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BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !

libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

mercoledì 14 dicembre 2016

COMUNICATO N. 75 - Polizza sanitaria Unisalute 2017



Si informa che la Società di Assicurazioni Unisalute e l’Unione Pensionati del Banco di Napoli hanno convenuto il rinnovo per l’anno 2017 della polizza sanitaria a condizioni leggermente modificate rispetto all’anno 2016, e più precisamente:


■ premi per la copertura TOP (massimale annuale € 150.000,00):
- pensionato single €. 935,00
- pensionato e nucleo fiscalmente a carico €. 1.210,00
- coniuge (e convivente more uxorio) non a carico €. 440,00
- ogni figlio, nuora/genero, ecc. non a carico €. 440,00 ■ aumento da € 6.000,00 a € 8.000,00 del sub-massimale annuale per le prestazioni di alta specializzazione (punto 7 della polizza vigente)


■ aumento da 87 a 88 anni dell’età massima per il titolare della polizza.Resta confermata tutta la restante normativa vigente per l’annualità 2016, esposta dettagliatamente nel documento ”Fascicolo informativo – Condizione di assicurazione sanitaria” versione 25.11.2015, scaricabile del sito www.aspecarige.it (Pagina “Polizza Sanitaria”).Per gli assicurati per l’anno 2016 che intendono rinnovare per il 2017 vale l’applicazione del principio del silenzio/assenso e quindi non è richiesta nessuna comunicazione di conferma.


Nel caso di variazione della composizione del nucleo familiare occorre invece darne tempestiva comunicazione con e-mail all’Unione Pensionati Banco di Napoli (upbnsegr@tin.it; e copia per conoscenza Aspe Carige aspe.bancacarige@gmail.com) oppure con raccomandata A.R. da inviare entro il 31.12.2016 all’indirizzo di Via P.E. Imbriani, 9 - 80132 – Napoli).


L’inserimento di familiari NON a carico comporta necessariamente la compilazione e l’invio del questionario anamnestico (modulo scaricabile dal sito Aspe Carige)


Gli assicurati per l’anno 2016 che intendono recedere dall’assicurazione devono darne comunicazione nei modi e nei tempi già indicati per il caso di variazione della composizione del nucleo famigliare oppure mediante consegna della disdetta entro le ore 18 del 30.12.2016 alla Segreteria di Sede As.Pe. Carige che procederà alla spedizione con unico plico collettivo.


I Soci che intendono sottoscrivere una nuova adesione devono inviare tramite e-mail, o raccomandata oppure per il tramite di ASPE Carige la documentazione sottoindica, scaricabile dal sito As.Pe. Carige, opportunamente adattata all’anno 2017 e alle nuove misure del premio:
- scheda di iscrizione all’Unione Pensionati Banco di Napoli in qualità di socio aggregato
- modulo SEPA per l’addebito della quota annuale in automatico
- richiesta di adesione alla polizza Unisalute.
- questionario anamnestico Unisalute per il coniuge fiscalmente NON a carico e/o eventuali altri familiari assicurabili NON a carico.
Per l’assicurato e i famigliari a carico le nuove adesioni comportano una carenza di copertura per i primi 4 mesi decorrenti dall’inizio del mese successivo alla data di ricezione o di presentazione della documentazione; è peraltro ammessa la presentazione per il tramite di ASPE Carige (consegna della documentazione alla segreteria in tempo utile per la spedizione con plico collettivo entro il 5.01.2017 ) per poter attivare decorrenza della carenza dall’1.01.2017 (copertura operante dal 1.05.2017).


Info: Giuseppe Mongiardino (335 813 69 84 – 010 3621814) e/o Matteo Lantero (ccc)






