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BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

mercoledì 27 luglio 2022

COMUNICATO N. 240 - Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO).

È operativo da oggi 27 luglio – preceduto da una intensa campagna promozionale sia a mezzo stampa che a mezzo comunicati sui “social” -   il nuovo registro pubblico delle opposizioni (RPO) al telemarketing selvaggio, che permette ai cittadini di tutelare la propria privacy da attività promozionali invasive e indesiderate, impedendo le chiamate non più solo al proprio numero di rete fissa, ma anche ai propri cellulari, fino a un massimo di 5 numeri telefonici.

Chi in un passato più o meno recente (il registro è attivo dal 2010) ha già iscritto il proprio numero fisso, sa bene che tale iscrizione,  ancorché siano previste sanzioni anche rilevanti per i trasgressori,  non è di per sé sufficiente a eliminare il fastidio del disturbo da telemarketing, "in ragione della presenza di operatori che agiscono nell'illegalità e nel sommerso o da sedi estere" (come esplicitamente dichiarato dal  Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti). Inoltre, come espressamente affermato sul sito stesso del Registro delle Opposizioni, l’iscrizione al servizio  (che si riferisce sia alle chiamate con operatore umano sia a quelle automatizzate (“robocall”)) annulla i consensi alla pubblicità rilasciati in precedenza, tranne quelli con i gestori delle proprie utenze (ovvero quelli con cui si hanno contratti continuativi, per esempio del settore telefonico ed energetico) e quelli che saranno stati autorizzati dopo l’iscrizione al Registro.

Ciò premesso, l’iscrizione è comunque  utile quanto meno per contenere il fenomeno dilagante delle telefonate pubblicitarie moleste, è gratuita, è  a tempo indeterminato, può essere rinnovata se si intende annullare nuovamente i consensi al telemarketing rilasciati dopo l’iscrizione al RPO e può essere modificata o revocata.

L'iscrizione nel registro può essere effettuata con diverse modalità:

· compilando un apposito modulo elettronico collegandosi al sito www.registrodelleopposizioni.it

· telefonando al numero verde 800957766 per le utenze fisse e allo 0642986411 per i cellulari

· inviando un apposito modulo digitale tramite mail all'indirizzo iscrizione@registrodelleopposizioni.it.

· per chi preferisce ancora la soluzione cartacea,, c’è anche la possibilità di inviare una raccomandata all'indirizzo:  Gestore del Registro pubblico delle opposizioni – Abbonati, ufficio Roma Nomentano, casella postale 7211, 00162 Roma.

Le diverse fasi procedurali sono bene descritte nell’apposita pagina del sito del Registro delle Opposizioni (https://registrodelleopposizioni.it/cittadino/), che consente anche di scaricare la modulistica da compilare per chi sceglie di operare a mezzo e-mail.

La prima opzione (iscrizione mediante la compilazione del modulo elettronico) ci sembra tuttavia la più semplice ed è abbastanza intuitiva per chi ha un minimo di familiarità con le procedure informatiche.


COMUNICATO N.239 - Regione Liguria - Prenotazione online di esami per la diagnostica e radiologici

 Molti Associati hanno già sperimentato la comodità di prenotare online le varie dosi dei vaccini anti Covid.

La Regione Liguria informa che dal 29 luglio è attivo Prenoto Salute, la nuova piattaforma realizzata per prenotare online esami e visite mediche ovunque ci si trovi, da qualsiasi dispositivo dotato di collegamento Internet (smartphone o PC), tutti i giorni, a tutte le ore e senza code. Il servizio è infatti attivo 24 ore su 24 ed è accessibile collegandosi  al seguente link:  https://prenotosalute.regione.liguria.it/.

Inizialmente sarà possibile prenotare solo prestazioni per la diagnostica ed esami radiologici (saranno disponibili 506 tipologie), integrate nei prossimi mesi con tutti gli esami di laboratorio e visite specialistiche,  anche al di fuori della propria Asl (purché in Liguria).

Il sistema, che si collega al Fascicolo Sanitario Elettronico, non richiede l’accesso mediante SPID ed è in grado di:

·   riconoscere l’utente e mostrargli tutte le sue prescrizioni non ancora prenotate

·   capire se è necessario il ticket e nel caso pagarlo online con Pago PA

·  individuare i moduli da compilare per la prestazione prenotata, dando la possibilità di scaricarli sul momento

·  visualizzare le avvertenze e le modalità di preparazione necessarie per accedere alla visita

Il servizio Prenoto Salute si aggiunge  ai tradizionali canali di prenotazione quali gli sportelli Cup, il call center regionale, le farmacie abilitate, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.

