Verbale
dell’Assemblea Straordinaria del 7 ottobre 2021
L’anno 2021, il giorno 7 del mese di ottobre, alle
ore 15.30 in Genova-Nervi, presso il Cinema all’aperto San Siro - a seguito
convocazione effettuata il 10 settembre 2021 - si è tenuta, in seconda
convocazione, l’Assemblea Straordinaria dell’Associazione Pensionati Banca
Carige - con il seguente ordine del giorno:
a) Modifiche
statutarie approvate dal Consiglio Direttivo del 12/2/2020, il cui testo
integrale è depositato in sede, insieme alla relazione di sintesi riprodotta
nel retro della convocazione.
b) Questionario
orientativo riguardante il futuro dell’Associazione, allegato alla convocazione
con le istruzioni per la compilazione e la restituzione.
Intervengono in proprio e per delega i Soci di cui
all’elenco allegato, che costituisce parte integrante del presente verbale. Sono
presenti gli altri membri del Consiglio Direttivo e i Revisori dei conti
Armando Botto e Giorgio Raffo.
L’Assemblea resta aperta per raccogliere il voto
referendario espresso per corrispondenza o con modalità elettronica dai soci
che non hanno potuto partecipare.
A norma di statuto, conduce la riunione il Presidente Giovanni Lo Vetere e cura la stesura
del verbale il Segretario Pier Giulio Massobrio.
a) Modifiche statutarie approvate dal
Consiglio Direttivo del 12/2/2020.
Il
Presidente Lo Vetere comunica che l’Assemblea straordinaria si è resa
necessaria per approvare delle modifiche statutarie essenziali per la
continuazione dell’attività sociale e per deliberare lo stesso eventuale
scioglimento dell’Associazione.
Per
la validità dell’Assemblea straordinaria è richiesta la partecipazione del
50%+1 degli iscritti, vale a dire almeno 287 presenze in proprio o per delega
rispetto agli attuali 573 associati, per cui, anche in considerazione delle
limitazioni poste dalle norme sanitarie vigenti, si è reso necessario abbinare alla
riunione di presenza una consultazione referendaria fra tutti gli associati.
Ciò
premesso, il Presidente illustra le motivazioni sottostanti al progetto di
modifica dello statuto, derivanti soprattutto dalla necessità di adeguare le
norme statutarie all’evoluzione del contesto di riferimento, riguardanti i
seguenti articoli:
Art. 1 - Eliminata l’attività giuslavoristica, non esercitata, e aggiunte
le convenzioni sanitarie (polizza sanitaria e possibili convenzioni con
istituti diagnostici).
Art. 3 - Precisata la modalità di decadenza dall’associazione per morosità.
Art. 5 - L’unificazione delle tre categorie dei soci e delle relative
misure proporzionali delle quote annuali sono motivate dalla pressoché
totale liquidazione del FIP, che giustificava una contribuzione in qualche modo
legata alla pensione aziendale percepita e alle spese incontrate per la tutela
del Fondo.
Art. 8 - Eliminazione dell’indicazione del luogo in cui tenere l’Assemblea,
non essendo obbligatorio stabilirlo in statuto e autorizzazione formale
a raccogliere le deleghe anche via mail.
Art. 9 - Sfrondamento dei poteri mai utilizzati dall’Assemblea, compresa la
richiesta di contribuzioni straordinarie resi superflui dalle prospettive
di spesa.
Art. 10 - Eliminazione dei posti di riservati in Consiglio Direttivo a
ciascuna delle categorie di soci che ora vengono abolite e inserimento della
nuova norma relativa alla riserva di almeno due donne fra i candidati eletti
(c.d. quote rosa).
Art. 21 - Previsione di un quorum
ridotto al 25% degli iscritti per le Assemblee straordinarie per modifiche
statutarie onde evitare che. a causa dell’accresciuto numero degli associati.
si rischi la paralisi deliberativa.
Art. 22 - Per lo scioglimento dell’Associazione si prevede solo il
referendum per corrispondenza fra tutti i soci a maggioranza di voti, in
alternativa al voto assembleare dove per legge è richiesto il quorum
costitutivo dei tre quarti degli iscritti.
Art. 23 - Fra gli enti destinatari dell’attivo residuo, in caso di
scioglimento, sono state inserite le ONLUS di solidarietà sociale e/o di
ricerca scientifica, ferme restando le analoghe Associazioni di pensionati.
L’Assemblea approva e demanda al Consiglio Direttivo la convalida e la decorrenza
del nuovo statuto dopo il raggiungimento del quorum referendario richiesto.
b) Questionario orientativo riguardante
il futuro dell’Associazione.
Il
Presidente illustra le ragioni che hanno portato a inoltrare il questionario ai
soci e a svolgere una riflessione sul futuro dell’Associazione.
Al
riguardo viene evidenziata che l’età media molto elevata dell’attuale
Consiglio, in carica fino al prossimo anno, evidenzia la necessità di un
ricambio generazionale degli Organi statutari anche per avvicinare i pensionati
di epoca più recente. Gli attuali Consiglieri, anche se non più eletti, potrebbero
render disponibili a supportare il nuovo Consiglio con la propria esperienza e
a partecipare alle riunioni dello stesso con facoltà di parola, ma non di voto.
Solo così potrebbe formarsi una nuova squadra in grado di gestire
l’Associazione o, in caso contrario, avere conferma dell’ineludibilità
dell’estinzione della stessa e del venir meno dello spirito associativo che
l’ha sinora animata.
Sul
punto si svolgono alcuni interventi.
