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libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

lunedì 7 gennaio 2019

COMUNICATO N.110 - Banca Carige in amministrazione straordinaria.

Riportiamo il comunicato stampa della Banca in merito al commissariamento del Consiglio d’Amministrazione da parte della BCE, a seguito delle dimissioni di sette membri su tredici in carica che hanno determinato la decadenza dell’Organo amministrativo.
Il provvedimento era atteso dopo che la famiglia Malacalza aveva fatto saltare l’aumento di capitale nell’Assemblea straordinaria del 22/12/18 (in gran parte già sottoscritto dal FTD col prestito subordinato), anticipando così la necessità di portare a termine la prevista ricapitalizzare della Banca e di individuare un partner industriale nelle migliori condizioni possibili di operatività ordinaria.
Clicca sull’icona pdf per leggere il comunicato

COMUNICATO N.109 – Polizza sanitaria 2019

Facendo riferimento e seguito al Comunicato n.106 del 7 dicembre 2018 all’oggetto ”Rinnovo della polizza sanitaria 2019”, si informa che l’Unione Pensionati del Banco di Napoli, a cui la nostra Associazione si appoggia per la sottoscrizione di polizze sanitarie da parte dei propri Soci, a seguito della disdetta da parte dell’attuale Assicuratrice Allianz/Caspie con effetto dal 31.12.2018, ha stipulato nei giorni scorsi, con validità per il prossimo biennio una nuova Convenzione Sanitaria con la Mutua M.B.A., uno dei principali operatori nazionali nel settore delle coperture assicurative.

Il testo della convenzione è disponibile :
- sul sito internet dell’UPBN (www.upbn.it disponibile solo per coloro che si sono registrati per l’accesso;
- sul sito della nostra associazione (“Polizza sanitaria 2019”)
- sul prossimo numero della rivista Senatus dell’UPBN
I premi (contributi) a carico degli assicurati sono stati definiti nelle stesse misure della polizza Allianz/Caspie 2018, come segue:

a) Opzione Light
per ogni persona assicurata
140
b) Opzione Top
per assistito single
1.050


assistito e nucleo familiare a carico
1.350


con figli a carico conviventi
1.350


ogni figlio a carico, ma non convivente
490


coniuge (o convivente m.u.) non fiscalmente a carico
490


figli non a carico, nipote, nuora o genero del titolare
490

Per le due opzioni sono stati firmati specifici regolamenti (definiti “Regolamento del sussidio Opzione light/top UNPB”) di contenuti sostanzialmente analoghi a quelli in vigore nel 2018. .
I rispettivi testi sono disponibili sui siti dell’UPBN e dell’ASPE precedentemente citati.
Nei due documenti sono stati altresì definiti agli artt. 15 e 16 le norme per l’applicazione di periodi di carenza o di esclusione di stati patologici per i nuovi assicurati (e/o familiari) mentre ne saranno esenti quelli già assicurati sino al 31.12.2018 con Allianz/Caspie. .

La nostra Associazione si è assunta l’onere di raccogliere le conferme di adesione alla nuova polizza ovvero di disdetta da parte degli assicurati con la polizza Allianz/Caspie 2018, da trasmettere in blocco unico all’UPBN entro il termine del 15 gennaio 2019.
Conseguentemente si invitano tutti gli assicurati Allianz/Caspie 2018 a:
  • dare a questa Associazione, entro tale termine, comunicazione della loro decisione in forma scritta, preferibilmente a mezzo email con “richiesta di conferma di lettura” (aspe.bancacarige@gmail.com);
  • prendere preventivamente contatti con As.Pe. per tutti i casi in cui sia necessario aggiungere o depennare un famigliare o stipulare una nuova polizza al fine di una migliore valutazione degli obblighi e dei diritti previsti dalla nuova convenzione. In questo periodo la Sede sociale sarà aperta nei giorni di Mercoledì e Giovedì dalle ore 15.00 alle 17.00.
Si informa infine che nel materiale contrattuale già presente nel nostro sito è stato altresì inserito a titolo informativo l’elenco delle strutture convenzionate in Liguria (senza considerare gli Studi Odontoiatrici) che diventerà operativo presumibilmente nel mese di Marzo p.v. .
Al riguardo si sottolinea che la “Convenzione per l’erogazione di sussidi sanitari” testé firmata, prevede l’impegno della Centrale Salute di M.B.A. , su segnalazione dell’U.P.B.N. e/o degli assistiti, di individuare e convenzionare ulteriori centri medici nelle province di interesse degli assicurati.
.
Il modulo per la richiesta di rimborsi di spese sostenute sarà inserito non appena ci perverrà dall’U.P.B.N.
.
Per quanto attiene alle modalità di pagamento del premio, si invitano gli aderenti alla copertura M.B.A. , che nel 2018 avevano proceduto mediante
bonifico, a prendere preventivo contatto con il Consigliere G. Mongiardino (tel. 335 8136984 – 010 3621814) in quanto la conferma della modalità comporta l’esecuzione entro i termini stabiliti per l’adesione.

