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libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

martedì 28 dicembre 2021

COMUNICATO N.218 - Pagamento pensione INPS gennaio 2022

Si fa seguito al comunicato n°217 sullo stesso argomento per ricordare ai soci che il cedolino di pensione dettagliato è disponibile nell'area riservata di MyInps, del sito www.inps.it. L'accesso può avvenire mediante SPID, CIE (Carta di Identità elettronica), CNS (Carta nazionale dei servizi).

L’INPS, dovendo completare le operazioni di adeguamento delle pensioni per il 2022 entro il 20 Novembre, in tempo utile per l’invio dei pagamenti agli istituti bancari, ha utilizzato l’indice di perequazione disponibile in quella data, pari all’1,6%. In data successiva la percentuale è stata consolidata tramite decreto all’1,7%; pertanto l’INPS procederà al pagamento delle differenze nel corso del primo trimestre dell’anno 2022.

Segnaliamo, inoltre, che anche per il calcolo delle trattenute fiscali l’INPS ha utilizzato le aliquote in vigore nel 2021; pertanto dovrà procedere al pagamento delle differenze nei primi mesi dell’anno 2022.

Il contributo di solidarietà è stato invece eliminato in quanto scaduto per legge al 31/12/21.


venerdì 10 dicembre 2021

COMUNICATO N.217 - Perequazione pensioni 2022 e nuova IRPEF

Il meccanismo di rivalutazione delle pensioni prevede l’applicazione con decorrenza 1/1/2022 di un adeguamento monetario (perequazione) sulla base dell’inflazione previsionale dello 1,70%, con modalità di riduzione per le fasce e le percentuali d’importo della legge n°388/2000, che era stata sospesa per cinque anni dalla cd, Legge Fornero, salvo conguaglio rispetto al costo della vita effettivamente rilevato in occasione del successivo rinnovo annuale.

Quest’anno non ci sarà invece nessun conguaglio in quanto, per l’anno in corso, non era stata riconosciuta alcuna perequazione e l’ISTAT ha confermato l’assenza di svalutazione monetaria nell’anno 2020 di riferimento.    

La perequazione per l’anno 2022 spetta nelle seguenti percentuali, riferite ai multipli del trattamento minimo INPS di € 517,58, con riferimento al cumulo pensionistico e con ripristino della possibilità di beneficiare delle quote di perequazione delle fasce inferiori (c.d. pesanti):

·         100%, pari all’1,700 % sino a 4 volte il minimo INPS (€ 2.062 mensili lordi);

·           90%, pari all’1,530 % da 4 a 5 volte il minimo INPS (da € 2063 a € 2.578 mensili);

·           75%, pari all’1,275 % oltre 5 volte il minimo INPS (€ 2.579 e oltre)

 Le modalità di calcolo della perequazione meno penalizzanti rispetto al recente passato non discendono da nuovo provvedimento in favore di una categoria di contribuenti particolarmente esposti all’aumento del costo della vita, ma del ripristino, si spera non provvisorio, di un diritto che, secondo ripetuti pronunciamenti della Corte Costituzionale, può essere sospeso o ridotto solo eccezionalmente e non in via continuativa (anche se la frequenza di tali provvedimenti determinano pesanti decurtazioni definitive del valore reale delle pensioni future).      

La bassissima inflazione registrata negli ultimi due anni di pandemia consentiva di mantenere integro il potere d’acquisto, ma con la ripresa dell’inflazione le decurtazioni per fasce d’importo e le trattenute fiscali rischiano di ridurre pesantemente il valore reale dell’adeguamento al costo della vita.    

A tale riguardo, tuttavia, si segnala che è in corso di approvazione la revisione delle aliquote IRPEF, che alleggerirà la pressione fiscale sui redditi medi, con la riduzione di 2 punti dell’aliquota per la fascia di reddito imponibile compresa tra € 15.000 e € 28.000 (dal 27% al 25%) e di 3 punti per la fascia di reddito compresa tra € 28.000 e € 50.000 (dal 38% al 35%), oltre la quale ci sarà un’aliquota unica del 43%.  

