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BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

giovedì 19 dicembre 2019

COMUNICATO N.135 - Quote sociali 2020/2021


Il notiziario sperimentale di Nov-2019, inviato a tutti i Soci con mail del 30/10 u.s. o per posta ordinaria, dava la notizia del gemellaggio con il Gruppo Seniores e di altre eventuali forme di aggregazione associativa con riduzione - in ogni caso - delle quote annuali di As.Pe. a decorrere dall’anno 2021.    
Ad una più approfondita disamina di tutti gli aspetti amministrativi e operativi dell’eventuale fusione, non esclusa l’incognita della migrazione di Carige in un altro Gruppo bancario, il Consiglio Direttivo del 18/12 u.s., ha deliberato di rinviare il progetto continuando peraltro a promuovere le iniziative comuni delle Associazioni gemellate. 

Conseguentemente, stante la buona situazione economico finanziaria della nostra Associazione, è stato possibile anticipare all’anno 2020 la preannunciata variazione delle quote sociali, riducendole del 50%, come segue:
-          DIR - ex Dirigenti                                                      € 20  (già € 40)
-          QD - ex Funzionari e Quadri direttivi di gr.III-IV           € 10  (già € 20)
-          AP - ex Area Professionale e Quadri direttivi gr.I-II          5  (già € 10) 
con importi dimezzati per i titolari di pensione di reversibilità.

Il provvedimento è in linea con l’art.5 dello Statuto che prevede differenti categorie degli associati e delle relative quote annuali, tuttavia venendo a mancare il principale riferimento al FIP, il Consiglio ha deliberato di presentare all’Assemblea straordinaria alcune proposte di modifiche statutarie, fra cui l’unificazione delle categorie e delle quote sociali, il cui importo nel 2021 sarà stabilito nella misura di € 10 per tutti.      
La variazione comporta un impegno di gestione non indifferente per As.Pe. e per gli stessi Soci che hanno rilasciato la delega permanente, che potrebbe diventare fonte di errori e spese di rettifica sproporzionati al modesto importo dovuto.
Si consiglia pertanto di non effettuare alcuna modifica del bonifico continuativo in essere, che As.Pe. attribuirà agli anni 2020/21 e non al solo anno 2020.
I Soci che versano in contanti o con bonifico diretto possono effettuare lo stesso versamento biennale in via definitiva (assolvendo in tal modo l’obbligo statutario senza conguaglio) o decidere di versare soltanto la quota 2020 e l’anno successivo l’importo all’epoca vigente.
In caso di dimissioni o di importi eccedenti, As.Pe. restituirà a semplice richiesta la quota 2021, se versata anticipatamente e non ancora maturata, comunicando il proprio IBAN per il riaccredito.  
Le deleghe permanenti dovranno essere in seguito modificate, ma si avrà tempo tutto l’anno per farlo adattandole con facilità al nuovo importo e alla nuova decorrenza, pertanto si consiglia di attendere nostre istruzioni, che verranno diramate in occasione della prossima convocazione assembleare.

mercoledì 18 dicembre 2019

Gemellaggio As.Pe. / Gruppo Seniores Banca Carige


Molti nostri Consoci sono iscritti anche al Gruppo Seniores e partecipano alle varie attività sociali. Quest'anno le due mete scelte dal Consiglio Seniores sono state particolarmente gradite dai gitanti ripresi nelle foto di gruppo che volentieri pubblichiamo. Al piacere di ritrovarsi e di visitare luoghi interessanti, si aggiunge spesso la buona cucina e l'acquisto di prodotti tipici nei consorzi locali. 

Gita con il Gruppo Seniores a Vicoforte di Mondovì 13/4/2019

Gita con il Gruppo Seniores a Fontanellato del 13/10/2019

giovedì 5 dicembre 2019

COMUNICATO N.134 - Prospetto informativo aumento di capitale Carige


Nel periodo fra il 4 e il 13 dicembre 2019 andrà in esecuzione l’aumento di capitale sociale di € 700 milioni deliberato dall’assemblea straordinaria della Banca in data 20/9 u.s.

In particolare, essendo la maggior parte dell’aumento garantito e sottoscritto dal FITD sarà riservata ai vecchi azionisti una tranche di € 85 milioni al prezzo di € 0,001 in misura proporzionale alle azioni possedute ante aumento di capitale, escluse le azioni gratuite spettanti ai partecipanti all’assemblea, con una diluizione azionaria di circa 14 volte rispetto alla situazione antecedente.