Possono prenotare:

·  tutti i cittadini liguri iscritti all'anagrafe sanitaria

·  tutti i cittadini temporaneamente iscritti all'anagrafe sanitaria ligure con una tessera sanitaria (TEAM) valida

·  tutti i cittadini di cui sopra, in possesso di una ricetta elettronica dematerializzata (promemoria bianco) per prestazioni di radiologia


Per tutte le informazioni sulla procedura di prenotazione è possibile consultare le Faq.

Alleghiamo per completezza  lo schema pubblicato da Il Secolo XIX in data 17 luglio, che illustra in maniera chiara e semplice le modalità di accesso e di utilizzo della piattaforma.

 

Inoltre, il seguente link consente di accedere al video tutorial predisposto dalla Regione Liguria, che illustra la procedura passo passo in maniera ancora più dettagliata: https://youtu.be/9GGq5JAltKo

Con la ripresa dell’attività di sede nel mese di settembre, dopo la consueta pausa estiva, ci riserviamo di sperimentare il servizio ed eventualmente di apportare al comunicato le modifiche e/o i chiarimenti che si renderanno necessari per il miglior utilizzo corretto e guidato di “Prenoto Salute”.

martedì 19 luglio 2022

COMUNICATO N.238 - Procedura e funzionalità di Carige Online

“Carige Online” è l’applicazione per la gestione del conto corrente e del portafoglio titoli di Banca Carige, gestibile attraverso il PC oppure dal cellulare collegato ad Internet mediante l’apposita app “Carige Mobile”.

La maggior parte dei nostri Soci ha sottoscritto il contratto per operare in linea e usa correntemente l’applicazione per motivi di comodità, economicità e visibilità della gestione diretta del conto, tuttavia dalle quote sociali ricevute con i mezzi diversi dalla delega e dalle informazioni talvolta richiesteci si ha motivo di ritenere che un numero ancora elevato di Soci non usi o incontri difficoltà nell’usare le principali funzioni del programma, nonostante la spinta ad operare on line dovuta alle note limitazioni introdotte dall’emergenza Covid all’attività di sportello.   

I temuti rischi di truffe elettroniche (phishing), con un minimo di attenzione, sono completamente scongiurati grazie alle modalità di accesso collegate al proprio telefono che personalizza le autorizzazioni date utilizzando il codice OTP di volta in volta ricevuto dal sistema o il PIN personale qualora sia stato attivato il Carige Pass. 

A parte la possibilità di bloccare il servizio in caso di furto o smarrimento del cellulare, è evidente che senza il contributo dell’utente nel rendere disponibili le credenziali di accesso nessun malintenzionato può entrare nel conto per trasferire abusivamente delle somme.

Infatti, a questo proposito tutte le Banche e le Poste avvisano l’utente con la massima evidenza che per nessun motivo chiederanno mai al cliente per telefono o via e-mail di fornire le proprie credenziali personali. 

Esistono ancora due diverse modalità per accedere a Carige Online, quella tradizionale con la PW resa più sicura dall’invio di un codice OTP da ricopiare nell’apposita casella di dialogo, che ora comporta un piccolo rimborso oltre un certo numero di accessi, e quella più immediata e gratuita con il Carige Pass, che permette di utilizzare sempre lo stesso PIN di cinque cifre, facilmente memorizzabile, da digitare nella casella che si apre sul cellulare dopo aver dato l’invio per il login sull’ID del proprio conto on line.  

Per ottenere il Carige Pass bisogna accedere alla Home Page cliccando su “Profilo e Sicurezza” e nella pagina successiva “Attivazione Carige Pass”, le cui istruzioni descrivono con chiarezza la procedura da seguire per ottenerlo e registralo sul cellulare dedicato su cui è stata preventivamente caricata l’app “Carige Mobile” (per chi non lo avesse ancora fatto è sufficiente aprire su Internet “download Carige Mobile” e cliccare sul “installa”).   

Ogni operazione dispositiva che comporti un addebito in conto deve essere nuovamente autorizzata con le stesse modalità di accesso.