A titolo orientativo si segnala che con le nuove aliquote IRPEF i redditi costituiti da una pensione mensile lorda di € 3.000 beneficeranno di una riduzione dell’aliquota media dell’1,50% circa. 

Per completezza d’argomento, si segnala inoltre l’abolizione del contributo di solidarietà gravante sulle pensioni INPS di importo superiore a € 100 mila annui, venuto anticipatamente a scadenza a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n°234/2020, che ha ridotto la durata del contributo straordinario da 5 a 3 anni.  

lunedì 6 dicembre 2021

COMUNICATO N.216 - Quote associative 2022

Il Consiglio Direttivo, nella riunione del 2/12/2021, ai sensi dell’art. 5 del nuovo Statuto, ha fissato la quota sociale ordinaria dell’anno 2022 nella misura di € 10 (ridotta a € 5 per i Soci titolari di pensione di reversibilità).

Il versamento può essere effettuato direttamente sul c/c 70885/18/040 – IBAN: IT91 F061 7501 4000 0000 7088 518 oppure in contanti presso la sede sociale aperta il martedì (ore 9:30/11:30) e giovedì (ore 15:30/17:30).  

L’accesso è consentito ad un massimo di due persone alla volta munite di Green Pass e dotate di mascherina sanitaria Fp2.

La sede rimarrà chiusa per le festività natalizie dal 20/12/21 al 10/12/22.

I versamenti eccedenti effettuati nel corso del 2021 sono stati riconosciuti a copertura della quota 2022, mentre l’eventuale importo residuo è stato imputato alla voce “Soci sostenitori 2021”, fatta salva la facoltà per i singoli interessati di chiederne la retrocessione comunicando al Tesoriere il proprio IBAN via e-mail entro il 14/1/2022.

I titolari di posta elettronica sono stati avvertiti con richiesta di conferma di ricevimento e lettura del messaggio al fine evitare al Tesoriere ulteriori incombenze e le spese relative ad altre forme di comunicazione. 

 

 

 

  



venerdì 3 dicembre 2021

COMUNICATO N.215 - Modifiche statutarie e referendum sociale

 Verbale dell’Assemblea Straordinaria del 7 ottobre 2021

L’anno 2021, il giorno 7 del mese di ottobre, alle ore 15.30 in Genova-Nervi, presso il Cinema all’aperto San Siro - a seguito convocazione effettuata il 10 settembre 2021 - si è tenuta, in seconda convocazione, l’Assemblea Straordinaria dell’Associazione Pensionati Banca Carige - con il seguente ordine del giorno:

a) Modifiche statutarie approvate dal Consiglio Direttivo del 12/2/2020, il cui testo integrale è depositato in sede, insieme alla relazione di sintesi riprodotta nel retro della convocazione.

b)  Questionario orientativo riguardante il futuro dell’Associazione, allegato alla convocazione con le istruzioni per la compilazione e la restituzione.     

Intervengono in proprio e per delega i Soci di cui all’elenco allegato, che costituisce parte integrante del presente verbale. Sono presenti gli altri membri del Consiglio Direttivo e i Revisori dei conti Armando Botto e Giorgio Raffo.

L’Assemblea resta aperta per raccogliere il voto referendario espresso per corrispondenza o con modalità elettronica dai soci che non hanno potuto partecipare. 

A norma di statuto, conduce la riunione il Presidente Giovanni Lo Vetere e cura la stesura del verbale il Segretario Pier Giulio Massobrio.

 

a)      Modifiche statutarie approvate dal Consiglio Direttivo del 12/2/2020.

Il Presidente Lo Vetere comunica che l’Assemblea straordinaria si è resa necessaria per approvare delle modifiche statutarie essenziali per la continuazione dell’attività sociale e per deliberare lo stesso eventuale scioglimento dell’Associazione.

Per la validità dell’Assemblea straordinaria è richiesta la partecipazione del 50%+1 degli iscritti, vale a dire almeno 287 presenze in proprio o per delega rispetto agli attuali 573 associati, per cui, anche in considerazione delle limitazioni poste dalle norme sanitarie vigenti, si è reso necessario abbinare alla riunione di presenza una consultazione referendaria fra tutti gli associati.