Il nuovo capitale, come è noto, servirà a fronteggiare le perdite, in particolare dovute alla cessione delle partite in sofferenza, per la necessaria pulizia di bilancio ai fini della ricostituzione dei ratios patrimoniali di sopravvivenza.

Questa volta la CONSOB ha preteso che la Banca emettesse, insieme al Prospetto Informativo, un comunicato circa i rischi di perfezionamento della complessa operazione ad incastri fra enti garanti dell’aumento di capitale, enti che sottoscriveranno le obbligazioni convertibili e quelli che acquisteranno le sofferenze con o senza garanzia statale, cui negli ultimi giorni si è aggiunta la tegola del ricorso d’urgenza degli azionisti di risparmio, la cui partecipazione, pur essendo di entità trascurabile, potrebbe provocare il rallentamento tecnico della ricapitalizzazione.

Nel loro complesso quei rischi dovrebbero risultare abbastanza contenuti in forza degli impegni sottoscritti da tutti i soggetti coinvolti nel progetto di salvataggio, semmai preoccupa la lievitazione delle perdite di bilancio in funzione del tempo che passa e la preannunciata ennesima sostituzione dei vertici aziendali.   

Ma la CONSOB ha anche chiesto di sottolineare l’eventualità che il titolo non venga riammesso alla quotazione di Borsa o addirittura di un delisting, a causa della scarsità di flottante che rimarrebbe in circolazione, vista la possibilità che la quota riservata ai vecchi azionisti non venga sottoscritta e l’esistenza di un impegno del FITD di riservare l’intero pacchetto azionario a CCB sino al 31/12/2021.

In ogni caso, le incertezze attuali e prospettiche renderebbero molto aleatorio un investimento azionario essenzialmente basato sull’apparente convenienza di un prezzo di emissione millesimale.

Già nel Comunicato n.128 del 1/8/2019 palesavamo questo rischio e sconsigliavamo ulteriori impegni al riguardo, pur apprezzando e poi sostenendo in assemblea il progetto di salvataggio della Banca in cui abbiamo lavorato e che avrebbe meritato una miglior sorte.  

L’intervento del FITD, che rappresenta l’intero sistema bancario, al di là del capitale immesso in questa occasione, lascia sperare, se non altro per comunanza di interessi, che gli eventuali problemi di gestione, che dovessero ancor presentarsi nel prossimo futuro, verranno risolti nell’ambito del sistema senza compromettere la solvibilità della Banca, che comporterebbe il rischio per il FITD di dover rimborsare tutti i depositi liberi e vincolati sino alla concorrenza di € 100.000 pro capite.

In conclusione, nonostante tutto, raccomandiamo di continuare a sostenere moralmente e operativamente Carige, ma di rinviare nuovi investimenti a quando la situazione sarà meglio definita, a meno che non si tratti di una partecipazione meramente simbolica.  

mercoledì 4 dicembre 2019

MEMORAIL 2019

L’Associazione Pensionati As.Pe. e il Gruppo Seniores Banca Carige commemorano i Soci defunti nel corso dell’anno. Il lutto delle famiglie, alle quali rivolgiamo il più profondo e sincero cordoglio, è il lutto di noi tutti che qui ricordiamo gli Amici già compagni di viaggio di una importante stagione della nostra vita.


Giacomo ANFOSSI, Giustina ARGENTI PARODI, Vittorio BENDAZZOLI, Maddalena CANESSA ROSSI, Maria Franca CARBONE, Luigi CARPI, Renzo CHIAPPORI, Antonino COGORNO, Francesco DELLEPIANE, Ernesto DRAGO, Riccardo EDINI, Giorgio FERRANDI, Giuseppe FISCELLA, Pietro FRIGIOLA, Franco GIORGINI, Alfredo GUARNIERI, Giovanni IANNUCCI, Giulio MAGNASCO, Alba RABACCHI, Romolo RICCA, Pierluigi ROBERTO, Piero SBARBORI, Pietro SPAGNULO, Giuseppe TAVELLA

Ci scusiamo per eventuali quanto involontarie omissioni, le nostre fonti di informazione sono soltanto il Libro dei Soci e il passaparola tra gli Associati per cui confidiamo nella collaborazione di tutti per assolvere a questa pietosa bisogna.
Per contattarci: e-mail aspe.bancacarige@gmail.com – telefono 348 923 6197.