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libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

martedì 17 maggio 2022

COMUNICATO N.230 - Verbale dell'Assemblea annuale 2022

Verbale dell’Assemblea Ordinaria del 6 maggio 2022

L’anno 2022, il giorno 6 del mese di maggio, alle ore 9.00 nella sala del cineclub Nickelodeon, in Genova, via della Consolazione 5 r - a seguito convocazione effettuata l’11 aprile 2022 - si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione Pensionati Banca Carige – AS.PE. CARIGE, con il seguente ordine del giorno:

a)    Relazione annuale del Presidente.

b)    Proposta di nomina dei Soci Fondatori.

c)    Bilancio dell’esercizio 2021 e relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

d)    Determinazione del numero dei membri del Consiglio Direttivo.

e)    Elezione degli Organi Sociali per il triennio 2022/2024.

f)     Varie ed eventuali.

Intervengono per partecipare all’Assemblea in seconda convocazione, essendo andata deserta la prima, i Soci di cui all’elenco allegato agli atti che costituisce parte integrante del presente verbale.

Conduce la riunione a norma di statuto, il Presidente Giovanni Lo Vetere, cura la stesura del verbale il Segretario Pier Giulio Massobrio. Sono presenti  gli altri membri del Consiglio Direttivo (ad esclusione dei Sigg. Matteo Lantero, Giuseppe Mongiardino, Pinuccia Pellerano e Attilio Repetto, tutti assenti giustificati) e il Presidente del Collegio dei Revisori Armando Botto.

Relazione annuale del Presidente

Porgo un cordiale saluto di benvenuto ai partecipanti all’assemblea, scusandomi per lo spostamento di data con breve preavviso per sopravvenuti problemi organizzativi del gestore della sala riunione, che purtroppo ha obbligato molti soci e consiglieri a disdire la partecipazione a causa di precedenti impegni.

Ringrazio i presenti e tutti gli altri soci che non hanno potuto intervenire per motivi di salute o distanza, ma hanno dato delega a rappresentarli in questa importante riunione che dovrà rinnovare gli OO.SS.

Ricordo che l’ultima assemblea, biennale a causa dell’emergenza Covid, si è tenuta il 7/10/2021, pertanto molte notizie dell’ultimo esercizio sono già state date in quell’occasione e saranno ora riprese in modo sintetico.

Prima di iniziare, invito a commemorare, come di consueto, i Soci che purtroppo ci hanno lasciati, ricordandoli per nome: Ivana Di Rella, Mauro Gristina, Mauro Occhi, Ennio G. Parodi, Vittorio Quercini, G.B. Robotti, Brunetto Rossetti,

La lunga pandemia - peraltro non ancora finita - ha condizionato l’attività e la stessa esistenza di molte realtà associative, in particolare quelle costituite da persone della terza età, rendendoli spesso virtuali i contatti personali che le rendevano utili e vitali.

Il rinnovo dell’iscrizione annuale da parte di 560 associati, il 98% dei nostri iscritti, è un dato per noi molto positivo, ma non inverte la tendenza di fondo rappresentata dalla disaffezione delle nuove leve ad associarsi per categoria di appartenenza, già rilevata in epoca ante Covid e aggravata nel nostro caso dalla crisi della Banca Carige.  

La sede è stata riaperta, ma la maggior parte dell’attività si è svolta on line con la pubblicazione di comunicati molti dei quali mutuati dal progetto legislativo “Italia Digitale”, che si ripropone di rendere fruibili su Internet tutti i servizi della P.A. e di promuovere i pagamenti digitali per colmare l’enorme gap informatico nei confronti di altri Stati UE, che influisce negativamente sulla produttività del Paese.  

La chiave di volta è la dotazione dello SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) che dà rapido accesso a tutti i servizi pubblici con un QR code e un solo PIN, le cui ripetute istruzioni sono state seguite, specie in concomitanza del Cash back abbinato alla Lotteria degli scontrini e del Bonus Taxi, ma che non è ancora entrato nell’uso familiare per una certa diffidenza nei confronti delle procedure informatiche, talvolta giustificata dalle complicazioni incontrate in sede di registrazione iniziale. 

I servizi dell’A.d.E., che gestisce anche il catasto immobiliare, e quelli dell’INPS sono stati completati e migliorati, l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) consente di ottenere in linea tutti i certificati anagrafici, le Regioni hanno sviluppato nuove applicazioni e varato Fascicolo Sanitario Elettronico, l’ACI mette a disposizione tutti i servizi automobilistici, ma si ha l’impressione che l’introduzione del vincolo di accesso tramite lo SPID abbia indotto molti a rinunciare perdendo di fatto un fondamentale diritto di cittadinanza.

Per esempio, i pensionati INPS che non hanno più la chiave d’accesso, ricevono solo l’accredito del netto in c/c, e non vedono più le poste perequative e fiscali che compongono la pensione, ricalcoli, arretrati ed eventuali errori.

