BENVENUTO

BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

giovedì 29 settembre 2022

COMUNICATO N. 242 - Decreto Aiuti bis: anticipo su perequazione 2023 e anticipo su conguaglio perequazione 2022

 

Si ritiene opportuno segnalare che il cosiddetto Decreto Aiuti bis n. 115 del 9 agosto 2022 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 21 settembre 2022, n. 142 (in G.U. 21/09/2022, n. 221) – in considerazione dell’emergenza energetica  e dell’impennata inflazionistica, prevede, alle condizioni sotto specificate,  per le pensioni:

1)     a partire dal 1 ottobre 2022, un‘anticipazione della perequazione relativa al 2023, nella misura del  2%, “nelle more dell'applicazione della percentuale  di  variazione per il calcolo della perequazione delle   pensioni per l'anno 2022  con decorrenza    gennaio  2023”, subordinatamente al non superamento di determinati livelli pensionistici.  Ricordiamo infatti che la perequazione delle pensioni (cioè  la rivalutazione degli importi per adeguarli all’inflazione) è applicata ogni anno con decorrenza 1° gennaio.

In via eccezionale, dunque, dal 1° ottobre 2022 e fino a tutto il 31/12/2022 (tredicesima inclusa) l’importo nel cedolino della pensione potrà  vedere un aumento di 2 punti percentuali.

La rivalutazione si applica a tutti i trattamenti pensionistici erogati dalla previdenza pubblica, dalle gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative, esclusive, integrative ed aggiuntive. Si applica inoltre alle pensioni dirette e a quelle ai superstiti (pensioni di reversibilità e pensioni indirette), indipendentemente dal fatto che esse siano integrate al trattamento minimo.

L’aumento non si applica tuttavia allo stesso modo per tutte le pensioni, ma è calcolato con le modalità di cui all'articolo 1, comma 478, della legge 27 dicembre 2019, n. 160,  quindi differenziato in base alle fasce di reddito , secondo i seguenti criteri:

  •  100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo  (corrispondente a € 523,83 mensili),  cioè fino a € 2095,32;

·  90% dell’inflazione per le pensioni comprese fra 4 e 5 volte il trattamento minimo, cioè fra € 2095,32 ed € 2619,15


·    75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo, cioè oltre €  2619,15 mensili.

Inoltre, il  Decreto Aiuti bis stabilisce  che l’anticipo di rivalutazione sarà riconosciuto solo “qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro“. Superata questa cifra, l’anticipo di rivalutazione non si applicherà nemmeno con la riduzione al 75%.

Tutti gli importi si riferiscono “al trattamento pensionistico lordo complessivo”, ossia alla sommatoria di eventuali più pensioni.

2)        A partire dal1° novembre 2022, per tutte le pensioni, senza limiti di importo,  un anticipo al del conguaglio per l'anno 2021 per  il  calcolo  della  perequazione (di cui all'art. 24, comma 5, della  legge  28  febbraio1986, n. 41).

Per il 2022 la percentuale di variazione, applicata preventivamene e in via  provvisoria per il calcolo della perequazione, è stata pari all’1,7% e  successivamente il tasso definitivo è stato fissato all’1,9%: ne deriva una differenza dello 0,2%, da conguagliarsi – secondo la normativa in essere -  a partire da gennaio 2023. Il Decreto aiuti bis ha anticipato quindi  la decorrenza di tale conguaglio, fissandola al 1° novembre 2022. 

3)        Da novembre, all’anticipo di rivalutazione del 2% di cui al punto 1) si aggiungerà l’anticipo del conguaglio dello 0,2% per il 2021 di cui al unto 2). In totale, quindi, la rivalutazione delle pensioni dal 1°  ottobre potrà essere  del 2% e dal 1° novembre del 2,2%.

Accedendo alla propria area riservata on line di INPS, è possibile visualizzare il cedolino della pensione e, ove ricorrano i presupposti sopra descritti, verificare l’importo dell’anticipo di rivalutazione (nel nostro Comunicato n. 235 la guida per l’accesso all’area  riservata INPS).