BENVENUTO
BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !
libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.
mercoledì 14 dicembre 2016
COMUNICATO N. 75 - Polizza sanitaria Unisalute 2017
Si informa che la Società di Assicurazioni Unisalute e l’Unione Pensionati del Banco di Napoli hanno convenuto il rinnovo per l’anno 2017 della polizza sanitaria a condizioni leggermente modificate rispetto all’anno 2016, e più precisamente:
■ premi per la copertura TOP (massimale annuale € 150.000,00):
- pensionato single €. 935,00
- pensionato e nucleo fiscalmente a carico €. 1.210,00
- coniuge (e convivente more uxorio) non a carico €. 440,00
- ogni figlio, nuora/genero, ecc. non a carico €. 440,00 ■ aumento da € 6.000,00 a € 8.000,00 del sub-massimale annuale per le prestazioni di alta specializzazione (punto 7 della polizza vigente)
■ aumento da 87 a 88 anni dell’età massima per il titolare della polizza.Resta confermata tutta la restante normativa vigente per l’annualità 2016, esposta dettagliatamente nel documento ”Fascicolo informativo – Condizione di assicurazione sanitaria” versione 25.11.2015, scaricabile del sito www.aspecarige.it (Pagina “Polizza Sanitaria”).Per gli assicurati per l’anno 2016 che intendono rinnovare per il 2017 vale l’applicazione del principio del silenzio/assenso e quindi non è richiesta nessuna comunicazione di conferma.
Nel caso di variazione della composizione del nucleo familiare occorre invece darne tempestiva comunicazione con e-mail all’Unione Pensionati Banco di Napoli (upbnsegr@tin.it; e copia per conoscenza Aspe Carige aspe.bancacarige@gmail.com) oppure con raccomandata A.R. da inviare entro il 31.12.2016 all’indirizzo di Via P.E. Imbriani, 9 - 80132 – Napoli).
L’inserimento di familiari NON a carico comporta necessariamente la compilazione e l’invio del questionario anamnestico (modulo scaricabile dal sito Aspe Carige)
Gli assicurati per l’anno 2016 che intendono recedere dall’assicurazione devono darne comunicazione nei modi e nei tempi già indicati per il caso di variazione della composizione del nucleo famigliare oppure mediante consegna della disdetta entro le ore 18 del 30.12.2016 alla Segreteria di Sede As.Pe. Carige che procederà alla spedizione con unico plico collettivo.
I Soci che intendono sottoscrivere una nuova adesione devono inviare tramite e-mail, o raccomandata oppure per il tramite di ASPE Carige la documentazione sottoindica, scaricabile dal sito As.Pe. Carige, opportunamente adattata all’anno 2017 e alle nuove misure del premio:
- scheda di iscrizione all’Unione Pensionati Banco di Napoli in qualità di socio aggregato
- modulo SEPA per l’addebito della quota annuale in automatico
- richiesta di adesione alla polizza Unisalute.
- questionario anamnestico Unisalute per il coniuge fiscalmente NON a carico e/o eventuali altri familiari assicurabili NON a carico.
Per l’assicurato e i famigliari a carico le nuove adesioni comportano una carenza di copertura per i primi 4 mesi decorrenti dall’inizio del mese successivo alla data di ricezione o di presentazione della documentazione; è peraltro ammessa la presentazione per il tramite di ASPE Carige (consegna della documentazione alla segreteria in tempo utile per la spedizione con plico collettivo entro il 5.01.2017 ) per poter attivare decorrenza della carenza dall’1.01.2017 (copertura operante dal 1.05.2017).
Info: Giuseppe Mongiardino (335 813 69 84 – 010 3621814) e/o Matteo Lantero (ccc)
Il Consiglio Direttivo
giovedì 24 novembre 2016
COMUNICATO N.74 – Quote sociali 2017
Mancano
poche settimane alla conclusione dell’anno 2016, un esercizio assai
movimentato che ha visto una crescita esponenziale del numero degli
associati (in oggi 635 al netto delle cessazioni) e il conseguente
accrescimento dell’onerosità dei carichi di lavoro, cui il
Consiglio Direttivo cerca di far fronte con accorgimenti
organizzativi e l’uso dell’e-mail ogniqualvolta possibile.