Ciò premesso, il Presidente illustra le motivazioni sottostanti al progetto di modifica dello statuto, derivanti soprattutto dalla necessità di adeguare le norme statutarie all’evoluzione del contesto di riferimento, riguardanti i seguenti articoli:

Art. 1 - Eliminata l’attività giuslavoristica, non esercitata, e aggiunte le convenzioni sanitarie (polizza sanitaria e possibili convenzioni con istituti diagnostici).

Art. 3 - Precisata la modalità di decadenza dall’associazione per morosità.   

Art. 5 - L’unificazione delle tre categorie dei soci e delle relative misure proporzionali delle quote annuali sono motivate dalla pressoché totale liquidazione del FIP, che giustificava una contribuzione in qualche modo legata alla pensione aziendale percepita e alle spese incontrate per la tutela del Fondo. 

Art. 8 - Eliminazione dell’indicazione del luogo in cui tenere l’Assemblea, non essendo obbligatorio stabilirlo in statuto e autorizzazione formale a raccogliere le deleghe anche via mail.

Art. 9 - Sfrondamento dei poteri mai utilizzati dall’Assemblea, compresa la richiesta di contribuzioni straordinarie resi superflui dalle prospettive di spesa.   

Art. 10 - Eliminazione dei posti di riservati in Consiglio Direttivo a ciascuna delle categorie di soci che ora vengono abolite e inserimento della nuova norma relativa alla riserva di almeno due donne fra i candidati eletti (c.d. quote rosa).

Art. 21 - Previsione di un quorum ridotto al 25% degli iscritti per le Assemblee straordinarie per modifiche statutarie onde evitare che. a causa dell’accresciuto numero degli associati. si rischi la paralisi deliberativa.

Art. 22 - Per lo scioglimento dell’Associazione si prevede solo il referendum per corrispondenza fra tutti i soci a maggioranza di voti, in alternativa al voto assembleare dove per legge è richiesto il quorum costitutivo dei tre quarti degli iscritti.

Art. 23 - Fra gli enti destinatari dell’attivo residuo, in caso di scioglimento, sono state inserite le ONLUS di solidarietà sociale e/o di ricerca scientifica, ferme restando le analoghe Associazioni di pensionati.

L’Assemblea approva e demanda al Consiglio Direttivo la convalida e la decorrenza del nuovo statuto dopo il raggiungimento del quorum referendario richiesto.  

 

b)     Questionario orientativo riguardante il futuro dell’Associazione.

Il Presidente illustra le ragioni che hanno portato a inoltrare il questionario ai soci e a svolgere una riflessione sul futuro dell’Associazione.

Al riguardo viene evidenziata che l’età media molto elevata dell’attuale Consiglio, in carica fino al prossimo anno, evidenzia la necessità di un ricambio generazionale degli Organi statutari anche per avvicinare i pensionati di epoca più recente. Gli attuali Consiglieri, anche se non più eletti, potrebbero render disponibili a supportare il nuovo Consiglio con la propria esperienza e a partecipare alle riunioni dello stesso con facoltà di parola, ma non di voto. Solo così potrebbe formarsi una nuova squadra in grado di gestire l’Associazione o, in caso contrario, avere conferma dell’ineludibilità dell’estinzione della stessa e del venir meno dello spirito associativo che l’ha sinora animata.

Sul punto si svolgono alcuni interventi.

Il Consigliere Arzani ricorda l’attività importante di consulenza che l’Associazione ha svolto in questi anni - oltre che attualmente - nell’assistenza ai soci per la liquidazione degli zainetti operata da parte di Banca Carige, Molto rilevante ancora è l’attuale possibilità di usufruire di una polizza sanitaria le cui condizioni non sono facilmente rinvenibili sul mercato. In più una generica attività di consulenza e di informazione ai soci che trova riscontro nei numerosi comunicati pubblicati sul sito di As.Pe. Carige. In conclusione, il Consigliere manifesta l’auspicio che l’Associazione trovi nuova linfa e possa proseguire nella propria attività.

