Con il comunicato
n.32 pubblicato sul nostro sito Internet segnalavamo la mancanza di
comunicazioni ai pensionati sottoscrittori della polizza Caspie in
scadenza il 31/12/2014. Solo pochi giorni fa la Banca ha comunicato al
personale dipendente le condizioni della nuova polizza sanitaria Cardea,
ignorando completamente il personale in quiescenza. Secondo notizie
ufficiose ai pensionati verrebbe offerta solo la copertura “grandi
rischi”, nonostante che il premio sia a completo loro carico e che non
abbiano ricevuto alcun preavviso per garantirsi la continuità di
copertura sanitaria attraverso un'altra Compagnia assicurativa. Tale
ingiustificabile comportamento non può che essere dettato da meschini
intenti ritorsivi nei confronti delle libere associazioni dei pensionati
e dei singoli, che rivendicano elementari e chiari diritti
contrattuali. E ciò più nella forma di un’esibita scorrettezza
professionale e interpersonale, che non nella sostanza, dato il costo
della vecchia polizza, salvo l’accollo degli oneri dei tempi di ricerca
di un’altra copertura e della carenza contrattuale, che l’estensione
della polizza Cardea ai pensionati avrebbe evitato.
Infatti,
è possibile sottoscrivere una polizza Cardea “standard” tramite FAP
Credito, cui siamo associati, con premi rispettivamente di € 1300 per i single
e € 1.500 con un familiare convivente, più € 30 annue per la gestione,
ma dopo gli 80 anni l’assicurato può proseguire soltanto con la
copertura dei “grandi rischi”, senza apprezzabile riduzione del premio.
Anche
per questo motivo la nostra Associazione continua a promuovere la
polizza “Top” della Cattolica di Assicurazioni, che prevede condizioni
procedurali più snelle in occasione della sottoscrizione e premi più
contenuti con copertura sanitaria invariata sino all’età di 86 anni. Per
le altre condizioni si rinvia all’apposita pagine “Polizza Sanitaria”
del nostro sito Internet www.aspecarige.it.
Chi
volesse aderire in ritardo, può mettersi in contatto col Segretario
Matteo Lantero (3285383077) e con i nostri Consiglieri Giuseppe
Mongiardino (3358136984) e Stefano Ferrari (3472208857),
ricordando che il premio annuo è indivisibile e che il periodo di
carenza di quattro mesi decorre dalla fine del mese di sottoscrizione.
Si
pregano i destinatari della presente comunicazione di portarla a
conoscenza dei colleghi sprovvisti di mail e di inoltrarla agli amici
pensionati non soci di cui conoscano l’indirizzo.
Cordiali saluti.
Il Consiglio Direttivo