In materia tributaria, il nostro esperto Pier Giulio Massobrio ha segnalato tempestivamente tutte le novità delle leggi finanziarie e le modalità per poter usufruire delle detrazioni di legge, utili soprattutto per chi presenta la dichiarazione mediante il 730 precompilato.

Tuttavia, l’ordinata conservazione della documentazione e l’accesso diretto precompilato consentono di evitare errori od omissioni e di gestire meglio la propria posizione tributaria anche se si continua a ricorrere ad un CAF o al professionista di fiducia.

L’attività più impegnativa è stata quella della gestione delle polizze sanitarie dei nostri 120 assicurati, plurime perché con l’ultimo rinnovo biennale la MBA ha proposto nuovi contratti differenziati per età e livello di copertura, ferme restando le vecchie polizze con un contenuto aumenti dei premi.

Il Consigliere incaricato Giuseppe Mongiardino ha continuato ad assumersi l’onere della gestione dei rapporti con l’UPBN e la MBA, sopperendo ad alcune lacune amministrative dei gestori e appianando le dispute in merito alla liquidazione degli indennizzi, con opera di convincimento e ferma perseveranza nei casi di accertato buon diritto del titolare della polizza. Un grazie sentito di noi tutti anche se per giustificatissimi motivi oggi non è presente!   

Nel corso del 2021 sono proseguiti i contatti con il Servizio del Personale di Carige per la liquidazione dei residui zainetti utilizzando per i calcoli attuariali parametri che lo scorso anno erano molto favorevoli (tabelle di speranza di vita ante Covid e tasso di sconto azzerato) e sotto questo profilo si segnala che sette soci hanno optato per la capitalizzazione del FIP.  

Il lavoro del Tesoriere nel corso dell’esercizio è stato più impegnativo del solito a causa dei riflessi gestionali della riduzione del 50% della quota sociale dell’anno 2020 e della totale sospensione nel 2021, poi fissata per tutti nella misura di € 10 con la modifica dello statuto sociale.

In molti casi la delega permanente non è stata revocata o modificata determinando eccedenze che si sono sommate alle duplicazioni da parte dell’EAD della Banca dei bonifici continuativi, con storni e rimborsi, ma anche saldi residui a credito, compresa la restituzione dei depositi cauzionali delle cause tributarie finite male, ma con poca spesa.

Le sopravvenienze attive, con il generoso consenso di molti degli aventi diritto, sono state destinate a beneficenza per complessivi per € 5.000 ad ONLUS di ricerca, sanità e assistenza sociale (Osp. San Martino, Osp. Gaslini, Associazione Ghirotti, Caritas e Ass. per Ilaria malattia rara).   

Vorrei ancora ricordare l’iniziativa denominata “Amarcord” che ci ha consentito di pubblicare 17 comunicati con foto d’epoca e più recenti di vita aziendale, incontri, gite, post fra i più “cliccati” del nostro sito Internet, che ha registrato oltre 32.000 visualizzazioni in corso d’anno; tuttavia, si tratta dei nostri associati più avvezzi all’uso degli strumenti informatici, altri soci non hanno l’e-mail o non la usano sul cellulare o hanno abbandonato il PC (circa il 60%) rendendo più esile il filo dei rapporti associativi, fortunatamente basati essenzialmente su un forte spirito di colleganza che lega soprattutto le vecchie generazioni.

Essendo mutato lo scenario iniziale di riferimento che aveva determinato la costituzione della nostra associazione nel 2013 sulla spinta della difesa del FIP, nell’ottobre scorso abbiamo aggiornato lo statuto e interpellato i soci attraverso un questionario referendario in merito alla continuazione dell’attività, in caso di esito positivo, o in alternativa lo scioglimento dell’associazione, se negativo. 

In quell’occasione, sono state eliminate le anacronistiche categorie dei soci e unificata la quota in misura pressoché simbolica, grazie al contenimento delle spese, chiedendo di presentare nuove candidature per il rinnovo del Consiglio Direttivo il quale, se confermato in toto, avrebbe avuto un’età media troppo elevata, così da rendere possibile l’inserimento di nuove leve, specie nei ruoli esecutivi e assicurare nuove risorse necessarie alla continuità operativa dell’Associazione.

Ricordo che il nostro statuto prevede, di norma, di non assegnare gli stessi ruoli in caso di rielezione proprio per favorire il trasferimento di competenze e responsabilità, anche se nel concreto è difficile realizzare l’avvicendamento. 

Ho quindi ho fatto un passo indietro, seguito dai colleghi Lantero, Ferrari, Puccio, Massobrio, Pellerano e Repetto, per rendere possibile - direi obbligare - a votare candidati new entry che non ci sarebbero se ci fossimo tutti ricandidati.