Conclusa
la fase di tumultuosa attività di inizio anno dedicata
all’elaborazione dei conteggi comparativi in occasione della
liquidazione del Fondo Integrativo aziendale si è aperto un nuovo
settore operativo per quanto attiene alla possibilità di istanza di
parziale rimborso delle trattenute effettuate sugli “zainetti”.
Una
pratica che già all’inizio, con oltre 230 richieste pervenute,
lascia intravedere (per importanza economica e difficoltà
giuridiche) la necessità di ricorrere a tutta una serie di contatti
e procedure che vedranno As.Pe pesantemente impegnata per molti mesi
a venire.
Senza
dimenticare il prevedibile incremento dell’adesione di nuovi soci,
richiamati dalla notizia dei possibili rimborsi, nonché l’impegno
per le preannunciate nuove adesioni alla polizza sanitaria UNISALUTE
e al rinnovo di quella in essere.
Nell’ottica
della razionalizzazione dei carichi di lavoro appare pertanto
assolutamente necessario limitare al minimo la gestione manuale delle
quote associative, attività che comporta l’afflusso di soci in
sede, il rilascio di ricevuta, la registrazione contabile individuale
e il riversamento del contante in banca, limitando con ciò la
possibilità di dedicare il tempo necessario alle visite motivate da
problemi più complessi.
Premesso
che le quote associative per l’anno 2017 restano fissate nella
misura invariata dal 2013 e cioè:
€.
10,00 per la categoria aree professionali
€.
20,00 per la categoria quadri ed ex funzionari
€.
40,00 per la categoria i dirigenti
si
invitano tutti i soci che ancora non abbiano provveduto a voler
disporre presso la dipendenza dove intrattengono il conto corrente il
rilasciato di delega revocabile permanente per il pagamento della
quota associativa con cadenza annuale e con decorrenza dal primo
giorno lavorativo di ogni anno a venire a favore di:
AS.PE.
CARIGE Associazione Pensionati Banca Carige
c/c
70885/18/040 - IBAN IT91 F061 7501 4000 0000 7088 518
Il
conferimento della delega può essere eseguito di persona allo
sportello o mediante procedura on line.
Dal
1° dicembre p.v. le nuove iscrizioni saranno accettate
con decorrenza 1/1/2017 e quindi con il solo versamento
della quota sociale per il nuovo anno, previo rilascio della delega
periodica, mentre per i rinnovi si ricorda ai pochi soci ancora
morosi che ai sensi dell’art.4 dello statuto sociale il
mantenimento della qualità di socio è subordinato alla continuità
nei pagamenti di tutte le quote annuali a far tempo dalla data di
iscrizione.
Tutti
i Soci interessati al ricalcolo delle ritenute effettuate all’atto
della liquidazione degli zainetti sono invitati a voler rimettere (di
persona, anche con semplice deposito nella casella postale nell’atrio
di Vico Falamonica 1, per posta ordinaria o meglio ancora via e-mail)
copia dello statino di liquidazione del FIP, completato con
l’indicazione del primo giorno di entrata in servizio.
Non
appena effettuati i conteggi di rito As.Pe. provvederà a rimettere
via e-mail oppure a convocare i singoli interessati per la consegna
manuale dei prospetti di calcolo da conservare con la massima cura in
attesa delle successive istruzioni operative.
“Last
but not least”: tutti i Soci sono invitati a volersi attivare per
la raccolta di nuove adesioni mediante il passa parola nei confronti
dei colleghi che, talvolta, non sono nemmeno a conoscenza
dell’esistenza dell’Associazione.
