Ai soci che ancora fruiscono pensione aziendale diretta o di reversibilità segnaliamo che la Banca, per errore, non ha indicato l’importo della ritenuta d’acconto dell’addizionale comunale 2019 sulla certificazione unica 2019 (redditi 2018).
Ciò determina un debito d’imposta o un minor rimborso in sede di liquidazione del mo.730 precompilato o presentato tramite CAF.
A seguito di nostra segnalazione, la Banca ha riemesso le certificazioni uniche corrette e tratterrà le relative rate dal mese d’aprile c.a. anziché dal mese di marzo previsto dalle norme fiscali (pertanto la ritenuta di questo mese sarà doppia).
Pur trattandosi d’importi modesti, prima di presentare la dichiarazione dei redditi si consiglia di accertarsi presso il CAF o dal 730 precompilato, già presente on line, che il dato corretto sia stato recepito dal sistema.
E’ comunque possibile inserire o far inserire dal CAF, al punto 29 del mod.730 Acconto 2019, il corrispondente dato indicato nella nuova certificazione.
Si ricorda a tutti che le dichiarazioni precompilate sono già disponibili per le verifiche personalizzate dei dati e/o l’utilizzo per delega da parte dei CAF.
Il precompilato 730/19, ormai dotato di quasi tutti gli elementi utili per una facile revisione, potrà essere inviato all’Agenzia delle Entrate, con eventuali integrazioni o modifiche, dal 2 maggio p.v.
Il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi è il 23/7/2019.