I pagamenti ricorrenti sono in genere semplificati dalla possibilità di richiamare le precedenti operazioni effettuate a favore del medesimo beneficiario dallo stesso titolare, contitolare o anche da terzi per i quali si sia operato per conto nei casi consentiti (per esempio il pagamento di imposte con F24 in capo ad un altro familiare) modificandone, se necessario, la causale e l’importo.

Questo vale per le ricariche telefoniche, per i bonifici semplici e per i pagamenti di IMU, TARI e altre imposte con F24, che possono essere immediatamente stampati o scaricati sul proprio dispositivo oppure reperiti in caso d’uso nell’archivio dei “Documenti on line” per cinque anni dalla data di emissione.

Il pagamento dei bollettini postali è facilitato dalla compilazione automatica quando si disponga di un avviso cartaceo ricevuto dal beneficiario contenente di solito i codici di riempimento.  

Le utenze per le quali sia stata conferita delega per l’addebito periodico in conto, appaiono nella sezione “Utenze” > “Domiciliazioni”, suddivise per numero di conto e ulteriormente fra “attive” e “non attive”; la delega può essere sospesa o revocata on line, ma l’inserimento avviene sempre su input del creditore in forza del contratto o servizio che preveda l’addebito periodico in conto (utenze, carte di credito, telepass, premi assicurativi, ecc.).  

I bonifici continuativi, invece, sono disposti ad iniziativa del debitore e possono essere revocati o modificati in qualsiasi momento con la medesima procedura on line.   

Nel menu “Bonifici e Giroconti” si sceglie “Bonifici continuativi” che apre la pagina dove inserire i dati anagrafici e l’IBAN del beneficiario, l’importo e la causale, come per i bonifici ordinari, con alcune informazioni in più, quali la periodicità dei pagamenti (mensile, semestrale, annuale), la data di versamento o quella di addebito se anticipata o posticipata nel caso cada in giornate non bancabili.   

È questa la forma più comoda e sicura per ricordarsi di versare le quote annuali ai sodalizi cui si partecipa, compresa la nostra Associazione.

Tutte le operazioni sopra elencate, salvo la tassa dei bollettini postali, per rapporti di cat.18 sono esenti da spese, un buon motivo, insieme al tempo che si risparmia, per non incorrere nelle onerose commissioni di sportello. 

Anche per la gestione in proprio del portafoglio on line, la procedura è intuitiva e guidata in ogni passaggio, ma richiede, per chi non l’ha mai usata, la familiarizzazione con le principali funzioni; all’inizio, in mancanza della guida di una familiare esperto, il metodo migliore per impratichirsi è quello di simulare delle operazioni di borsa senza dare l’autorizzazione ad eseguirle.     

Ovviamente la piena operatività on line su titoli è consigliabile soltanto a chi ha una buona conoscenza degli strumenti e dei mercati finanziari, in ogni caso anche la semplice visualizzazione della situazione del proprio portafoglio ai valori correnti e di carico, con l’evidenziazione delle minus e plusvalenze teoriche, offre la possibilità di gestire le transazioni in modo appropriato evitando di subire l’imposta sui capital gain (26%, ridotta al 12,50% sui titoli di stato) quando sia possibile compensare l’utile con una perdita latente.  

A questo proposito la Banca, da qualche tempo, produce mensilmente una apposita contabile contenente la situazione fiscale di ogni contitolare della custodia titoli, ripartite anno di formazione delle minusvalenze ricordandone la prescrizione qualora non utilizzate entro il quarto anno dalla loro maturazione.

L'adesione all'OPA BPER sulle azioni Carige comporterà, purtroppo, la realizzazione di consistenti minus da gestire oculatamente nell'arco degli anni di validità. 

Il documento è reperibile fra quelli in linea, che a volte ci si dimentica di scaricare, ma è molto utile per programmare eventuali operazioni in compensazione con adeguato anticipo rispetto al termine di scadenza.   

L’attuale crisi internazionale e la conseguente inflazione monetaria che riduce il potere d’acquisto delle pensioni e dei salari non favorisce certo una prudente gestione dei risparmi, sia in proprio che affidati a terzi, mentre i suggerimenti sopra proposti hanno una valenza meramente tecnica senza invadere il campo della consulenza finanziaria che resta riservata ai soggetti abilitati e alle autonome decisioni personali.

(a cura di Gianni Lo Vetere)

venerdì 15 luglio 2022

COMUNICATO N. 237 - Opa BPER sulle azioni di Banca Carige

Più soci hanno chiesto delucidazioni sull'Opa in questi giorni in atto, sino al 29 luglio p. v., comunicata anche per iscritto dalla Banca ai possessori di tali azioni.