Il
Consiglio Direttivo
lunedì 24 ottobre 2016
COMUNICATO N. 73 – Polizza Sanitaria UNISALUTE
Si
ricorda a tutti gli Assistiti che, giusta le indicazioni contenute
negli ultimi tre capoversi del Comunicato n. 60 del 9 Marzo 2016, è
previsto che le domande di rimborso delle spese sanitarie per
assistenza indiretta in applicazione delle norme contrattuali della
vigente polizza sanitaria UNISALUTE siano trasmesse – tramite posta
ordinaria o raccomandata - all’Associazione fra i Pensionati del
Banco di Napoli, Via P. E. Imbriani, 9 - 80132 Napoli (di seguito
UPBN), unitamente alle fotocopie della documentazione di spesa.
Si
porta a conoscenza che dopo la prima fase di gestione del servizio è
ora ammessa la trasmissione delle domande e della documentazione di
spesa anche mediante:
- fax 081/5526899
dell’ UPBN;
-
email all’indirizzo dedicato upbnsena@tin.it
(eventualmente corredata
dell’opzione “richiedi conferma di lettura” in modo che la
risposta possa valere come ricevuta).
Attenzione!
queste nuove modalità sono ammesse soltanto quando il numero delle
pagine da trasmettere non superi le 6 unità.
Per i plichi più
voluminosi (come normalmente si verifica quando occorre allegare
cartelle cliniche per degenze) resta confermata la necessità
dell’invio a mezzo servizio postale.
Si
informa altresì che, in funzione dell’esito delle trattative in
corso tra UPBN e UNISALUTE per il rinnovo della polizza per l’anno
2017, As.Pe. provvederà ad informare i Soci delle eventuali diverse
condizioni mediante tempestivi comunicati pubblicati sul sito
www.aspecarige.it
di cui si consiglia
pertanto una frequente
consultazione al fine di avere una costante conoscenza degli
eventuali aggiornamenti contrattuali, sia per il rinnovo ovvero, ove
ne ricorrano le condizioni, per esercitare per tempo il diritto di
recesso.
Si
informano tutti i Soci interessati alla sottoscrizione ex-novo della
polizza sanitaria per il 2017 che le nuove adesioni potranno essere
perfezionate non appena saranno disponibili la misura dei premi, il
materiale informativo e la nuova modulistica di sottoscrizione
(presumibilmente dalla prima decade del mese di dicembre p.v.).
Si
ricorda infine che eventuali decisioni di recesso, già maturate
indipendentemente dalla conoscenza delle nuove condizioni, dovranno
pervenire entro il 30.11.2016 all’UPBN mediante lettera
raccomandata.
24.10.2016
mercoledì 5 ottobre 2016
COMUNICATO N.72 – Conteggi per le domande rimborso imposte sugli zainetti
giusta delibera
del Consiglio Direttivo 29/09/2016 e con riferimento a quanto
già indicato nel comunicato N.71 sullo stesso argomento si
informa che As.Pe. ha predisposto i programmi di calcolo
dell’importo pagato in eccesso e lo schema base dell’istanza di
rimborso da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Pertanto, in parziale
variazione alle conclusioni del citato comunicato N.71, siamo in
grado di attivare sin d’ora il servizio di assistenza ai soci
per quanto attiene ai pensionamenti ante 31/12 /2000.
E’ attualmente in
corso di definizione la misura delle spese legali da affrontare
nel caso di rigetto della prima richiesta e del conseguente
ricorso in Commissione Tributaria e pertanto ci proponiamo di avviare
una prima fase limitata ai soli soci con un addebito di imposte
(codice 8522 “FIP IRPEF al 31/12/2000) per importo pari o superiore
a €.50.000,00.
Per evitare gli
affollamenti a suo tempo verificati per i conteggi afferenti la
congruità degli zainetti si invitano tutti gli interessati a voler
rimettere (di persona, anche con semplice deposito nella
casella postale, per posta ordinaria e/o via e-mail) copia dello
statino di liquidazione del FIP, completato con l’indicazione del
primo giorno di entrata in servizio.
