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libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

martedì 12 ottobre 2021

COMUNICATO N.207 - Assemblea Ordinaria del 7 ottobre 2021

 

Verbale dell’Assemblea Ordinaria del 7 ottobre 2021

L’anno 2021, il giorno 7 del mese di ottobre, alle ore 15.30 in Genova-Nervi, presso il Cinema all’aperto San Siro - a seguito convocazione effettuata il 10 settembre 2021 - si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione Pensionati Banca Carige – AS.PE. CARIGE, con il seguente ordine del giorno:

a)    Relazione del Presidente,

b)    Bilancio dell’esercizio 2020 corredato della relazione dei Revisori dei Conti.

c)    Varie ed eventuali.

Intervengono per partecipare all’Assemblea in seconda convocazione, essendo andata deserta la prima, 37 soci portatori 138 deleghe per un totale di 175 votanti, il cui elenco costituisce parte integrante del presente verbale ed è conservato agli atti.

Conduce la riunione a norma di statuto, il Presidente Giovanni Lo Vetere, cura la stesura del verbale il Segretario Pier Giulio Massobrio. Sono presenti gli altri membri del Consiglio Direttivo, i Revisori dei conti Armando Botto e Giorgio Raffo.

a) Relazione del Presidente.

Saluto di benvenuto e ringraziamenti. L’Assemblea di oggi è di fatto biennale perché quella del 2020, in piena pandemia si è tenuta in forma virtuale. Due anni sicuramente fra i peggiori del dopoguerra per coloro che si sono ammalati o hanno perso il lavoro, ma anche per chi, ha visto ridursi i propri spazi sociali, di mobilità e di svago.

Prima di iniziare vorrei che commemorassimo insieme i colleghi che ci hanno lasciati, tanti amici, ricordandoli per nome Balliana Angelo, Bersan Gino, Casazza Bruno, Chiappello Guerrino, Ciancetta Alessandro, Crispo Renato, Crosta Gian Franco, De Micheli  Alessio, Grosso Gian Carlo, Olivieri Giuseppe, Pedrazzi Tito, Ravaschio Paolo, Sebastianelli Giorgio, Simonetti Pier Luigi, Spinellli Caterina, Testa Lorenzo Tognetti Gerolano.

La nota lieta è invece rappresentata dai nuovi iscritti, molto graditi perché conservano quello spirito associativo che si sta perdendo: Bini Patrizia, Cipollina Antonio, Dagnino Vittorio, Delfino Teresa, Ermiglia Dellepiane Stefania, Farinesi Ronzitti Ivana, Fornetti Luciana, Ghidone Casazza Maria Teresa, Lucarelli Claudio, Mantero Giovanni, Papei Maurizio, Perrotta Angiolina, Ratti Roberto, Roncallo Enrico, Sanguinetto Alfredo, Scasso Marina, Scatilazzi Giovanni, Schenone Maria Grazia, Solinas Bruna, Trombetta Michelangelo, Turchetto Vadora Pier Giuseppa, Vassallo Irene.

Il numero dei soci però tende a diminuire per l’abbandono esplicito o tacito di soci che hanno problemi di salute o che non riescono a seguirci a distanza. Siamo ancora in 573, ma il turn over è del 50%.  

La pandemia ha colpito tutte le realtà associative, e quelle dei pensionati con noi federati nella FAP Credito non fanno eccezione. La nostra sede è stata chiusa per lunghi periodi. Le riunioni di Consiglio si sono tenute in videoconferenza.

Per ovviare a questa situazione abbiamo cercato di implementate informazioni pubblicate sul nostro sito Internet. I comunicati sono apprezzati dai soci meglio equipaggiati tecnologicamente (purtroppo non più del 20% usa la mail in modo interattivo), molte e spesso giustificate sono le resistenze ad aggiornarsi.     

Il nostro sito Internet ha temuto il passo con le norme introdotte dalla legge per l’innovazione e transizione digitale della PA, che attribuiscono ai cittadini e imprese l'identità e il domicilio digitale, lo abbiamo fatto con numerosi comunicati di istruzioni operative per attivare e usufruire dei servizi on line nel modo più semplice e produttivo possibile.

Già lo scorso anno avevamo invitato i soci a dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) superando le difficoltà iniziali connesse alla registrazione e al riconoscimento personale, strumento univoco ormai indispensabile per dialogare con la PA, per visure e certificati anagrafici e immobiliari, assicurazione e bollo auto, istanze e dichiarazioni fiscali, cash back, pagamenti, pro memoria delle scadenze e risparmi economici e di tempo.

Il cash back ci ha obbligati a installare l’app IO e a caricare le nostre carte. Il sistema ha funzionato bene e poi è stato sospeso, ma ha consentito di ampliare il numero dei possessori di SPID.     