Il Consiglio Direttivo

giovedì 24 novembre 2016

COMUNICATO N.74 – Quote sociali 2017

Mancano poche settimane alla conclusione dell’anno 2016, un esercizio assai movimentato che ha visto una crescita esponenziale del numero degli associati (in oggi 635 al netto delle cessazioni) e il conseguente accrescimento dell’onerosità dei carichi di lavoro, cui il Consiglio Direttivo cerca di far fronte con accorgimenti organizzativi e l’uso dell’e-mail ogniqualvolta possibile.
Conclusa la fase di tumultuosa attività di inizio anno dedicata all’elaborazione dei conteggi comparativi in occasione della liquidazione del Fondo Integrativo aziendale si è aperto un nuovo settore operativo per quanto attiene alla possibilità di istanza di parziale rimborso delle trattenute effettuate sugli “zainetti”.
Una pratica che già all’inizio, con oltre 230 richieste pervenute, lascia intravedere (per importanza economica e difficoltà giuridiche) la necessità di ricorrere a tutta una serie di contatti e procedure che vedranno As.Pe pesantemente impegnata per molti mesi a venire.
Senza dimenticare il prevedibile incremento dell’adesione di nuovi soci, richiamati dalla notizia dei possibili rimborsi, nonché l’impegno per le preannunciate nuove adesioni alla polizza sanitaria UNISALUTE e al rinnovo di quella in essere.
Nell’ottica della razionalizzazione dei carichi di lavoro appare pertanto assolutamente necessario limitare al minimo la gestione manuale delle quote associative, attività che comporta l’afflusso di soci in sede, il rilascio di ricevuta, la registrazione contabile individuale e il riversamento del contante in banca, limitando con ciò la possibilità di dedicare il tempo necessario alle visite motivate da problemi più complessi.
Premesso che le quote associative per l’anno 2017 restano fissate nella misura invariata dal 2013 e cioè:
. 10,00 per la categoria aree professionali
. 20,00 per la categoria quadri ed ex funzionari
. 40,00 per la categoria i dirigenti
si invitano tutti i soci che ancora non abbiano provveduto a voler disporre presso la dipendenza dove intrattengono il conto corrente il rilasciato di delega revocabile permanente per il pagamento della quota associativa con cadenza annuale e con decorrenza dal primo giorno lavorativo di ogni anno a venire a favore di:
AS.PE. CARIGE Associazione Pensionati Banca Carige
c/c 70885/18/040 - IBAN IT91 F061 7501 4000 0000 7088 518
Il conferimento della delega può essere eseguito di persona allo sportello o mediante procedura on line.
Dal 1° dicembre p.v. le nuove iscrizioni saranno accettate con decorrenza 1/1/2017 e quindi con il solo versamento della quota sociale per il nuovo anno, previo rilascio della delega periodica, mentre  per i rinnovi si ricorda ai pochi soci ancora morosi che ai sensi dell’art.4 dello statuto sociale il mantenimento della qualità di socio è subordinato alla continuità nei pagamenti di tutte le quote annuali a far tempo dalla data di iscrizione.
Tutti i Soci interessati al ricalcolo delle ritenute effettuate all’atto della liquidazione degli zainetti sono invitati a voler rimettere (di persona, anche con semplice deposito nella casella postale nell’atrio di Vico Falamonica 1, per posta ordinaria o meglio ancora via e-mail) copia dello statino di liquidazione del FIP, completato con l’indicazione del primo giorno di entrata in servizio.
Non appena effettuati i conteggi di rito As.Pe. provvederà a rimettere via e-mail oppure a convocare i singoli interessati per la consegna manuale dei prospetti di calcolo da conservare con la massima cura in attesa delle successive istruzioni operative.
Last but not least”: tutti i Soci sono invitati a volersi attivare per la raccolta di nuove adesioni mediante il passa parola nei confronti dei colleghi che, talvolta, non sono nemmeno a conoscenza dell’esistenza dell’Associazione.

Il Consiglio Direttivo

lunedì 24 ottobre 2016

COMUNICATO N. 73 – Polizza Sanitaria UNISALUTE

Si ricorda a tutti gli Assistiti che, giusta le indicazioni contenute negli ultimi tre capoversi del Comunicato n. 60 del 9 Marzo 2016, è previsto che le domande di rimborso delle spese sanitarie per assistenza indiretta in applicazione delle norme contrattuali della vigente polizza sanitaria UNISALUTE siano trasmesse – tramite posta ordinaria o raccomandata - all’Associazione fra i Pensionati del Banco di Napoli, Via P. E. Imbriani, 9 - 80132 Napoli (di seguito UPBN), unitamente alle fotocopie della documentazione di spesa.
Si porta a conoscenza che dopo la prima fase di gestione del servizio è ora ammessa la trasmissione delle domande e della documentazione di spesa anche mediante:
- fax 081/5526899 dell’ UPBN;
- email all’indirizzo dedicato upbnsena@tin.it (eventualmente corredata dell’opzione “richiedi conferma di lettura” in modo che la risposta possa valere come ricevuta).

