Il Governo e la
Protezione Civile hanno diffuso norme di igiene e prevenzione per evitare il
diffondersi dell’epidemia Coronavirus in atto. Pur essendo la nostra Regione al
momento esente da casi di contagio, è una elementare norma di prudenza per sé e
per gli altri attenersi alle prescrizioni e cautele dettate dalle autorità e
dal buon senso. Le manifestazioni pubbliche sono sospese in alcune zone, ma
anche altrove si consiglia di evitare luoghi di affollamento e attività sociali
che comportino contatti ravvicinati fra gruppi di persone.
Ci è parso quindi
doveroso attenerci a queste raccomandazioni, chiudendo i locali della sede, che
come noto sono in coabitazione con l’ente concessionario, al pubblico dei
nostri associati per ora sino al 10/3 p.v., fermi restando i turni dei
Consiglieri per le attività interne di sede, anche questi ridotti al minimo
indispensabile. La momentanea riduzione dei contatti sociali può essere
utilmente compensata, almeno per la parte connessa alle incombenze
burocratico-amministrative, dall’uso dei servizi pubblici Internet di cui ricorrentemente
diamo notizia (operazioni di c/c e titoli on line, sito INPS, mod.730
precompilato, assicurazioni RCA on line, ecc.). Al riguardo esistono le
limitazioni strumentali e cognitive ben note, ma chi volesse sperimentare
alcuni servizi può contare sull’assistenza telefonica dei nostri esperti.
Per quanto riguarda
più direttamente i rapporti associativi ricordiamo l’apposita rubrica nel menu
a lato con l’indirizzo mail di As.Pe. e i numeri telefonici dei Consiglieri e
dei Collaboratori volontari in grado di dare tutte le risposte necessarie per
telefono o via mail, direttamente o dopo aver consultato il collega competente
per materia. Per la polizza sanitaria, gli iscritti MBA sono già frequentemente
in contatto con il Consigliere Giuseppe Mongiardino, mentre si rende necessario
rivedere il programma di raccolta delle deleghe per le Assemblee del 2/4/2020,
con raccomandazione di imbucare i documenti richiesti nella cassetta delle
lettere del palazzo della sede o spedirle per posta ordinaria, evitando però di
consegnarle direttamente in ufficio.
La raccolta delle
deleghe procede ad un ritmo insufficiente ad assicurare il quorum richiesto di 300
soci in proprio o per delega: si rivolge quindi un fervido invito a tutti
coloro che non vi abbiano ancora provveduto a farci avere il tagliando via mail
(anche con dichiarazione contenuta nel messaggio senza l’invio di allegati) o
per posta. Alcuni soci continuano a preferire il versamento in contanti della
quota sociale, anche per il gradito incontro fra ex-colleghi, tuttavia per le
quote residue di quest’anno si consiglia il versamento sul c/c 70885/18/040 -
ITIT91F0617501400000007088518 o per il tramite di qualche Consigliere qualora si
presenti un’occasione d’incontro.