Ma per evitare soluzioni continuità troppo drastiche rimangono in campo due valorosi decani, Guglielmi e Mongiardino, e in appoggio i soci fondatori la cui nomina è al successivo OdG: io stesso, Ferrari, Lantero e Puccio, che daremo una mano ogni volta che ce ne sarà bisogno, senza responsabilità dirette né diritto di voto in Consiglio.  

Al questionario orientativo sul futuro della nostra Associazione ha risposto il 75.3% dei soci, esprimendo nell’87,3% dei casi il desiderio di continuare l’attività, contro il 9,2% di non so e il 3,5% di voti contrari.

Il nuovo Consiglio ha quindi ricevuto un forte mandato ad operare per mantenere una entità associativa, ricca di persone e di ricordi, che potrebbe diventare un punto di riferimento importante per i pensionati dopo l’assunzione del controllo di Carige da parte della BPER.

Andiamo avanti e tanti auguri a chi sarà eletto tra poco!

L’Assemblea prende atto ed applaude l’intervento del Presidente  manifestandogli espressioni di ringraziamento per l’impegno profuso nell’Associazione.

Proposta di nomina dei Soci Fondatori

L’Assemblea all’unanimità approva la proposta del Consiglio Direttivo di attribuire la qualifica onorifica di Socio Fondatore ai Consiglieri Carlo Arzani, Ferdinando Calabrese, Stefano Ferrari, Giorgio Guglielmi, Matteo Lantero, Giovanni Lo Vetere, Giuseppe Mongiardino e Riccardo Puccio, che hanno rivestito la carica ininterrottamente dal primo mandato, con facoltà di partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio Direttivo.

Bilancio di esercizio 2021 e Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Tesoriere Puccio evidenzia nella propria relazione che il bilancio 2021 si chiude con un avanzo di € 3.042,68 che porta il patrimonio comune dell’Associazione alla somma complessiva di € 34.957,20. L’avanzo è derivato essenzialmente da versamenti per € 4.920 effettuati da 380 soci sostenitori e dalle minori spese derivanti dal rallentamento dell’attività dell’Associazione per il persistere della pandemia.

Il totale delle entrate del conto economico ammonta ad € 5.460 mentre le spese  sono state pari ad € 2.417: queste ultime sono rappresentate principalmente dalle spese per utilizzo della sede e servizi annessi (€ 1.376), spese per computer e informatica (€ 118), spese postali (€ 112), spese per l’affitto del locale per le Assemblee Ordinaria e Straordinaria (€ 350) e la quota di associazione alla FAP Credito  € 150).

Il Tesoriere, precisa, inoltre, che il Fondo comune oltre che essere investito sul conto corrente dell’Associazione è investito per nominali € 10.000 in C.C.T. EU 15/12/2022.

Infine, il Tesoriere conferma che la documentazione riguardante la contabilità, già esaminata dai Revisori,  è a disposizione dei soci presso la Sede sociale.

Prende, quindi, la parola il Presidente del Collegio dei Revisori Botto che dichiara che il Collegio ha esaminato la documentazione a supporto riscontrando l’allineamento del  Bilancio con le risultanze del conto corrente e del deposito titoli. Pertanto, si conferma  che il Bilancio 2021 predisposto dal Tesoriere si chiude con un avanzo di esercizio di € 3.042,68 a fronte di Entrate per € 5.460,13 e Uscite per € 2.417,45.

Alla luce di quanto sopra, il Collegio dei Revisori esprime parere favorevole all’approvazione del Bilancio per l’esercizio 2021.   

L’Assemblea approva all’unanimità il Bilancio dell’esercizio 2021.

Determinazione del numero dei membri del Consiglio Direttivo

Il Presidente propone all’Assemblea di confermare il numero dei componenti degli organi sociali in scadenza nella misura di 11 componenti per il Consiglio Direttivo fermo restando 3 componenti per il Collegio dei Revisori e 3 componenti per il Collegio dei Probiviri

L’Assemblea approva all’unanimità la proposta.

Elezione degli Organi Sociali per il triennio 2022/2024

I soci presenti procedono alla votazione in proprio e per delega utilizzando la scheda elettorale all’uopo predisposta per il rinnovo delle cariche del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri.

Dopo la votazione viene nominata la Commissione elettorale composta dai soci Lo Vetere, Puccio, Ferrari e Massobrio che procederà nel pomeriggio presso la Sede  dell’Associazione alle operazioni di scrutinio dei voti.

Varie ed eventuali

Non viene proposto nessun nuovo argomento.

Alle ore 10,15 il Presidente, non essendovi altro argomento da esaminare e discutere, dichiara conclusa l’Assemblea Ordinaria.

                                      Il Segretario                                                    Il Presidente

Pier Giulio Massobrio                                       Gianni Lo Vetere