Attenzione! queste nuove modalità sono ammesse soltanto quando il numero delle pagine da trasmettere non superi le 6 unità. 
Per i plichi più voluminosi (come normalmente si verifica quando occorre allegare cartelle cliniche per degenze) resta confermata la necessità dell’invio a mezzo servizio postale.

Si informa altresì che, in funzione dell’esito delle trattative in corso tra UPBN e UNISALUTE per il rinnovo della polizza per l’anno 2017, As.Pe. provvederà ad informare i Soci delle eventuali diverse condizioni mediante tempestivi comunicati pubblicati sul sito www.aspecarige.it di cui si consiglia pertanto una frequente consultazione al fine di avere una costante conoscenza degli eventuali aggiornamenti contrattuali, sia per il rinnovo ovvero, ove ne ricorrano le condizioni, per esercitare per tempo il diritto di recesso.
Si informano tutti i Soci interessati alla sottoscrizione ex-novo della polizza sanitaria per il 2017 che le nuove adesioni potranno essere perfezionate non appena saranno disponibili la misura dei premi, il materiale informativo e la nuova modulistica di sottoscrizione (presumibilmente dalla prima decade del mese di dicembre p.v.).
Si ricorda infine che eventuali decisioni di recesso, già maturate indipendentemente dalla conoscenza delle nuove condizioni, dovranno pervenire entro il 30.11.2016 all’UPBN mediante lettera raccomandata.
24.10.2016

mercoledì 5 ottobre 2016

COMUNICATO N.72 – Conteggi per le domande rimborso imposte sugli zainetti

giusta delibera  del Consiglio Direttivo 29/09/2016 e con riferimento  a quanto già indicato nel comunicato N.71 sullo stesso argomento  si  informa  che As.Pe. ha predisposto i programmi di calcolo dell’importo pagato in eccesso e lo schema base dell’istanza di rimborso da presentare all’Agenzia delle Entrate.
Pertanto, in parziale variazione alle conclusioni del citato comunicato N.71, siamo in grado di attivare sin d’ora  il servizio di assistenza ai soci per quanto attiene ai pensionamenti  ante 31/12 /2000.
E’ attualmente in corso di definizione la misura delle spese legali  da affrontare nel caso di  rigetto della prima richiesta e del conseguente  ricorso in Commissione Tributaria e pertanto ci proponiamo di avviare una prima fase limitata ai soli soci con un addebito di imposte (codice 8522 “FIP IRPEF al 31/12/2000) per importo pari o superiore a €.50.000,00.
Per evitare gli affollamenti a suo tempo verificati per i conteggi afferenti la congruità degli zainetti si invitano tutti gli interessati a voler rimettere  (di persona, anche con semplice deposito nella casella postale, per posta ordinaria e/o via e-mail) copia dello statino di liquidazione del FIP, completato con l’indicazione del primo giorno di entrata in servizio.
Non appena effettuati i conteggi di rito As.Pe. provvederà a convocare i singoli interessati  per la consegna dei prospetti di calcolo e del modulo base per la presentazione dell’istanza di rimborso.

mercoledì 14 settembre 2016

COMUNICATO N: 71 - Domande rimborso imposte sugli zainetti.