La stampa ha poi ripetutamente affrontato il problema, per cui in questa sede ci si limita a fornire le seguenti sintetiche indicazioni per contribuire ad una inerente scelta individuale (aderire o meno all'Opa):

1)  Il prezzo offerto, euro 0,80  per azione ordinaria, è sostanzialmente in linea con il valore ultimo di borsa, 

2)   BPER possiede già l'80% delle azioni Carige

3)  I soci Carige di più rilevante peso (Cassa Centrale Banca, Coop Liguria, ecc.) hanno già anticipato l'intenzione di aderire (in senso contrario Malacalza investimenti), 

4)  Se l'Opa permettesse  a BPER di raggiungere  solo il 90/95 per cento delle azioni si renderà' necessario un secondo periodo di offerta, 

5)   Se verrà superato il 95 % l'adesione all'Opa diverrebbe obbligatoria per tutti, 

6) In ogni caso, con il tempo, l'azione Carige verrebbe delistata dalla borsa, con possibile concambio con azioni BPER, di comparabile valore. 

Alla luce di quanto sopra, da un mero punto di vista pratico, la soluzione più lineare da seguire, a nostro parere, è quella di aderire all'Opa secondo le modalità prospettate dalla Banca, anche se ciò vorrà dire perdere quella pur minima legame che lega ancora molti all'azienda in cui si è lavorato per decenni.


giovedì 7 luglio 2022

COMUNICATO N.236 - Pensione di reversibilità e integrazione al minimo (modello RED)

La Corte Costituzionale con sentenza n° 162 del 30/6/2022 ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 1 c.41 della legge 8/8/1995 n°335, che prevede la decurtazione delle pensioni di reversibilità per fasce d’importo collegate al reddito, nei casi in cui la riduzione risulti superiore ai redditi aggiuntivi del percipiente dovendosi in tal caso limitare la decurtazione alla misura dei redditi di riferimento.

Il provvedimento sembra riguardare le pensioni di reversibilità di importo elevato, tuttavia in attesa dei chiarimenti e delle modalità di presentazione delle domande di rimborso che fornirà l’INPS, si ritiene utile riprendere il Comunicato n°214 del 23/11/2021 sullo stesso argomento completandolo con l’aggiornamento dei parametri di legge e l’istituto dell’integrazione al minimo per le pensioni dirette, nonché le relative modalità dichiarative dei redditi collegati (modello RED).

La pensione di reversibilità spetta ai famigliari superstiti a seguito del decesso del pensionato; si ha invece la pensione indiretta quando la pensione viene liquidata, a seguito della morte del lavoratore, direttamente al nuovo beneficiario: le regole e i criteri di parziale trasferibilità di questa pensione sono però gli stessi di quelli della reversibilità.

Il primo beneficiario è sempre il coniuge o il coniuge insieme ai figli minori, inabili o studenti; solo in assenza del coniuge ne beneficiano i figli sino al compimento del periodo regolare di studi (è escluso il fuori corso universitario) o fino a che dura l’invalidità; in assenza anche di questi la reversibilità spetta ad altri familiari già a carico del defunto con quote ridotte.

Si ricorda che la reversibilità. in caso di divorzio, è divisa fra i coniugi superstiti in proporzione al periodo di ciascun matrimonio, e che il diritto cessa qualora sia stato contratto un nuovo matrimonio.

Al coniuge se solo spetta il 60% della pensione del defunto, con un figlio l’80% e con due il 100%, ma le quote aggiuntive cessano con la perdita dei requisiti di età, inabilità e studio dei contitolari.   

La quota del 60% spettante al coniuge è tuttavia soggetta, salvo condizioni particolari, a riduzione sulla base dei redditi soggetti ad IRPEF dichiarati con mod.730, esclusa la prima casa e la pensione di reversibilità da liquidare, nelle seguenti percentuali:

a)     nessuna riduzione della pensione di reversibilità per redditi sino a 3 volte il minimo INPS, pari a € 20.450 annui;

b)     riduzione del 25% per redditi sino a 4 volte il minimo, pari a € 27.266 annui;

c)     riduzione del 40% per redditi sino a 5 volte il minimo, pari a € 34.083;

d)     riduzione del 50% per redditi oltre il precedente massimale.   