Interviene il socio Gatti che nell’esplicitare alcuni ricordi di vita aziendale e di attività sindacale svolta all’interno di Carige rivolge parole di grande apprezzamento per l’attività svolta dall’Associazione sia con riferimento all’assistenza ai soci nella liquidazione degli zainetti da parte di Banca Carige sia con riferimento generale a tutta l’attività svolta da As.Pe. Il socio conclude il proprio intervento esprimendo   rammarico per non poter partecipare per ragioni anagrafiche alla vita dell’Associazione augurandosi, tuttavia, che la stessa possa proseguire nella propria attività come in passato.  

Il Vice Presidente vicario Guglielmi interviene esprimendosi in favore del proseguimento dell’attività sociale. Ricordando come in occasione delle più recenti elezioni avesse manifestato l’intenzione di non presentarsi e di voler godere un triennio di sabbatico si rende ora disponibile per la candidatura a un ulteriore mandato allo scopo di garantire una continuità di indirizzo dall’interno del prossimo CD che, nei voti di tutti, dovrebbe essere profondamente rinnovato.

Aggiunge che qualora si dovesse pervenire allo scioglimento dell’associazione vedrebbe naturale la devoluzione del fondo comune residuo al Gruppo Seniores anche in considerazione del fatto che un elevato numero di Soci sono affiliati a tutti e due le associazioni.

Considerata la precarietà della situazione generale, non esclusi l’emergenza sanitaria e l’incerto futuro della Banca, ritiene comunque opportuno adottare un regime di prorogatio non inferiore a dodici mesi prima di assumere soluzioni definitive.

Interviene nel dibattito anche il Consigliere Pinuccia Pellerano, Segretaria del Gruppo Seniores, la quale espone le difficoltà incontrate dalla propria Associazione in questo periodo di pandemia a svolgere la normale attività. Inoltre, ricorda come il Gruppo Seniores sia composto esclusivamente da dipendenti in pensione, in prevalenza soci anche di As.Pe e in età molto avanzata per cui non sembra una soluzione risolutiva una fusione di As.Pe nel Gruppo Seniores.      

Prende la parola, anche il socio Paolo Emilio Macciò, che esprime la sua riconoscenza ai dirigenti dell’Associazione per la proficua opera svolta in questi anni a favore dei soci, in particolare sulla vicenda della liquidazione delle posizioni personali FIP e sulla garanzia di una polizza sanitaria per i pensionati. Auspica pertanto che l’Associazione possa continuare la sua attività a supporto dei soci. Conviene sulla necessità di “ringiovanire” i quadri direttivi ed esprime il suo rammarico se al momento non può impegnarsi a candidarsi per i futuri organi statutari.

Al termine del dibattito, il Segretario ritira i questionari rilasciati dai soci presenti, in proprio e per delega, e comunica che ad oggi sono pervenute 146 risposte, pari al 25,5% degli aventi diritto, prevalentemente orientate alla continuazione dell’attività, ma con ancor poche disponibilità a candidarsi per ricoprire le cariche statutarie.

Il Presidente formula l’auspicio che nella prossima primavera, quando si terrà l’Assemblea annuale, la situazione generale migliori e consenta di riprendere l’attività sociale senza le attuali limitazioni.

Alle ore 17:20 ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la parte pubblica dell’Assemblea straordinaria.                       

                 Il Segretario                                    Il Presidente

          Pier Giulio Massobrio                     Giovanni Lo Vetere

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Verbale del Consiglio Direttivo del 2 dicembre 2021

Il Consiglio prende atto che alla data del 30/11/2021 hanno votato 436 soci su 567 iscritti, di cui 427 voti validi rispetto ai 558 soci in regola, pari al 75,3% degli aventi diritto, tutti favorevoli alle modifiche statutarie, salvo un voto contrario e nessun astenuto.

Conseguentemente, in forza del mandato ricevuto dall’Assemblea straordinaria, promulga il nuovo statuto, che entrerà in vigore dall’1/1/2022 e che i soci potranno consultare sul nostro sito Internet.