A seguito delle richieste di chiarimenti e di quantificazione degli importi per-venute in merito alle domande di rimborso di cui al Comunicato N.70, e al fine di definire meglio la portata del problema, si precisa quanto segue:
a) la controversia sulla determinazione dell’imposta da applicare al capitale unico della rendita pensionistica riguarda soltanto il periodo di maturazione dell’accantonamento dalla data di iscrizione al FIP (data di assunzione in servizio) sino al 31/12/2000;
b) sullo statino di liquidazione dello zainetto, l’importo lordo corrispondente è indicato con il codice 7840 alla voce “FIP QUOTA AL 31/12/2000” e la relativa imposta con il codice 8252 alla voce “FIP IRPEF AL 31/12/2000”;
c) l’importo oggetto della possibile richiesta di rimborso è pari a circa il 14% della voce 8252 (variabile fra il 13 e il 15% a seconda dello scaglione fiscale di appartenenza);
d) la domanda di rimborso non comporta alcuna spesa, ma in caso di rigetto sarà necessaria l'assistenza di un professionista per il ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale in primo grado e alla Commissione Regionale in appello;
e) il credito si prescrive in 48 mesi dalla data di erogazione dello zainetto.
Tutto ciò premesso si conferma il consiglio di attendere le istruzioni di As.Pe che verranno impartite non appena in possesso delle prime risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate, orientativamente intorno a fine anno.
I soci che vantano un credito d’imposta elevato e fossero invece intenzionati ad avanzare fin d'ora la richiesta di rimborso possono prenotare un incontro specifico presso la sede sociale previo accordo telefonico con il Segretario Signor Riccardo Puccio (335 601 26 31).


Il Consiglio Direttivo

domenica 4 settembre 2016

COMUNICATO N.70 – Fine ferie estive


si informa che a far tempo da giovedì 1° settembre la sede sociale è accessibile con il consueto orario di lavoro (mercoledì e venerdì ore 15:00-18:00; giovedì ore 09:00-12:00).

Con riferimento alle note di chiusura del messaggio e-mail del 31 maggio u.s. siamo lieti di dare e prendere atto che le dichiarate 70 quote 2016 morose si sono praticamente annullate, essendone rimaste soltanto 13 ancora da perfezionare, ma con copertura garantita.
Questo significa che nonostante le numerose adesioni alla liquidazione del fondo integrativo aziendale  (nota come “zainetto”) nella stragrande maggioranza dei Soci è prevalso lo spirito di colleganza e la percezione di poter contare su un punto di riferimento indipendente per affrontare i problemi di natura previdenziale e assicurativo sanitario in generale.   

Riteniamo di fare cosa gradita allegando l’elenco aggiornato dei recapiti telefonici ed Internet dei soci raccomandandone lo stretto utilizzo personale  nel rispetto delle norme di legge sulla privacy.

Con l’occasione ricordiamo che sul sito www.aspecarige.it è possibile visionare o scaricare il nuovo statuto sociale approvato dall’assemblea straordinaria del 13 aprile 2016.

Per quanto attiene alle pratiche per il rimborso delle maggiori imposte pagate sugli zainetti, si segnala che a fine agosto è stata presentata all’Agenzia delle Entrate un’istanza “pilota” il cui accoglimento deve per legge essere deliberato entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione; in caso di non accoglimento e/o di mancata risposta è ammesso ricorso alla Commissione Tributaria entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda iniziale.
Considerato che prima dello scadere di tali termini non saranno presumibilmente disponibili altre indicazioni in merito ai rimborsi  si raccomanda a tutti gli interessati di voler nel frattempo conservare con molta cura il verbale di conciliazione, il cedolino pensione del mese di aprile 2016 e il cedolino di liquidazione e tassazione del capitale, documenti necessari per la presentazione dell’istanza di rimborso.
Tutte le informazioni attinenti all’iter della pratica pilota saranno comunque comunicate per le vie consuete non appena disponibili.
      
Si ricorda che la Corte Costituzionale non ha ancora espresso il giudizio di legittimità sul nuovo blocco della perequazione 2012/13 (cosiddetta legge Renzi).

Chi avesse interesse a sottoscrivere la polizza sanitaria collettiva  “UNISALUTE” può scaricare contratto e modulistica dal sito www.aspecarige.it sezione  “Polizza Sanitaria”:
Si ricorda che la copertura decorre dall’inizio del quarto mese successivo a quello di sottoscrizione del contratto e termina al 31 dicembre dell’anno di compimento degli 87 anni di età.
Per contenere nei minimi termini l’impatto della carenza di copertura per i 4 mesi iniziali è consigliabile la predisposizione della documentazione per l’attivazione della sicurtà  2017, sia pure con riserva di adesione al momento in cui sarà definita l’entità del premio assicurativo.
              