Non appena effettuati i
conteggi di rito As.Pe. provvederà a convocare i singoli
interessati per la consegna dei prospetti di calcolo e del
modulo base per la presentazione dell’istanza di rimborso.
mercoledì 14 settembre 2016
COMUNICATO N: 71 - Domande rimborso imposte sugli zainetti.
A seguito delle
richieste di chiarimenti e di quantificazione degli importi
per-venute in merito alle domande di rimborso di cui al Comunicato
N.70, e al fine di definire meglio la portata del problema, si
precisa quanto segue:
a) la controversia
sulla determinazione dell’imposta da applicare al capitale unico
della rendita pensionistica riguarda soltanto il periodo di
maturazione dell’accantonamento dalla data di iscrizione al FIP
(data di assunzione in servizio) sino al 31/12/2000;
b) sullo statino di
liquidazione dello zainetto, l’importo lordo corrispondente è
indicato con il codice 7840 alla voce “FIP QUOTA AL 31/12/2000” e
la relativa imposta con il codice 8252 alla voce “FIP IRPEF AL
31/12/2000”;
c) l’importo
oggetto della possibile richiesta di rimborso è pari a circa il 14%
della voce 8252 (variabile fra il 13 e il 15% a seconda dello
scaglione fiscale di appartenenza);
d) la domanda di
rimborso non comporta alcuna spesa, ma in caso di rigetto sarà
necessaria l'assistenza di un professionista per il ricorso alla
Commissione Tributaria Provinciale in primo grado e alla Commissione
Regionale in appello;
e) il credito si
prescrive in 48 mesi dalla data di erogazione dello zainetto.
Tutto ciò premesso
si conferma il consiglio di attendere le istruzioni di As.Pe che
verranno impartite non appena in possesso delle prime risoluzioni
dell’Agenzia delle Entrate, orientativamente intorno a fine anno.
I soci che vantano
un credito d’imposta elevato e fossero invece intenzionati ad
avanzare fin d'ora la richiesta di rimborso possono prenotare un
incontro specifico presso la sede sociale previo accordo telefonico
con il Segretario Signor Riccardo Puccio (335 601 26 31).
Il Consiglio
Direttivo
domenica 4 settembre 2016
COMUNICATO N.70 – Fine ferie estive
si
informa che a far tempo da giovedì 1° settembre la sede sociale è accessibile
con il consueto orario di lavoro (mercoledì e venerdì ore 15:00-18:00; giovedì
ore 09:00-12:00).
Con
riferimento alle note di chiusura del messaggio e-mail del 31 maggio u.s. siamo
lieti di dare e prendere atto che le dichiarate 70 quote 2016 morose si sono
praticamente annullate, essendone rimaste soltanto 13 ancora da perfezionare,
ma con copertura garantita.
Questo
significa che nonostante le numerose adesioni alla liquidazione del fondo
integrativo aziendale (nota come
“zainetto”) nella stragrande maggioranza dei Soci è prevalso lo spirito di
colleganza e la percezione di poter contare su un punto di riferimento
indipendente per affrontare i problemi di natura previdenziale e assicurativo
sanitario in generale.
Riteniamo
di fare cosa gradita allegando l’elenco aggiornato dei recapiti telefonici ed
Internet dei soci raccomandandone lo stretto utilizzo personale nel rispetto delle norme di legge sulla
privacy.
Con
l’occasione ricordiamo che sul sito www.aspecarige.it è possibile visionare o scaricare il
nuovo statuto sociale approvato dall’assemblea straordinaria del 13 aprile
2016.
Per
quanto attiene alle pratiche per il rimborso delle maggiori imposte pagate
sugli zainetti, si segnala che a fine agosto è stata presentata all’Agenzia
delle Entrate un’istanza “pilota” il cui accoglimento deve per legge essere
deliberato entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione; in caso
di non accoglimento e/o di mancata risposta è ammesso ricorso alla Commissione
Tributaria entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda iniziale.