Sono inoltre pervenute 425 risposte valide al questionario orientativo sul futuro della nostra Associazione, con l’87,3% dei voti favorevoli alla continuazione dell’attività, il 9,2% di non so e il 3,5% contrari; le candidature proposte per il prossimo Consiglio Direttivo sono 18; mentre il 92,2% dei votanti si è espresso a favore del mandato consiliare ad indire un referendum nel caso si rendesse necessario lo scioglimento dell’Associazione indicando, per la devoluzione del fondo residuo, una ONLUS (53,2%), il Gruppo Seniores (33,4% ) o un Patronato di assistenza (13,4%).

Gli orientamenti espressi dai soci, ed in particolare le gradite manifestazioni di disponibilità ad impegnarsi nei ruoli amministrativi per dare impulso e continuità alle attività statutarie, saranno oggetto di approfondite valutazioni da parte del Consiglio Direttivo nel periodo che precede la convocazione dell’Assemblea ordinaria 2022.  

martedì 23 novembre 2021

COMUNICATO N.214 - Pensione di reversibilità

A seguito di alcune richieste ricevute in merito alla pensione INPS di reversibilità, che riveste un interesse di carattere generale, riteniamo utile aggiornare le modalità e le condizioni per il percepimento dell’assegno spettante al coniuge superstite e ai figli minori o dediti agli studi sino a 26 anni, nonché ai soggetti inabili conviventi e fiscalmente a carico della persona defunta, già titolare di pensione pubblica.

Le stesse norme regolano la pensione indiretta, che spetta ai familiari quando il congiunto deceduto non aveva ancora maturato il diritto alla pensione, ma aveva 15 o più anni di contributi o almeno 5 di cui 3 negli ultimi anni di vita.  

L’importo della pensione di reversibilità (anche indiretta) è pari alle seguenti quote calcolate rispetto alla pensione lorda di riferimento, ma è soggetta a riduzione in base al reddito del percipiente:

ü  60% nel caso spetti solo al coniuge

ü  70% quando è presente solo un figlio

ü  80% nel caso di coniuge e un figlio oppure due figli senza il coniuge

ü  100% al coniuge con due o più figli

ü  15% per altri familiari aventi diritto.

Tralasciando le quote aggiuntive, che riguardano casi non ricorrenti fra i nostri soci, concentriamo l’attenzione sulla posizione del coniuge superstite, precisando che i semplici conviventi non hanno alcun diritto, mentre le unioni civili sono equiparate al matrimonio tradizionale.

Le riduzioni riferite al reddito imponibile del coniuge superstite sono calcolate per fasce di importi ragguagliate al trattamento minimo INPS variabile annualmente sulla base dell’inflazione programmata; non essendoci stata alcuna variazione nell’anno 2021, dall’1/1/2020 si applicano le seguenti riduzioni

                ü nessuna se il reddito del titolare della prestazione è inferiore a € 20.107,62

ü 25% per i redditi compresi fra € 20.107,62 e € 26.810,16

ü 40% per i redditi compresi fra € 26.810,16 e € 33.512,70

ü 50% per i redditi superiori a € 33.512,70.

Per redditi imponibili si intendono quelli desunti dall’ultima dichiarazione fiscale presentata, al netto della rendita catastale della prima casa e al lordo di eventuali redditi soggetti ad imposta cedolare secca, esclusi i redditi finanziari soggetti ad imposta sostitutiva e quelli soggetti a tassazione separata, quali il trattamento di fine rapporto o la capitalizzazione della pensione aziendale.

La revisione del trattamento viene fatta annualmente, anche ad iniziativa del percipiente qualora vi siano state variazioni dei propri redditi quali, ad esempio, la cessione di un immobile o la trasformazione del regime di tassazione di un contratto di locazione, che comportino il passaggio ad una fascia di riduzione della pensione di reversibilità più favorevole.    

Le pensioni integrative e assicurative private seguono invece le clausole dei rispettivi contratti e regolamenti, nel caso specifico di Banca Carige, per le pensioni ancora in essere, l’assegno di reversibilità spetta in misura del 60% senza alcuna riduzione rispetto al reddito del percipiente.  