Si invitano tutti i partecipanti al contenzioso per il minimo garantito dal FIP a voler intervenire in occasione della prossima udienza, fissata per il 14/9 p.v.

Tutti i membri del Consiglio direttivo sono a disposizione per ogni necessità di informazione e/o chiarimenti sia mediante incontri in sede, sia per contatto telefonico diretto o via e-mail.

Il Consiglio Direttivo

sabato 16 luglio 2016

COMUNICATO n.69 – Tassazione degli zainetti

Con il comunicato n.66 avevamo accennato alla possibilità di richiedere il rimborso della maggior tassazione inerente alla quota di capitalizzazione maturata entro il 31/12/2000 sugli zainetti erogati il 27/5 u.s., con riserva di valutare il tipo della documentazione di supporto da produrre e delle modalità da osservare per la presentazione dei ricorsi all’Agenzia delle Entrate.
Alla lettera As.Pe. del 13/5 u.s. la Banca ha risposto dichiarando la disponibilità per il rilascio della documentazione del calcolo delle ritenute, eventualmente necessaria, nei tempi e nei modi consentiti dalla legge e dalle procedure interne.

As.Pe. Carige, dopo aver consultato altre associazioni di pensionati, ha predisposto alcune domande di rimborso che saranno presentate di persona all’Agenzia delle Entrate proprio allo scopo di accertare la correttezza e la completezza della documentazione di supporto e, per quanto possibile, sondare in via preliminare l’orientamento degli Uffici competenti in materia.
In considerazione del periodo feriale appare peraltro difficile poter concludere l’iter degli adempimenti programmati e di fornire le conseguenti istruzioni prima del mese di Settembre p.v.
La sede sociale resterà aperta con orario limitato ai soli giorni di Mercoledì 20 e 27 Luglio; sarà chiusa per le ferie estive del mese di Agosto, per riaprire con la consueta periodicità settimane a decorrere da Giovedì 1° Settembre.
Con l’occasione porgo, a nome del Consiglio Direttivo e mio personale, i migliori auguri di buone vacanze a tutti i Soci e alle loro famiglie.
 

Giorgio Guglielmi
Presidente As.Pe. Carige

giovedì 26 maggio 2016

COMUNICATO N.68 - Dichiarazione 730/2016 precompilata

Dopo la fase sperimentale dello scorso anno, il modello 730 precompilato è a disposizione del contribuente in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Per ottenere il codice PIN, che consente l'accesso ai servizi di Fisconline, è necessario digitare soltanto il proprio codice fiscale e il reddito complessivo risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata nel 2015 (redditi 2014).
Il sistema fornirà subito la prima parte del Pin (prime 4 cifre) e invierà al domicilio del richiedente una lettera contenente gli elementi necessari a completare il codice Pin (ultime 6 cifre) e la password di accesso.
Il modello contiene, oltre alle certificazioni dei sostituti d'imposta per redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività occasionali di lavoro autonomo, tutte le informazioni presenti nell’anagrafe tributaria relative alle spese di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, ai versamenti effettuati con il modello F24, alle compravendite immobiliari, ai contratti di locazione registrati e alla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente.
Sono inoltre disponibili anche i dati relativi ad alcuni oneri detraibili e deducibili sostenuti dai contribuenti tra cui gli interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese funebri, spese mediche e universitarie.
In genere la dichiarazione andrà completata o modificata in qualche sua parte, ma se si dispone di un’ordinata documentazione degli oneri detraibili o deducibili sarà facile rilevare le eventuali omissioni nel precompilato e correggerle modificando il totale della voce corrispondente.
La procedura provvede ai conteggi definitivi degli importi che dovrà rimborsare il sostituto d’imposta o delle imposte ancora dovute, provvedendo anche alla compilazione del mod. F24.
La resistenza al cambiamento è ancora forte per inesperienza in campo informatico e, soprattutto, per il timore di sbagliare, anche se il possibile riscontro dei dati immessi nel sistema e gli ampi termini concessi per l’eventuale rettifica dovrebbero rassicurare i potenziali utenti.
In ogni caso la disponibilità delle credenziali per accedere a Fisconline e la possibilità di simulare la propria dichiarazione dei redditi per la successiva presentazione CAF, in forma precompilata, dovrebbe indurre ogni contribuente a sperimentare il servizio in proprio o con l’aiuto di un famigliare competente.
Nel corso della compilazione sorgono inevitabilmente dei dubbi, magari legati ad una semplice indicazione di un codice, oppure sulla detraibilità di certe spese (per esempio: il premio della nostra assicurazione sanitaria Unisalute non è detraibile, mentre lo sono tutte le spese sostenute anche se rimborsate), dubbi che in genere possono essere chiariti con l’assistenza della nostra Associazione – tempo e risorse disponibili permettendo – nell’ambito di una campagna di aggiornamento dei nostri soci in possesso delle cognizioni informatiche di base.