Considerato che
prima dello scadere di tali termini non saranno presumibilmente disponibili altre
indicazioni in merito ai rimborsi si
raccomanda a tutti gli interessati di voler nel frattempo conservare con molta
cura il
verbale di conciliazione, il cedolino pensione del mese di aprile 2016 e il
cedolino di liquidazione e tassazione del capitale, documenti necessari per la
presentazione dell’istanza di rimborso.
Tutte
le informazioni attinenti all’iter della pratica pilota saranno comunque
comunicate per le vie consuete non appena disponibili.
Si
ricorda che la Corte Costituzionale non ha ancora espresso il giudizio di
legittimità sul nuovo blocco della perequazione 2012/13 (cosiddetta legge
Renzi).
Chi
avesse interesse a sottoscrivere la polizza sanitaria collettiva “UNISALUTE” può scaricare contratto e
modulistica dal sito www.aspecarige.it sezione
“Polizza Sanitaria”:
Si
ricorda che la copertura decorre dall’inizio del quarto mese successivo a
quello di sottoscrizione del contratto e termina al 31 dicembre dell’anno di
compimento degli 87 anni di età.
Per contenere
nei minimi termini l’impatto della carenza di copertura per i 4 mesi iniziali è consigliabile la predisposizione della documentazione per
l’attivazione della sicurtà 2017, sia
pure con riserva di adesione al momento in cui sarà definita l’entità del
premio assicurativo.
Si
invitano tutti i partecipanti al contenzioso per il minimo garantito dal FIP a
voler intervenire in occasione della prossima udienza, fissata per il 14/9 p.v.
Tutti
i membri del Consiglio direttivo sono a disposizione per ogni necessità di
informazione e/o chiarimenti sia mediante incontri in sede, sia per contatto
telefonico diretto o via e-mail.
Il
Consiglio Direttivo
sabato 16 luglio 2016
COMUNICATO n.69 – Tassazione degli zainetti
Con il comunicato n.66 avevamo accennato alla possibilità di richiedere il rimborso della maggior tassazione inerente alla quota di capitalizzazione maturata entro il 31/12/2000 sugli zainetti erogati il 27/5 u.s., con riserva di valutare il tipo della documentazione di supporto da produrre e delle modalità da osservare per la presentazione dei ricorsi all’Agenzia delle Entrate.
Alla lettera As.Pe. del 13/5 u.s. la Banca ha risposto dichiarando la disponibilità per il rilascio della documentazione del calcolo delle ritenute, eventualmente necessaria, nei tempi e nei modi consentiti dalla legge e dalle procedure interne.
As.Pe. Carige, dopo aver consultato altre associazioni di pensionati, ha predisposto alcune domande di rimborso che saranno presentate di persona all’Agenzia delle Entrate proprio allo scopo di accertare la correttezza e la completezza della documentazione di supporto e, per quanto possibile, sondare in via preliminare l’orientamento degli Uffici competenti in materia.
In considerazione del periodo feriale appare peraltro difficile poter concludere l’iter degli adempimenti programmati e di fornire le conseguenti istruzioni prima del mese di Settembre p.v.
La sede sociale resterà aperta con orario limitato ai soli giorni di Mercoledì 20 e 27 Luglio; sarà chiusa per le ferie estive del mese di Agosto, per riaprire con la consueta periodicità settimane a decorrere da Giovedì 1° Settembre.
Con l’occasione porgo, a nome del Consiglio Direttivo e mio personale, i migliori auguri di buone vacanze a tutti i Soci e alle loro famiglie.
Giorgio Guglielmi
Presidente As.Pe. Carige
Alla lettera As.Pe. del 13/5 u.s. la Banca ha risposto dichiarando la disponibilità per il rilascio della documentazione del calcolo delle ritenute, eventualmente necessaria, nei tempi e nei modi consentiti dalla legge e dalle procedure interne.
As.Pe. Carige, dopo aver consultato altre associazioni di pensionati, ha predisposto alcune domande di rimborso che saranno presentate di persona all’Agenzia delle Entrate proprio allo scopo di accertare la correttezza e la completezza della documentazione di supporto e, per quanto possibile, sondare in via preliminare l’orientamento degli Uffici competenti in materia.
