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BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

lunedì 24 febbraio 2020

COMUNICATO N.141 - Chiusura temporanea della sede sociale



Il Governo e la Protezione Civile hanno diffuso norme di igiene e prevenzione per evitare il diffondersi dell’epidemia Coronavirus in atto. Pur essendo la nostra Regione al momento esente da casi di contagio, è una elementare norma di prudenza per sé e per gli altri attenersi alle prescrizioni e cautele dettate dalle autorità e dal buon senso. Le manifestazioni pubbliche sono sospese in alcune zone, ma anche altrove si consiglia di evitare luoghi di affollamento e attività sociali che comportino contatti ravvicinati fra gruppi di persone. 

Ci è parso quindi doveroso attenerci a queste raccomandazioni, chiudendo i locali della sede, che come noto sono in coabitazione con l’ente concessionario, al pubblico dei nostri associati per ora sino al 10/3 p.v., fermi restando i turni dei Consiglieri per le attività interne di sede, anche questi ridotti al minimo indispensabile. La momentanea riduzione dei contatti sociali può essere utilmente compensata, almeno per la parte connessa alle incombenze burocratico-amministrative, dall’uso dei servizi pubblici Internet di cui ricorrentemente diamo notizia (operazioni di c/c e titoli on line, sito INPS, mod.730 precompilato, assicurazioni RCA on line, ecc.). Al riguardo esistono le limitazioni strumentali e cognitive ben note, ma chi volesse sperimentare alcuni servizi può contare sull’assistenza telefonica dei nostri esperti.

Per quanto riguarda più direttamente i rapporti associativi ricordiamo l’apposita rubrica nel menu a lato con l’indirizzo mail di As.Pe. e i numeri telefonici dei Consiglieri e dei Collaboratori volontari in grado di dare tutte le risposte necessarie per telefono o via mail, direttamente o dopo aver consultato il collega competente per materia. Per la polizza sanitaria, gli iscritti MBA sono già frequentemente in contatto con il Consigliere Giuseppe Mongiardino, mentre si rende necessario rivedere il programma di raccolta delle deleghe per le Assemblee del 2/4/2020, con raccomandazione di imbucare i documenti richiesti nella cassetta delle lettere del palazzo della sede o spedirle per posta ordinaria, evitando però di consegnarle direttamente in ufficio.  

La raccolta delle deleghe procede ad un ritmo insufficiente ad assicurare il quorum richiesto di 300 soci in proprio o per delega: si rivolge quindi un fervido invito a tutti coloro che non vi abbiano ancora provveduto a farci avere il tagliando via mail (anche con dichiarazione contenuta nel messaggio senza l’invio di allegati) o per posta. Alcuni soci continuano a preferire il versamento in contanti della quota sociale, anche per il gradito incontro fra ex-colleghi, tuttavia per le quote residue di quest’anno si consiglia il versamento sul c/c 70885/18/040 - ITIT91F0617501400000007088518 o per il tramite di qualche Consigliere qualora si presenti un’occasione d’incontro. 

giovedì 20 febbraio 2020

COMUNICATO N.140 - Progetto di modifiche statutarie

Il Consiglio Direttivo del 12/2/2020, al fine di adeguare le norme statutarie all’evoluzione del contesto di riferimento in cui opera l’Associazione, ha approvato le proposte di modifiche qui di seguito motivate ai sensi dell’art.21 dello Statuto sociale. L’Assemblea straordinaria chiamata a deliberare le proposte è stata indetta per Giovedì 2 aprile 2020, presso il Liceo Cassini di Genova, come da convocazione depositata in sede e già inviata via mail agli iscritti.

Art. 1. Eliminata l’attività giurislavoristica, non esercitata, e aggiunte le convenzioni sanitarie (polizza sanitaria e possibili convenzioni con istituti diagnostici).

Art. 3. Precisata la modalità di decadenza dall’associazione per morosità.   

Art. 5. L’abolizione delle tre categorie dei soci e delle relative misure proporzionali delle quote annuali sono motivate dalla pressoché totale liquidazione del FIP, che giustificava una contribuzione in qualche modo legata alla pensione aziendale percepita e alle spese incontrate per la tutela del Fondo. L’innovazione è resa possibile dagli avanzi di bilancio che permettono di fissare la quota unica in misura quasi simbolica, fermo restando la riduzione del 50% per i vedovi/e titolari di reversibilità INPS. La quota base sarà stabilita anno per anno dal Consiglio Direttivo, ma per il 2021 è già fissata in € 10 per i nuovi e per i vecchi iscritti che non abbiano già provveduto a versare le quote per l’intero biennio. Viene introdotta la figura dei soci sostenitori con il versamento almeno il doppio della quota sociale per valorizzare le contribuzioni volontarie dei soci, in particolare di quelli più favoriti dalla riduzione della quota base e/o ancora interessati alle vicende del FIP.

Art. 8. Eliminazione del luogo in cui tenere l’Assemblea, non essendo obbligatorio stabilirlo con norma statutaria, e autorizzazione formale a raccogliere le deleghe anche via mail.

Art. 9. Sfrondamento dei poteri mai utilizzati dall’Assemblea, compresa la richiesta di contribuzioni straordinarie e di aumenti delle quote sociali superiori al tasso d’inflazione, resi superflui dalle prospettive di spesa e dalla possibilità da parte dei soci di dissociarsi individualmente da eventuali aumenti rinunciando all’iscrizione.   

Art. 10. Eliminazione dei posti di rappresentanza riservati in Consiglio Direttivo a ciascuna delle categorie di soci che ora vengono abolite e inserimento della nuova norma relativa alla riserva di almeno due donne fra i candidati eletti (c.d. quote rosa).

Art. 21. Previsione di una seconda convocazione per l’Assemblea straordinaria indetta per modificare lo statuto in cui sia sufficiente la partecipazione del 25% degli iscritti onde evitare che a causa dell’accresciuto numero di associati si rischi la paralisi deliberativa per il mancato raggiungimento del quorum richiesto.

Artt. 22/23. Per lo scioglimento dell’Associazione si prevede solo il referendum per corrispondenza fra tutti i soci con aumento del quorum costitutivo da due terzi a tre quarti, ai sensi dal codice civile. Fra gli enti destinatari dell’attivo residuo, in caso di scioglimento, sono state inserite le ONLUS di solidarietà sociale e/o di ricerca scientifica, ferme restando le analoghe Associazioni di pensionati.



mercoledì 19 febbraio 2020

COMUNICATO N.139 – Cariche Sociali

Il Consiglio Direttivo del 12/2/2020 ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Consigliere del Vice Presidente vicario Benedetto Frixione per gravosi impegni di famiglia e ha reintegrato il numero dei Consiglieri con il primo dei non eletti Piergiulio Massobrio, avendo i colleghi che lo precedevano Angelo Di Saldo e Giacomo Bruzzo rinunciato alla carica non potendo assumere incarichi amministrativi che richiedano una costante presenza in sede.

Conseguentemente, il Consiglio ha provveduto a riassegnare le cariche nominando Vice Presidente vicario Giorgio Guglielmi, Segretario Riccardo Puccio e Tesoriere Piergiulio Massobrio ed ha ringraziato Benedetto Frixione per l’attività svolta in As.Pe., che continuerà nei rapporti di collaborazione con il Gruppo Seniores col quale siamo gemellati.

Ha ringraziato, inoltre, Angelo Di Salvo e Giacomo Bruzzo per la sensibilità dimostrata nel rendere possibile la copertura del posto di Tesoriere e augurato a tutti i neo nominati buon lavoro nei nuovi ruoli ricoperti.