La maggior riduzione relativa allo scaglione superiore di reddito scatta anche in presenza di eccedenze di modesto importo per cui è opportuno avere una chiara rappresentazione della propria posizione fiscale, ricordando che le variazioni annuali potrebbero influire sulla misura della pensione.  

Le percentuali di reversibilità del FIP Carige sono uguali a quelle previste per la pensione pubblica, senza alcuna riduzione collegata al reddito del beneficiario/a, ma il loro importo concorre all’imponibile di riferimento per la determinazione della percentuale di riduzione della pensione pubblica.

Dopo la presentazione della domanda di pensione di reversibilità all’INPS, on line o presso un CAF, non sarà più necessario dichiarare la propria situazione reddituale, mediante l’apposito modello RED, a meno che non si debbano apportare integrazioni ai dati dichiarati tramite il modello 730 a cui l’INPS è autorizzata ad accedere direttamente.

Infatti, concorrono all’imponibile di riferimento i redditi soggetti a IRPEF di lavoro o di pensione, esclusa quella di reversibilità, delle seconde case e degli immobili locati, compresi quelli a cedolare secca nella misura del 66,5% se il contratto è a canone concordato.

Sono, invece, irrilevanti il reddito figurativo della prima casa e tutti gli altri sottoposti a tassazione sostitutiva (interessi, dividendi, proventi di fondi comuni, TFR, capitalizzazione di pensioni private).

In presenza di assegni di reversibilità di importo medio-alto percentualmente ridotti dai redditi IRPEF in base alle varie fasce di riferimento, potrebbe essere valutata, se non altro a titolo conoscitivo, la trasformazione di eventuali redditi ordinari in investimenti soggetti a tassazione sostitutiva alla fonte in grado di contenere legittimamente l’aggravio della decurtazione pensionistica.

Esistono altre forme di pensione o di prestazioni sociali che prevedono sussidi da parte dello Stato (mentre per la reversibilità si tratta di una riduzione della prestazione dovuta) con limiti di reddito più stringenti, in genere collegati al cumulo familiare compresi i redditi finanziari, anche se già sottoposti ad imposta sostitutiva.

Si tratta, per citare i principali, delle pensioni sociali, delle integrazioni al minimo, degli assegni di accompagnamento, delle pensioni di invalidità e del reddito di cittadinanza.

In genere è necessaria la presentazione del modello ISEE attraverso un CAF o altro soggetto abilitato, mentre per l’integrazione al minimo è sufficiente il modello RED sia per l’ottenimento che per il mantenimento dei benefici di legge collegati al reddito compresi i proventi finanziari (interessi bancari e postali, dei titoli di stato e dei fondi comuni) rilevabili dagli estratti dei conti correnti oppure da apposita certificazione da richiedere alla banca d’appoggio, mentre sono sempre escluse le pensioni da integrare e quelle esenti a sensi di legge (pensioni di guerra, di invalidità, ecc.).

Fra le suddette provvidenze, è più frequente l’integrazione della pensione diretta al minimo INPS che, nella nostra realtà associativa, riguarda talvolta il coniuge che ha lasciato presto il lavoro per le cure familiari con un assegno inferiore al minimo pensionistico, attualmente fissato in € 524,35 per 13 mensilità, oltre alla 14.ma mensilità e il bonus di € 200 per il caro vita, annualmente rivalutato in misura pari al 100% dell’inflazione.      

I pensionati soli che non raggiungono tale importo possono beneficiare dell’integrazione totale purché abbiano redditi non superiori a € 6.816 (esclusa la pensione da integrare e la prima casa), proporzionalmente ridotta sino ad azzerarsi al raggiungimento della soglia reddituale di € 13.633 (2 volte il minimo INPS, variabile di anno in anno).

Il pensionati coniugati devono tener conto del cumulo dei redditi familiari, ma con massimali più elevati; anche in questo caso l’integrazione spetta in misura inversamente proporzionale all’aumento del reddito familiare complessivo fra una soglia minima di € 20.449 e massima di € 27.266.

Tuttavia, per i pensionati che fruiscono di integrazione delle pensioni liquidate anteriormente all’anno 1994 il cumulo dei redditi familiari è irrilevante, per cui continueranno a tener conto soltanto dei propri redditi con le stesse modalità previste per il pensionato solo.

In tutti i casi di riduzione dell’integrazione a causa di aumento del reddito di riferimento sia personale che familiare, vige la regola del congelamento dell’assegno senza riduzioni dell’importo goduto fino a quel momento, che però non beneficerà più delle rivalutazioni perequative annuali sino all’eventuale rientro nei parametri di legge.