In considerazione del periodo feriale appare peraltro difficile poter concludere l’iter degli adempimenti programmati e di fornire le conseguenti istruzioni prima del mese di Settembre p.v.
La sede sociale resterà aperta con orario limitato ai soli giorni di Mercoledì 20 e 27 Luglio; sarà chiusa per le ferie estive del mese di Agosto, per riaprire con la consueta periodicità settimane a decorrere da Giovedì 1° Settembre.
Con l’occasione porgo, a nome del Consiglio Direttivo e mio personale, i migliori auguri di buone vacanze a tutti i Soci e alle loro famiglie.
Giorgio Guglielmi
Presidente As.Pe. Carige
giovedì 26 maggio 2016
COMUNICATO N.68 - Dichiarazione 730/2016 precompilata
Dopo
la fase sperimentale dello scorso anno, il modello 730 precompilato è
a disposizione del contribuente in un’apposita sezione del sito
internet dell’Agenzia delle Entrate.
Per
ottenere il codice PIN, che consente l'accesso ai servizi di
Fisconline, è necessario digitare
soltanto il proprio codice fiscale e il reddito complessivo
risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata nel 2015
(redditi 2014).
Il
sistema fornirà subito la prima parte del Pin (prime 4 cifre) e
invierà al domicilio del richiedente una lettera contenente gli
elementi necessari a completare il codice
Pin (ultime 6 cifre) e la
password di accesso.
Il
modello contiene, oltre alle certificazioni dei sostituti d'imposta
per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi
per attività occasionali di lavoro autonomo, tutte le informazioni
presenti nell’anagrafe tributaria relative alle spese di
ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, ai versamenti
effettuati con il modello F24, alle compravendite immobiliari, ai
contratti di locazione registrati e alla dichiarazione dei redditi
dell'anno precedente.
Sono
inoltre disponibili anche i dati relativi ad alcuni oneri detraibili
e deducibili sostenuti dai contribuenti tra cui gli interessi passivi
sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese
funebri, spese mediche e universitarie.
In
genere la dichiarazione andrà completata o modificata in qualche sua
parte, ma se si dispone di un’ordinata documentazione degli oneri
detraibili o deducibili sarà facile rilevare le eventuali omissioni
nel precompilato e correggerle modificando il totale della voce
corrispondente.
La
procedura provvede ai conteggi definitivi degli importi che dovrà
rimborsare il sostituto d’imposta o delle imposte ancora dovute,
provvedendo anche alla compilazione del mod. F24.
La
resistenza al cambiamento è ancora forte per inesperienza in campo
informatico e, soprattutto, per il timore di sbagliare, anche se il
possibile riscontro dei dati immessi nel sistema e gli ampi termini
concessi per l’eventuale rettifica dovrebbero rassicurare i
potenziali utenti.
In
ogni caso la disponibilità delle credenziali per accedere a
Fisconline e la possibilità di simulare la propria dichiarazione dei
redditi per la successiva presentazione CAF, in forma precompilata,
dovrebbe indurre ogni contribuente a sperimentare il servizio in
proprio o con l’aiuto di un famigliare competente.
Nel corso della compilazione sorgono
inevitabilmente dei dubbi, magari legati ad una semplice indicazione
di un codice, oppure sulla detraibilità di certe spese (per esempio:
il premio della nostra assicurazione sanitaria Unisalute non è
detraibile, mentre lo sono tutte le spese sostenute anche se
rimborsate), dubbi che in genere possono essere chiariti con
l’assistenza della nostra Associazione – tempo e risorse
disponibili permettendo – nell’ambito di una campagna di
aggiornamento dei nostri soci in possesso delle cognizioni
informatiche di base.