La domanda può essere presentata a un CAF oppure direttamente on line accedendo con lo SPID al sito dell’INPS nella pagina dedicata “Domande Pensionistiche”.

 


giovedì 18 novembre 2021

COMUNICATO N.213 - Alte vette e altre foto d'annata

I soci Giuliano Fenocchio e Franco Sacchetti, organizzatori di tante gite alla portata di tutti, ci hanno inviato alcune immagini di memorabili escursioni presenti nel loro album dei ricordi sportivi col dichiarato proposito di trasmettere la loro passione per la montagna e la gioia che si prova nel raggiungere un rifugio o conquistare una vetta.  

Nella foto datata 27 luglio 1990, irriconoscibili per il loro abbigliamento polare e l’effetto controluce, sono ripresi in vetta al Monte Bianco (mt.4810) 

 


ancora insieme nel 1994 alla Capanna Margherita sul Monte Rosa (mt.4554) e, a fianco, un primo piano di Franco Sacchetti in vetta al Bernina (mt.4050) nell’anno 1995

  

in epoca più recente, nel 2006, il neo pensionato Giuliano compie la traversata del Monte Rosa, di cui resta la foto del Liskmann (mt.4533) da lui scattata durante l’ascesa con l’icona di due alpinisti sul profilo ghiacciato del monte

                             

fra le foto ricevute di escursioni in comitiva ne abbiamo scelto solo un paio in aggiunta a quelle pubblicate con il comunicato n°208 del 24/10 u.s., dove alcuni di noi potranno ancora riconoscersi    

                         2007 - Monte Losetta (mt.3051)                                2001 - Cima Mondolé (mt.2382)

     

giovedì 11 novembre 2021

COMUNICATO N.212 – Certificazioni anagrafiche on line

Il Ministero dell’Interno ha completato il servizio centralizzato dell’anagrafe nazionale della popolazione residente ANPR. cui si può accedere facilmente con il QRcode e il PIN dello SPID collegandosi a ANPR (interno.it).

Il sistema contiene già tutti i dati personali, compresi gli estremi dei documenti di riconoscimento, salvo l’indirizzo e-mail e il telefono da inserire in occasione del primo accesso nell’apposita sezione anagrafica personale.

Il servizio attualmente consente di scegliere e stampare le seguenti “Dichiarazioni sostitutive di certificazioni”, semplificando l’adempimento quando è sufficiente presentare una autocertificazione, ma a partire dal 15 novembre p.v. i cittadini potranno scaricare on line i certificati anagrafici nella forma legale prevista dalle norme amministrative in vigore per proprio conto o per un componente della propria famiglia in esenzione dal bollo (la proroga è già stata inserita nella Legge Finanziaria in corso di approvazione) normalmente dovuto nella misura di € 16 oltre a diritti di segreteria di € 0,52 sino a tutto il 2022: 

                     ü Anagrafico di nascita

ü Anagrafico di matrimonio

ü Cittadinanza

ü Esistenza in vita

ü Residenza

ü Residenza AIRE

ü Stato civile

ü Stato di famiglia

ü Stato di famiglia e di stato civile

ü Residenza in convivenza

ü Stato di famiglia AIRE

ü Stato di famiglia con rapporti di parentela

ü Stato Libero

ü Anagrafico di Unione Civile

ü Contratto di Convivenza

 A prescindere dal risparmio di spesa e di tempo per code agli sportelli del Comune, si tratta di un ulteriore tassello alla digitalizzazione dei servizi pubblici che rende sempre più utile e necessario dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) per accedere a qualsiasi sito della pubblica amministrazione con un unico codice personale PIN di sei cifre (vedasi Comunicato n°153 del 21/10/2020 “Attivazione dello SPID”).

 

   

 

 


giovedì 4 novembre 2021

COMUNICATO N.211 - Amarcord della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia

Grazie alla preziosa collaborazione dei soci Rosaria Tambano e Roberto Ravaschio abbiamo il piacere di proporre un altro momento storico della Cassa di Risparmio, molto lontano nel tempo, ma per molti di noi ancor vivo. 