Il modello RED, nei casi previsti, va presentato nei periodi stabiliti dall’INPS, per le così dette “campagne RED”, con le seguenti modalità:

a) direttamente in modalità semplificata accedendo ai Servizi on line del Cittadino con PIN dispositivo;

b)   tramite il Contact Center (sconsigliabile per i tempi di attesa e i problemi di identificazione);

c)  tramite le Strutture territoriali dell’INPS (preferibilmente su appuntamento);

d)   avvalendosi dell’intermediazione dei CAF e di altri soggetti abilitati.

(a cura di Gianni Lo Vetere)


lunedì 4 luglio 2022

COMUNICATO N.235 - Servizi on line della Pubblica Amministrazione (PA)

Non sempre è sufficiente dotarsi dell’ormai indispensabile strumento SPID (Sistema Pubblico di Identità digitale) per poter accedere ai servizi on line della PA, essendo necessario avere a portata di mano gli indirizzi dei siti da consultare e sapere cosa e come ottenere i documenti e/o i servizi di cui si ha bisogno.  Per maggiori informazioni consultare il Comunicato N.153 del 21/10/2020.

Ci è sembrato quindi utile aggiornare e pubblicare una rubrica dei più importanti siti della PA per ricordare le funzioni che più interessano o potrebbero interessare la categoria dei pensionati alla quale apparteniamo.


INPS - Istituto della Previdenza Sociale www.inps.it/myinps/ (area riservata, si evita il passaggio dalla Home page che reindirizza a MyINPS in due passaggi)

“Delega identità digitale” (compilazione guidata), consente di dare delega ad un familiare per accedere al sito per proprio conto.

Fra i vari servizi consigliati si può scegliere:

“Ricevi il cedolino della pensione e la Certificazione Unica in posta elettronica”. È sufficiente dare un OK a condizione che la sezione anagrafica contenga già l’indirizzo e-mail o che sia stato aggiunto nell’occasione.

“Fascicolo previdenziale del cittadino” (non è in prima evidenza, ma si può richiamare cliccando sulla freccia del cambio pagina a destra) scegliendo nel menu di sinistra

-        “Cedolino di pensione” per visualizzare e/o stampare i cedolini del mese corrente e arretrati.

-        “Comunica con l’INPS” cliccando su “INPS Risponde” si apre una pagina a scrittura facilitata dove inserire qualsiasi domanda o reclamo, di cui rimane traccia, e che di norma riceve un riscontro nei due/tre giorni lavorativi successivi.

-        “Modelli” a sua volta suddiviso in

-        “Certificazione Unica” per stampare la certificazione dell’anno in corso o dei precedenti, (riepiloga tutti i dati fiscali e il cumulo pensionistico per chi ha ancora il FIP o altri assegni).

-        “Certificato di pensione - Obis M”, da tempo ha sostituito il libretto di pensione e viene aggiornato ogni anni sulla base alle disposizioni di legge in materia fiscale e di perequazione delle pensioni. Evidenzia le varie mensilità con le trattenute di legge e costituisce la base per ogni genere di verifica, conteggio o reclamo in mancanza della serie completa dei cedolini cartacei. 

ANPR – Anagrafe Nazionale della Popolazione residente www.anagrafenazionale.interno.it entrando con lo SPID l’identificazione è automatica e i propri dati sono già in memoria.

Si può fare il cambio di residenza on line, cliccando sull’apposito menu, oppure accedere alla sezione “Richiedi un certificato”, ulteriormente suddivisa in “Per te stesso” o “Per la tua famiglia” da cui estrarre i seguenti certificati di

-        nascita

-        matrimonio    

-        cittadinanza

-        esistenza in vita

-        residenza

-        stato civile

-        stato di famiglia (semplice o con stato civile e con rapporti di parentela)

i documenti sono tutti in carta libera ed in esenzione di bollo, si possono stampare o ricevere al proprio indirizzo mail. Per maggiori informazioni consultare il Comunicato N.212 dell’11/11/2021.