Il
Consigliere Arzani ricorda l’attività importante di consulenza che l’Associazione
ha svolto in questi anni - oltre che attualmente - nell’assistenza ai soci per
la liquidazione degli zainetti operata da parte di Banca Carige, Molto rilevante
ancora è l’attuale possibilità di usufruire di una polizza sanitaria le cui
condizioni non sono facilmente rinvenibili sul mercato. In più una generica attività
di consulenza e di informazione ai soci che trova riscontro nei numerosi
comunicati pubblicati sul sito di As.Pe. Carige. In conclusione, il Consigliere
manifesta l’auspicio che l’Associazione trovi nuova linfa e possa proseguire
nella propria attività.
Interviene
il socio Gatti che nell’esplicitare alcuni ricordi di vita aziendale e di
attività sindacale svolta all’interno di Carige rivolge parole di grande
apprezzamento per l’attività svolta dall’Associazione sia con riferimento
all’assistenza ai soci nella liquidazione degli zainetti da parte di Banca
Carige sia con riferimento generale a tutta l’attività svolta da As.Pe. Il
socio conclude il proprio intervento esprimendo rammarico per non poter partecipare per
ragioni anagrafiche alla vita dell’Associazione augurandosi, tuttavia, che la
stessa possa proseguire nella propria attività come in passato.
Il
Vice Presidente vicario Guglielmi interviene esprimendosi in favore del
proseguimento dell’attività sociale. Ricordando come in occasione delle più
recenti elezioni avesse manifestato l’intenzione di non presentarsi e di voler godere
un triennio di sabbatico si rende ora disponibile per la candidatura a un
ulteriore mandato allo scopo di garantire una continuità di indirizzo dall’interno
del prossimo CD che, nei voti di tutti, dovrebbe essere profondamente
rinnovato.
Aggiunge
che qualora si dovesse pervenire allo scioglimento dell’associazione vedrebbe
naturale la devoluzione del fondo comune residuo al Gruppo Seniores anche in
considerazione del fatto che un elevato numero di Soci sono affiliati a tutti e
due le associazioni.
Considerata
la precarietà della situazione generale, non esclusi l’emergenza sanitaria e
l’incerto futuro della Banca, ritiene comunque opportuno adottare un regime di
prorogatio non inferiore a dodici mesi prima di assumere soluzioni definitive.
Interviene
nel dibattito anche il Consigliere Pinuccia Pellerano, Segretaria del Gruppo
Seniores, la quale espone le difficoltà incontrate dalla propria Associazione in
questo periodo di pandemia a svolgere la normale attività. Inoltre, ricorda
come il Gruppo Seniores sia composto esclusivamente da dipendenti in pensione,
in prevalenza soci anche di As.Pe e in età molto avanzata per cui non sembra
una soluzione risolutiva una fusione di As.Pe nel Gruppo Seniores.
Prende
la parola, anche il socio Paolo Emilio Macciò, che esprime la sua riconoscenza
ai dirigenti dell’Associazione per la proficua opera svolta in questi anni a
favore dei soci, in particolare sulla vicenda della liquidazione delle
posizioni personali FIP e sulla garanzia di una polizza sanitaria per i
pensionati. Auspica pertanto che l’Associazione possa continuare la sua
attività a supporto dei soci. Conviene sulla necessità di “ringiovanire” i
quadri direttivi ed esprime il suo rammarico se al momento non può impegnarsi a
candidarsi per i futuri organi statutari.
Al
termine del dibattito, il Segretario ritira i questionari rilasciati dai soci
presenti, in proprio e per delega, e comunica che ad oggi sono pervenute 146
risposte, pari al 25,5% degli aventi diritto, prevalentemente orientate alla
continuazione dell’attività, ma con ancor poche disponibilità a candidarsi per
ricoprire le cariche statutarie.
Il
Presidente formula l’auspicio che nella prossima primavera, quando si terrà
l’Assemblea annuale, la situazione generale migliori e consenta di riprendere
l’attività sociale senza le attuali limitazioni.
Alle
ore 17:20 ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la parte pubblica
dell’Assemblea straordinaria.
Il
Segretario Il Presidente
Pier
Giulio Massobrio Giovanni Lo Vetere
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Verbale
del Consiglio Direttivo del 2 dicembre 2021
Il
Consiglio prende atto che alla data del 30/11/2021 hanno votato 436 soci su 567
iscritti, di cui 427 voti validi rispetto ai 558 soci in regola, pari al 75,3% degli
aventi diritto, tutti favorevoli alle modifiche statutarie, salvo un voto
contrario e nessun astenuto.
Conseguentemente,
in forza del mandato ricevuto dall’Assemblea straordinaria, promulga il nuovo
statuto, che entrerà in vigore dall’1/1/2022 e che i soci potranno consultare
sul nostro sito Internet.
Sono
inoltre pervenute 425 risposte valide al questionario orientativo sul futuro
della nostra Associazione, con l’87,3% dei voti favorevoli alla continuazione dell’attività, il 9,2% di non so e il 3,5% contrari; le candidature proposte per il prossimo Consiglio Direttivo sono 18; mentre il 92,2% dei votanti si è espresso a favore del mandato
consiliare ad indire un referendum nel caso si rendesse necessario lo scioglimento dell’Associazione indicando, per la devoluzione del fondo residuo, una ONLUS (53,2%), il Gruppo Seniores (33,4% ) o un Patronato di assistenza (13,4%).
Gli
orientamenti espressi dai soci, ed in particolare le gradite manifestazioni di disponibilità
ad impegnarsi nei ruoli amministrativi per dare impulso e continuità alle
attività statutarie, saranno oggetto di approfondite valutazioni da parte del
Consiglio Direttivo nel periodo che precede la convocazione dell’Assemblea ordinaria
2022.