Al contrario, coloro che lo scorso anno avevano corrisposto il premio tramite SEPA, dopo la comunicazione della conferma dell’adesione (entro il 15.01.2019) NON dovranno prendere alcuna altra iniziativa ma attendere semplicemente l’addebito sul proprio conto corrente indicato nel SEPA a suo tempo rilasciato all’Unione Pensionati Banco di Napoli, senza interporre alcun altro sollecito.





COMUNICATO N.108 – Adeguamento delle pensioni per l’anno 2019

La pensione INPS di Gennaio è in pagamento con la rivalutazione ordinaria indicata nel nostro comunicato n.107, salvo conguaglio essendo appena entrata in vigore la legge Finanziaria 2019, che prevede un nuovo raffreddamento della perequazione di tutte le pensioni superiodi a tre volte il minimo dell’anno precedente, come segue:

  • 1,100% fino a € 1.522 (3 volte il minimo INPS)
  • 1,067% fino a € 2.029 (4 volte)
  • 0,935% fino a € 2.537 (5 volte)
  • 0,715% fino a € 3.042 (6 volte)
  • 0,550% fino a € 4.059 (8 volte)
  • 0,495% fino a € 4.566 (9 volte)
  • 0,440% oltre le 9 volte

Il meccanismo di rivalutazione, che avrà durata triennale, non consente di cumulare gli scaglioni inferiori con percentuali più elevate, dovendosi applicare l’aliquota relativa alla propria fascia d’importo sull’intera pensione.
Pertanto - a titolo esemplificativo - una pensione di € 3.000 mensili (solo INPS o cumulata al FIP) avrà una rivalutazione di € 21,45, mentre una di € 4.000 sarà adeguata di € 22,00, entrambe al lordo delle trattenute fiscali..
Il provvedimento ricalca quelli posti in atto dai precedenti governi che, agendo sul blocco della perequazione e/o sulla rimodulazione dei parametri della legge istitutiva, hanno portato - nel periodo 2012/2019 - a una riduzione del potere d’acquisto, in via permanente, delle nostre pensioni nella misura del 7,5% su un trattamento pensionistico di € 3.000 lorde (€ 2.090 netti) e del 8,4% su una pensione di € 4.000 (circa € 2.650 netti).
La legge, come le precedenti che hanno avuto un iter travagliato in sede giurisdizionale, sarà probabilmente impugnata per ragioni di costituzionalità, soprattutto per la continuità e la definitività dei tagli, che secondo la Consulta dovrebbero essere temporanei, e per la destinazione delle risorse a copertura del deficit previdenziale di tipo assistenziale, che in via ordinaria dovrebbe essere posto a carico della fiscalità generale.
Non c’è, comunque, molto da sperare in proposito, anche se il prelievo è complessivamente di gran lunga superiore a quello dei titolari di pensioni c.d. d’oro, che a loro volta possono lamentare i tagli indiscriminati di fatto a carattere permanente, senza nemmeno la giustificazione di un equo ricalcolo contributivo, ma soltanto per fasce d’importo - sia pure elevate – con un prelievo aggiuntivo a quello della fiscalità generale.
Vi terremo informati sugli sviluppi di eventuali iniziative della nostra Federazione nazionale o di altre Organizzazioni che stanno approfondendo tutti gli aspetti della materia.