COMUNCIATO N.67 - Blocco della perequazione2012--2013
Con
il comunicato n.41 avevamo informato in merito alla sentenza della
Corte costituzionale n.70
del 30/4/2015, che aveva dichiarato incostituzionale
il blocco della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012-13,
successivamente aggirato dal D.L. 65/2015 (c.d. Renzi) che di fatto
l’ha riconfermato con effetto retroattivo.
Seguendo
le istruzioni a suo tempo date, molti dei nostri soci hanno inviato
lettere di interruzione dei termini all’INPS, nella speranza di un
nuovo pronunciamento favorevole, che varrebbe per tutti, anche se non
ci si può nascondere che ci saranno forti resistenze motivate dalla
dichiarata insostenibilità dell’onere complessivo per le esauste
casse statali.
La
questione non è di poca rilevanza in quanto la rivalutazione del
2012-13, vale mediamente il 5% della pensione lorda, con
trascinamento anno per anno per tutta la durata della rendita, anche
se l’auspicata abrogazione del decreto Renzi riguardasse soltanto
la parte retroattiva.
Trascurando
per il momento il diritto, molto più solido, nei confronti di
Carige, in quanto nel frattempo rinunciato da parte di tutti coloro
che hanno accettato lo zainetto e che per gli altri iscritti al Fondo
si prescrive in cinque anni, occorre porre la massima attenzione nel
non lasciare trascorrere i termini dell’INPS, per i quali vale la
regola, recentemente introdotta nel nostro ordinamento (e non ancora
sperimentata nelle aule dei tribunali) della decadenza dei diritti di
credito, anche se non prescritti, qualora non si avvii un’azione
giudiziale nel termine di tre anni, dopo aver fatto ricorso
amministrativo nei confronti dell’Ente.
Naturalmente
ci saranno contromisure e resistenze, ma è consigliabile attendere
la nuova sentenza del Corte Costituzionale, alla quale sono già
affluiti decine di ricorsi dichiarati non infondati dai Tribunali di
tutta Italia, con la documentazione in regola per non rischiare la
prescrizione del credito per mere questioni procedurali.
Infatti
la lettera di interruzione dei termini inviata da molti soci, ma non
da tutti, lo scorso anno all’INPS nella maggior parte dei casi non
è stata riscontrata (Genova) , in altri è stata respinta con
l’invito a presentare ricorso alla Commissione Provinciale
esclusivamente on line
o tramite patronati (Riviere), in altri ancora è stata dichiarata
nulla sin dall’origine (domanda presentata direttamente on
line).
Il
ricorso amministrativo è sempre necessario entro i 90 giorni dal
formale rifiuto della domanda inoltrata per lettera e serve altresì
ad allungare i termini di decadenza dell’eventuale azione legale,
mentre appare irrilevante in mancanza di un risposta negativa
dell’INPS che possa essere appellata, salvo l’obbligo di legge di
esperire la procedura entro i termini triennali di decadenza
dell’azione giudiziaria.
L’INPS
nei controricorsi sinora presentati nei giudizi già instaurati da
altri pensionati ha eccepito la prescrizione dei ratei di pensione
dall’1/1/2012, pretesa che appare infondata perché la sentenza
della Corte Costituzionale è del 30/4/2015, ma che non è possibile
decidere a priori, per cui chi volesse tutelarsi al massimo dovrebbe
rivolgersi allo Studio dell’Avv. Michele Iacoviello che patrocina
tutta la procedura dal ricorso amministrativo sino alla causa in
appello, con la spesa fissa di € 200 + o.f., oltre il 10% in caso
di vittoria sugli arretrati netti percepiti.
Diversamente
si raccomanda di conservare la domanda originaria e la relativa
documentazione di spedizione all’INPS (chi non l’avesse a suo
tempo presenta può chiederci la bozza della lettera) e di rivolgersi
a un patronato-Caf per presentare il ricorso amministrativo entro i
90 giorni dal ricevimento del provvedimento se la domanda è
stata respinta, seguendo le modalità indicate nella risposta.