COMUNCIATO N.67 - Blocco della perequazione2012--2013

Con il comunicato n.41 avevamo informato in merito alla sentenza della Corte costituzionale n.70 del 30/4/2015, che aveva dichiarato incostituzionale il blocco della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012-13, successivamente aggirato dal D.L. 65/2015 (c.d. Renzi) che di fatto l’ha riconfermato con effetto retroattivo.
Seguendo le istruzioni a suo tempo date, molti dei nostri soci hanno inviato lettere di interruzione dei termini all’INPS, nella speranza di un nuovo pronunciamento favorevole, che varrebbe per tutti, anche se non ci si può nascondere che ci saranno forti resistenze motivate dalla dichiarata insostenibilità dell’onere complessivo per le esauste casse statali.
La questione non è di poca rilevanza in quanto la rivalutazione del 2012-13, vale mediamente il 5% della pensione lorda, con trascinamento anno per anno per tutta la durata della rendita, anche se l’auspicata abrogazione del decreto Renzi riguardasse soltanto la parte retroattiva.
Trascurando per il momento il diritto, molto più solido, nei confronti di Carige, in quanto nel frattempo rinunciato da parte di tutti coloro che hanno accettato lo zainetto e che per gli altri iscritti al Fondo si prescrive in cinque anni, occorre porre la massima attenzione nel non lasciare trascorrere i termini dell’INPS, per i quali vale la regola, recentemente introdotta nel nostro ordinamento (e non ancora sperimentata nelle aule dei tribunali) della decadenza dei diritti di credito, anche se non prescritti, qualora non si avvii un’azione giudiziale nel termine di tre anni, dopo aver fatto ricorso amministrativo nei confronti dell’Ente.
Naturalmente ci saranno contromisure e resistenze, ma è consigliabile attendere la nuova sentenza del Corte Costituzionale, alla quale sono già affluiti decine di ricorsi dichiarati non infondati dai Tribunali di tutta Italia, con la documentazione in regola per non rischiare la prescrizione del credito per mere questioni procedurali.
Infatti la lettera di interruzione dei termini inviata da molti soci, ma non da tutti, lo scorso anno all’INPS nella maggior parte dei casi non è stata riscontrata (Genova) , in altri è stata respinta con l’invito a presentare ricorso alla Commissione Provinciale esclusivamente on line o tramite patronati (Riviere), in altri ancora è stata dichiarata nulla sin dall’origine (domanda presentata direttamente on line).
Il ricorso amministrativo è sempre necessario entro i 90 giorni dal formale rifiuto della domanda inoltrata per lettera e serve altresì ad allungare i termini di decadenza dell’eventuale azione legale, mentre appare irrilevante in mancanza di un risposta negativa dell’INPS che possa essere appellata, salvo l’obbligo di legge di esperire la procedura entro i termini triennali di decadenza dell’azione giudiziaria.
L’INPS nei controricorsi sinora presentati nei giudizi già instaurati da altri pensionati ha eccepito la prescrizione dei ratei di pensione dall’1/1/2012, pretesa che appare infondata perché la sentenza della Corte Costituzionale è del 30/4/2015, ma che non è possibile decidere a priori, per cui chi volesse tutelarsi al massimo dovrebbe rivolgersi allo Studio dell’Avv. Michele Iacoviello che patrocina tutta la procedura dal ricorso amministrativo sino alla causa in appello, con la spesa fissa di € 200 + o.f., oltre il 10% in caso di vittoria sugli arretrati netti percepiti.
Diversamente si raccomanda di conservare la domanda originaria e la relativa documentazione di spedizione all’INPS (chi non l’avesse a suo tempo presenta può chiederci la bozza della lettera) e di rivolgersi a un patronato-Caf per presentare il ricorso amministrativo entro i 90 giorni dal ricevimento del provvedimento se la domanda è stata respinta, seguendo le modalità indicate nella risposta.
Tale adempimento può essere effettuato soltanto on line sul sito Internet dell’INPS anche da parte di chi sia in possesso delle credenziali d’accesso di tipo dispositivo, seguendo le chiare istruzioni pubblicate sul sito dell’Ente per ottenerlo qualora non se ne sia già in possesso.
La nostra Associazione può provvedere alla presentazione del ricorso per conto dei soci che, di presenza o via mail, rendano disponile il proprio PIN dispositivo, il codice fiscale e gli estremi della propria pensione.