Era il 29 dicembre 1978: nel salone del mitico quattordicesimo piano il Servizio Organizzazione si stringe attorno al Direttore Generale, Dottor Leonardo Ladisa, che lascia la “Cassa” a conclusione del suo lungo e fecondo mandato.

In primo piano, da sinistra: Giorgini, Bagnato, Tirasso, Perduca, Parisi, Campanella, Tambano, Ladisa, Pisani, Piran, Traverso e Guglielmi

In seconda fila: Carfagna, Colombino, Botto, Zerega, Pessagno, Bisconti e Profumo



    Foto con dedica autografa che recita: 
    "A ricordo di tanti anni di collaborazione, con animo grato”    
                                                                  






martedì 2 novembre 2021

COMUNICATO N. 210 - Commemorazione dei Defunti

Informiamo i soci che, nel quadro del gemellaggio con il Gruppo Seniores, 

martedì 9 novembre, alle ore 17:15

presso la Parrocchia di Santa Zita in corso Buenos Aires, sarà officiata la Santa Messa in suffragio di tutti i Colleghi defunti. 

I partecipanti dovranno indossare la mascherina sanitaria in conformità alla normativa anti-Covid in vigore.

 





giovedì 28 ottobre 2021

COMUNICATO N.209 - Terza dose di vaccino anti Covid19

Con i comunicati n.169/173/174/181 abbiamo puntualmente seguito i programmi di vaccinazione anti Covid19, fornendo le istruzioni per effettuare le prenotazioni, che ora si estendono alla terza dose di vaccino (c.d. booster). 

Per effettuare la prenotazione on line bisogna collegarsi al sito Internet della Regione Liguria www.prenotovaccino.regione.liguria.it, tenendo a disposizione la propria tessera sanitaria o quella della persona per cui si opera per digitare il codice fiscale e gli ultimi 5 numeri della tessera negli appositi spazi, dare conferma di non essere un robot e approvare le clausole della privacy con una semplice spunta.

Se i dati sono corretti, si apre la pagina dove è possibile scegliere il punto di vaccinazione e la data e l’ora più graditi, la cui conferma produce il “riepilogo di prenotazione”, documento che può essere immediatamente scaricato e/o stampato.

I soggetti a rischio devono consultare preventivamente il proprio medico di famiglia.   

Trattandosi di un servizio ormai consolidato, ben noto a tutti i nostri soci che nel frattempo si sono vaccinati, ci limitiamo a riportare integralmente l’avviso della Regione Liguria relativo alle prenotazioni della terza dose, che il Ministero della Sanità raccomanda di effettuare per una maggior copertura immunologica approssimandosi la stagione invernale più critica per le epidemie influenzali in presenza di una pandemia che, soprattutto all’estero, manifesta una recrudescenza dei casi accertati. 

Il Green Pass si aggiorna automaticamente e vale 12 mesi; il giorno successivo alla vaccinazione il nuovo documento elettronico sarà già disponibile sul proprio cellulare. 

Come prenotare la terza dose "booster"

È possibile prenotare la terza dose "booster"

·        Da venerdì 1° ottobre per gli over 80 (ossia nati prima del 31 dicembre 1941) Attenzione: gli ultraottantenni non deambulanti verranno contattati dalle Asl e vaccinati a domicilio.

·        Da mercoledì 13 ottobre - per gli "esercenti professioni sanitarie" che lavorano nelle strutture sociosanitarie e socio assistenziali (pubbliche e private), nelle farmacie, parafarmacie e studi professionali della Liguria

·        Da lunedì 18 ottobre per ultrafragili over 18 e persone con la legge 104

·        Da giovedì 21 ottobre per over 60

Il portale online prenotovaccino.it propone automaticamente tutte le migliori date disponibili a partire da 6 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale.
In alternativa è sempre possibile prenotare tramite:

·        sportelli Cup di Asl/Aziende ospedaliere

·        farmacie che effettuano il servizio Cup

·        numero verde 800 938 818 

Documenti necessari per poter prenotare

·        tessera sanitaria valida

·        codice fiscale

Deleghe: la prenotazione può essere effettuata anche da familiari o amici: basta avere a disposizione la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che si deve vaccinare.