Tale
adempimento può essere effettuato soltanto on
line sul sito Internet
dell’INPS anche da parte di chi sia in possesso delle credenziali
d’accesso di tipo dispositivo, seguendo le chiare istruzioni
pubblicate sul sito dell’Ente per ottenerlo qualora non se ne sia
già in possesso.
La
nostra Associazione può provvedere alla presentazione del ricorso
per conto dei soci che, di presenza o via mail, rendano disponile il
proprio PIN dispositivo, il codice fiscale e gli estremi della
propria pensione.
mercoledì 18 maggio 2016
COMUNICATO N.66 - Tassazione degli zainetti
Entro
il corrente mese dovrebbero essere accreditati gli importi degli
zainetti di coloro che hanno sottoscritto la transazione in
commissione conciliativa. La notizia non è ufficiale, ma la
anticipiamo in quanto la Commissione Tributaria di Lucca ha accolto,
con sentenza n°17535 del 20/4 u.s., l’estensione al capitale unico
(c.d. zainetto) il diritto alla tassazione dell’87,50% dell’importo
maturato sino al 31/12/2000, come previsto per la corrispondente
rendita pensionistica dalle vigenti norme fiscali.
La
sentenza è importante perché si adegua alla sentenza della Corte di
Cassazione n°17535 del 12/10/2012. che ha
autorevolmente sentenziato in tal senso. La Banca, invece, continua a
comunicare agli interessati, ma solo in via informale, l’ammontare
delle imposte che saranno trattenute, calcolate, per la parte
maturata entro il 31/12/2000, sull’intero importo lordo offerto.
L’argomento
riguarda tutti coloro che hanno accettato lo zainetto, anche se, per
effetto delle diverse norme fiscali emanate in epoche successive, chi
è andato in pensione dopo il 31/12/2000 può rivendicare
l’agevolazione solo in misura proporzionale al maturato a quella
data di riferimento.
L’applicazione
del c.d. criterio di equivalenza fra forme di tassazione del capitale
e della rendita periodica, stabilite dalle citate sentenze,
comporterebbe per i pensionati ante 2001 la riduzione del 12,50%
dell’imponibile maturato al 31/12/2000 e delle correlative aliquote
Irpef da applicarsi all’imponibile così ridotto, fermo restando la
tassazione separata.
La riduzione
dell’incidenza fiscale comporterebbe un aumento dell’importo
netto dello zainetto, a
seconda dello scaglione di appartenenza ai
fini delle aliquote Irpef, variabile fra il 7% e il 9% rispetto a
quanto proposto e calcolato dalla Banca.
Conseguentemente
As.Pe. Carige, in data 13/5 c.m. ha inviato alla Direzione del
Personale della Banca, una lettera (distribuita per conoscenza ai soci via mail) evidenziante la problematica in questione,
dove si chiede di applicare la tassazione più favorevole ai
percipienti lo zainetto o, in subordine, di documentare per iscritto
la situazione di ciascun pensionato in ordine all’anzianità
d’iscrizione al Fondo e alla data di cessazione dal servizio,
nonché riguardo alle trattenute fiscali e alla congruità attuariale
dello capitale erogato in modo da mettere tutti in grado di
presentare istanza di rimborso alla Agenzia delle Entrate delle
maggiori imposte trattenute, qualora se ne ravvisi l’opportunità e
convenienza.
L'applicazione
della agevolazione fiscale alla liquidazione dello zainetto e/o il
possibile recupero a mezzo istanza di rimborso del maggior onere
fiscale cui verrà assoggettato, è legittima e incrementa
discretamente il netto venendo correttamente a parificare il
trattamento tributario della capitalizzazione con quello fruito
dalle rate di pensione.
Vi
terremo informati in merito alla risposta, che questa volta ci
auguriamo sia data tempestivamente e dimostri la volontà di
collaborare ad un obiettivo di comune interesse in linea con i nuovi
indirizzi commerciali e amministrativi annunciati dalla Banca.
domenica 1 maggio 2016
COMUNICATO N. 65 - Cariche sociali 2016-2018
Iscriviti a:
Post (Atom)