mercoledì 18 maggio 2016

COMUNICATO N.66 - Tassazione degli zainetti

Entro il corrente mese dovrebbero essere accreditati gli importi degli zainetti di coloro che hanno sottoscritto la transazione in commissione conciliativa. La notizia non è ufficiale, ma la anticipiamo in quanto la Commissione Tributaria di Lucca ha accolto, con sentenza n°17535 del 20/4 u.s., l’estensione al capitale unico (c.d. zainetto) il diritto alla tassazione dell’87,50% dell’importo maturato sino al 31/12/2000, come previsto per la corrispondente rendita pensionistica dalle vigenti norme fiscali.
La sentenza è importante perché si adegua alla sentenza della Corte di Cassazione n°17535 del 12/10/2012. che ha autorevolmente sentenziato in tal senso. La Banca, invece, continua a comunicare agli interessati, ma solo in via informale, l’ammontare delle imposte che saranno trattenute, calcolate, per la parte maturata entro il 31/12/2000, sull’intero importo lordo offerto.
L’argomento riguarda tutti coloro che hanno accettato lo zainetto, anche se, per effetto delle diverse norme fiscali emanate in epoche successive, chi è andato in pensione dopo il 31/12/2000 può rivendicare l’agevolazione solo in misura proporzionale al maturato a quella data di riferimento.
L’applicazione del c.d. criterio di equivalenza fra forme di tassazione del capitale e della rendita periodica, stabilite dalle citate sentenze, comporterebbe per i pensionati ante 2001 la riduzione del 12,50% dell’imponibile maturato al 31/12/2000 e delle correlative aliquote Irpef da applicarsi all’imponibile così ridotto, fermo restando la tassazione separata.
La riduzione dell’incidenza fiscale comporterebbe un aumento dell’importo netto dello zainetto, a seconda dello scaglione di appartenenza ai fini delle aliquote Irpef, variabile fra il 7% e il 9% rispetto a quanto proposto e calcolato dalla Banca.
Conseguentemente As.Pe. Carige, in data 13/5 c.m. ha inviato alla Direzione del Personale della Banca, una lettera (distribuita per conoscenza ai soci via mail) evidenziante la problematica in questione, dove si chiede di applicare la tassazione più favorevole ai percipienti lo zainetto o, in subordine, di documentare per iscritto la situazione di ciascun pensionato in ordine all’anzianità d’iscrizione al Fondo e alla data di cessazione dal servizio, nonché riguardo alle trattenute fiscali e alla congruità attuariale dello capitale erogato in modo da mettere tutti in grado di presentare istanza di rimborso alla Agenzia delle Entrate delle maggiori imposte trattenute, qualora se ne ravvisi l’opportunità e convenienza.
L'applicazione della agevolazione fiscale alla liquidazione dello zainetto e/o il possibile recupero a mezzo istanza di rimborso del maggior onere fiscale cui verrà assoggettato, è legittima e incrementa discretamente il netto venendo correttamente a parificare il trattamento tributario della capitalizzazione con quello fruito dalle rate di pensione.
Vi terremo informati in merito alla risposta, che questa volta ci auguriamo sia data tempestivamente e dimostri la volontà di collaborare ad un obiettivo di comune interesse in linea con i nuovi indirizzi commerciali e amministrativi annunciati dalla Banca.