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BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

martedì 25 novembre 2014

COMUNICATO N. 32 - Polizza Sanitaria

 
           Lo scorso anno la nostra Associazione, allo scopo di andare incontro alle aspettative degli iscritti in materia di assicurazione sanitaria, aveva esaminato alcune polizze prevalentemente destinate al settore dei pensionati, già stipulate da altre Associazioni o Raggruppamenti della nostra categoria, particolarmente per le fasce di età escluse dalla copertura prevista dalla polizza aziendale.
A conclusione dell’analisi, sulla scorta delle valutazioni finali di un gruppo di interessati, un certo numero di colleghi si era orientato per la sottoscrizione della polizza offerta dalla CATTOLICA ASSICURAZIONI per il tramite dell’Unione Pensionati Banco di Napoli, versione TOP con un massimale globale di € 150.000 e un premio base di € 850.
L’argomento è tuttora di particolare attualità per un duplice ordine di motivazioni:
a) in primo luogo, perché’ molti nostri Soci risultano interessati a sottoscrivere una valida polizza sanitaria, meno onerosa rispetto a quella attualmente in corso con Caspie, che eroga l’assistenza sanitaria integrativa per tutto il personale in servizio presso la Banca, e per quello in quiescenza, volontariamente aderente, sino al 75.mo anno di età;
b) in secondo luogo, perché stanno per scadere i termini della durata triennale della polizza sottoscritta da Carige con Caspie, valida sino al 31.12.2014.  Sino ad oggi la Banca non ha ritenuto opportuno dire qualcosa in merito ai propri pensionati, parte dei quali ha aderito alla polizza sanitaria Caspie, per quanto concerne le possibilità di rinnovo di detta polizza anche per il 2015 ed anni successivi, mantenendo o meno le condizioni in atto.
I Colleghi potranno pertanto valutare l’opportunità di chiedere tempestivamente informazioni ed aggiornamenti al Servizio Personale della Banca, sia sulle condizioni sia sulle fasce d’età assicurabili, in modo da poter eventualmente trovare, se necessario, valide alternative.
Per il personale in servizio, secondo quanto ci è stato informalmente riferito, nel maggio scorso la Banca ha indicato le condizioni per il prossimo triennio per la copertura sanitaria integrativa, con prestazioni a carico della Cassa di assistenza Caspie, fissando il premio individuale annuo in € 1.050 (di cui 920 a totale carico della Banca), limitando, però, la copertura sino al compimento del 70.mo anno di età (sic!).
Pertanto, i Soci che intendano affrontare con cognizione di causa il problema della propria copertura sanitaria integrativa per il 2015 ed anni successivi, allo stato possono fare riferimento alla polizza di CATTOLICA ASSICURAZIONI, alle condizioni già stabilite per l’annualità 2014 ed integralmente confermate per l’anno 2015.
Si riportano di seguito le principali condizioni per la versione TOP:
- Premio annuo:                        € 850 per singolo assicurato
1.100 per nuclei familiari a carico
400 per familiari conviventi non a carico
- Età massima assic. 86 anni compiuti nell’anno di vigenza;
- Spese coperte in regime di assistenza diretta, indiretta o mista, con franchigie e massimali diversificati;
il dettaglio è riportato nell’articolato contrattuale e nel prospetto; riepilogativo disponibili sul sito www.aspecarige.it;
in particolare sono coperte le visite specialistiche (con franchigia).
- Decorrenza assistenza applicazione di una carenza assicurativa di quattro mesi.
- Aspetti fiscali:                         il premio non è deducibile in sede di dichiarazione dei redditi, mentre sono detraibili (19%) tutte le spese sanitarie sostenute, tuttavia non sono da escludere, già per l’anno 2015, modifiche strutturali del sistema delle detrazioni, per cui si fa riserva di tenere tempestivamente informati i soci delle evoluzioni della materia.
         Conseguentemente, i sottoscrittori della polizza 2014 – ove intendano rinnovarla a tutte le condizioni in atto e non abbiano avuto alcuna variazione nella composizione del nucleo familiare – non dovranno dare alcuna ulteriore comunicazione di conferma, salvo procedere al pagamento del premio entro il 15 dicembre 2015 per coloro che avevano scelto la forma del bonifico bancario.
         Le nuove adesioni - che in linea generale possono essere date in qualsiasi periodo dell’anno (anche se è consigliabile prevedere la decorrenza dal 1° gennaio affinché l’assistenza diventi operativa dal 1° maggio) - comportano la compilazione di una certa modulistica, da scaricare dal sito internet della nostra Associazione o da ritirare presso la Sede di Vico Falamonica 1/12. Essa consiste in:
  • adesione alla polizza assicurativa di CATTOLICA ASSICURAZIONI
  • iscrizione all’Unione Pensionati del Banco di Napoli in qualità di socio aggregato
  • adesione permanente all’addebito in conto corrente (ex RID ed ora SEPA) salvo impegno ad effettuare il pagamento con preventivo bonifico bancario, la cui copia dovrà comunque essere allegata alla documentazione all’atto dell’invio all’UPBN.
       In linea di massima le nuove adesioni dovranno essere inviate direttamente all’Unione Pensionati del Banco di Napoli – Via Paolo Emilio Imbriani 9, 80132 NAPOLI, preferibilmente con lettera raccomandata AR o fax e confermate con email all’indirizzo upbnsegr@tin.it, avendo presente il rischio che un tardivo recapito possa comportare lo slittamento dell’operatività della polizza, ferma restando la corresponsione del premio nella misura prevista.
       Pertanto, allo scopo di agevolare il regolare inoltro nei termini contrattuali, la nostra Associazione provvederà direttamente all’invio in unico plico di tutte le adesioni – con la completa documentazione richiesta – che le venissero consegnate entro il 17 dicembre 2014.
      Qualora un aderente alla polizza sottoscritta per l’anno 2014 non intendesse procedere al rinnovo, entro il 15 dicembre 2014 dovrà inviare comunicazione all’UPBN mediante lettera raccomandata AR o fax e all’AS.PE Carige per conoscenza.