Il portale dell’Automobilista www.ilportaledellautomobilista.it

Accedendo al sito, gestito dalla Motorizzazione Civile, si trovano in prima evidenza i seguenti collegamenti:    

-        “Verifica dei punti patente”

-        “Scadenza della patente”

-        “Verifica della revisione”

-        “Dati dei veicoli intestati”

-        “Verifica classe ambientale del veicolo”

-        “Prenotazione all’Ufficio Motorizzazione per pratiche di sportello”

 

ACI Automobile Club d’Italia www.aci.it/i-servizi/servizi-online

Fra i molti servizi offerti dall’ACI, merita particolare segnalazione il bollo auto o moto, che a volte si dimentica di pagare incorrendo in onerose sanzioni.

Basta registrarsi nell’apposita sezione “RicordaLaScadenza” per ricevere un avviso di scadenza sul proprio dispositivo.

Inserendo nella pagina “Calcola il Bollo” i dati del proprio autoveicolo, il sistema determina l’importo dovuto per la durata desiderata e permette (non obbliga) l’immediato pagamento on line con la propria carta di credito o debito munita del PIN di sicurezza utilizzato per i servizi on line.

A.d.E. Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it

La Home Page indirizza subito ai servizi più richiesti, che sono moltissimi, fra i quali scegliamo nell’etichetta in basso Dichiarazione Precompilata e poi “Accedi alla precompilata”.

Se la dichiarazione mod.730/2022 non è ancora stata inviata, è possibile controllare tutti i dati già presenti sul precompilato e prendere visione della liquidazione d’imposta a credito o debito, dichiarazione che può essere accettata e inviata on line, specie se non si renda necessario apportare integrazioni o modifiche ai dati preinseriti.

Infatti, l’accettazione rende la dichiarazione definitiva non soggetta ad accertamento, mentre in caso di modifica sono possibili accertamenti a campione solo in presenza di anomalie o aggiunte di dati non presenti (per esempio le elargizioni di beneficenza) per cui è opportuno conservare la documentazione relativa alle modifiche effettuate. 

La maggior parte dei contribuenti ricorre ancora ai CAF o a professionisti di fiducia, tuttavia l’accesso preventivo ai propri dati fiscali facilita i compiti degli intermediari fiscali e rassicura il contribuente circa la completezza della documentazione da presentare e delle detrazioni spettanti.  

Le dichiarazioni degli anni precedenti sono consultabili rapidamente cliccando sull’anno di competenza e. naturalmente, sono scaricabili sul proprio PC o stampabili in caso d’uso.

Un altro importante servizio dell’A.d.E. è contraddistinto dall’etichetta Consultazioni ipo-catastali, che apre una pagina con presa d’atto delle istruzioni per passare poi alla pagina successiva cliccando sul proprio nome per garantire l’inesistenza di omonimie.

Il sistema presenta la sintesi dei beni immobili e delle quote possedute per scendere in dettaglio nella pagina successiva, dove si trovano i relativi dati catastali (compresi i mq.) elencati per il titolare o per singola unità immobiliare.

Si tratta della fonte ufficiale più aggiornata e sicura utile per la stesura di preliminari di atti pubblici, contratti di locazione e/o versamento delle imposte fondiarie.

È altresì disponibile la planimetria di ciascun immobile a volte necessaria per verificarne la regolarità edilizia dei beni, se richiesto dalle leggi di incentivazione fiscale, quali ecobonus, ristrutturazioni edilizie, cappotti termici, ecc. 

Con l’ispezione ipotecaria si possono visionare, ed eventualmente stampare, gli estremi di tutte le compravendite effettuate e le ipoteche iscritte e cancellate in capo al richiedente sia come intero proprietario sia come quotista con altri soggetti.

Le visure sono gratuite ed esenti da bollo per gli usi consentiti dalla legge.  

FSE - Fascicolo Sanitario Elettronico www.fascicolosanitario.liguria.it

Dove è possibile trovare, oltre alle vaccinazioni effettuate, tutti i referti, le prestazioni diagnostiche, specialistiche. le prescrizioni di farmaci, i ricoveri di pronto soccorso e le cartelle cliniche ospedaliere.

Le ricerche possono essere effettuate per un preciso arco di tempo o per tipo di prestazione sanitaria.  

Per maggiori informazioni consultare il Comunicato N.228 del 24/4/2022.

FILSE – Regione Liguria - filseonline-spid.regione.liguria.it

Sito dedicato ai bandi regionali, sino all’anno scorso utilizzato per richiedere o rinnovare il bonus taxi di cui si sono avvalsi molti nostri soci. Attualmente non offre servizi di interesse per la categoria dei pensionati.

(a cura di Gianni Lo Vetere)