venerdì 14 novembre 2014

COMUNICATO N.31 - Presentazione di un esposto / reclamo alla Co.Vi.P.

L’Azienda continua a ignorare la nostra Associazione e le fondate istanze di cui è portatrice non avendo argomenti per motivare i propri comportamenti, passati e recenti, attraverso un dialogo costruttivo, rispettoso delle reciproche posizioni e delle norme pensionistiche esistenti.
La grave situazione in cui versa l’Azienda non è sufficiente a giustificare la strumentale difesa passiva su qualsiasi argomento sollevato, anche se scevro da oneri potenziali, attraverso la conferma delle scelte operate in passato, sempre a sfavore dei pensionati in caso di dubbio normativo, specie riguardo alla platea delle pensioni integrative modeste, ma molto numerose; scelte ancor più odiose alla luce degli episodi di mala gestio pubblicamente emersi e delle rilevanti perdite economiche accollate a chi aveva investito una parte dei propri risparmi famigliari in azioni della banca nella quale lavorava.
Pur avendo fiducia nelle capacità professionali dei nuovi vertici aziendali, sconcerta l’aprioristico avallo di qualsiasi decisione presa dalla precedente amministrazione in materia di pensioni, con la conseguenza implicita di indurre i ricorrenti ad adire le vie legali, traendo più vantaggio dai fattori economico-temporali sperequati che non dalla difesa dell’interpretazione data alle norme applicate.
Viste le risposte insoddisfacenti sin qui ottenute, e considerato che la banca si fa sempre scudo della prescrizione quinquennale per non pagare in ogni caso quanto periodicamente dovuto ma non  corrisposto, il Presidente, a ciò autorizzato dal Consiglio Direttivo, ha presentato, in data 5/11 u.s., in proprio, a nome di As.Pe. Carige e degli iscritti che avevano conferito delega, il preannunciato esposto/reclamo alla Co.Vi.P. - Commissione di Vigilanza sul Fondi Pensione - per i seguenti motivi:
  1. Mancata formazione del previsto Organismo di controllo elettivo;
  2. Mancato aggiornamento monetario del minimo garantito;
  3. Illegittimo blocco della perequazione 1998/2000;
  4. Violazione dell’art. 2117 c.c.;
  5. Esclusione della pensione dalle somme percepite per vacanza contrattuale;
  6. Mancata consegna del conteggio individuale della pensione;
  7. La (censurabile) nomina del Responsabile del Fondo.

Nelle more delle decisioni sulle materie di competenza dell’Organo di vigilanza, solitamente non brevi, l’Associazione valuterà i tempi e i modi delle altre opzioni sul tappeto, intendendo peraltro continuare a privilegiare una preventiva dialettica con la banca rispetto ai contenziosi giudiziari, ovviamente se Carige lo consentirà, abbandonando l'indisponibilità e l'alterigia sino ad oggi sempre dimostrata.

Il Presidente
       Giovanni Lo Vetere