I comunicati che hanno destato maggior interesse fra i soci e ai loro familiari sono stati i post sulle vaccinazioni (complessivamente oltre 1000 accessi) e sul bonus taxi (circa 600), poi quelli relativi al Cashback e Lotteria degli scontrini, Green Pass, mod.730. polizza sanitaria MBA, Cedolini della pensione on line.

Altri riguardavano solo i diretti interessati quali la riliquidazione fiscale del TFR e la segnalazione di errori nel calcolo delle trattenute della pensione cedolino INPS, importi reattivamente modesti. La mia istanza all’A.d.E. inoltrata per verificare la procedura di contenzioso on line, è stata evasa nel giro di un paio di mesi con riaccredito in c/c.      

Da quest’anno abbiamo iniziato a pubblicare alcune immagini rappresentative della nostra storia associativa sotto l’etichetta “Amarcord” (Dirigenza del 1989, gite del Gruppo Seniores, intervista al V.P. durante la crisi Carige, assemblea plenaria presso il Teatro della Gioventù, foto ricordo dell’Esattoria, la bella storia di Quelli del ’51 in due puntate). L’iniziativa sembra molto gradita a giudicare dal numero delle visualizzazioni, ma non è stata sinora alimentata da foto e ricordi collettivi da parte dei soci.  

La forzata riduzione dell’attività di sede ha determinato dei risparmi di spese di gestione, utilizzati per ridurre del 50% le quote sociali del 2020 e per azzerare quelle del 2021, oltre ad una donazione di € 2.000 all’Ospedale di San Martino, in prima linea di una sottoscrizione fra i nostri soci destinata all’acquisto di strumenti scientifici per l’emergenza Covid; l’Ospedale San Martino continua a ringraziarci, ma ci sono tante altre prestigiose ONLUS nella nostra area che meritano di essere sostenute, per es. l’Ospedale Gaslini o la Fondazione Gigi Ghirotti.  

Il rinnovo della nuova polizza MBA con alcune rinunce e nuove sottoscrizioni ha molto impegnato le strutture di As.Pe. o più precisamente il Consigliere Mongiardino, che da casa segue puntualmente la gestione in tutte le sue fasi contrattuali e persino di rimborso, appesantite da un crescente contenzioso per piccole omissioni e/o rigide interpretazioni delle clausole contrattuali non sempre giustificate dalla necessità di contenere il disavanzo di polizza che in ultima analisi si ripercuoterebbe sui premi assicurativi venturi. Il termine per eventuali disdette scade il 31/10/21, altrimenti scatta il tacito rinnovo alle condizioni preesistenti ancora per un anno. 

In forza dei contatti intercorsi con l’Ufficio del Personale, che ha offerto importi migliorativi giustificati da parametri attuariali più favorevoli per gli iscritti, alcuni colleghi hanno chiesto la capitalizzazione della pensione (c.d. zainetto), dopo aver verificato con l’assistenza della nostra Associazione la congruità dell’offerta e i relativi riflessi fiscali. Chi desiderasse conoscere l’importo del proprio zainetto può farlo tramite nostro senza alcun impegno.    

Amarum in fundo: le cause tributarie. Alcune sono ancora in corso dopo 5 anni, la maggior parte sono state abbandonate con compensazione di spese per l’imponibile all’87,50% anziché 100%. Siamo vincenti solo per la questione marginale del divisore fiscale, che riguarda pochi iscritti, prassi cui si è adeguata anche Carige in occasione delle ultime erogazioni di zainetti. Ci spiace per coloro che hanno fatto ricorso senza successo, ma la parcella in convenzione con lo Studio Uckmar è stata leggera, inoltre abbiamo rimborsato ai ricorrenti € 60 della marca tributaria.

La crisi di Carige non ha ancora avuto l’epilogo desiderato; probabilmente il FITD dovrà farsi carico di un nuovo aumento di capitale per ottenere una proroga dalla BCE alla programmata confluenza in un gruppo di maggiori dimensioni, ma il tempo che passa non attenua i segni di logoramento gestionale, accentuati dall’emergenza Covid, che rende difficili e disagevoli, pur con le dovute lodevoli eccezioni, i rapporti con le dipendenze.

Ne abbiamo avuto conferma in occasione di accrediti anomali e storni delle quote sociali, che ci hanno obbligati a fare complicate ricerche e a inoltrare diversi reclami.       

Per finire questa prima parte dell’assemblea odierna, non mi resta che ringraziare di cuore i colleghi che hanno collaborato alla buona gestione dell’Associazione, con lo spirito di squadra e con l’impegno dei tempi lavorativi, che in tutti i sensi sono stati per noi anziani i tempi migliori. In particolare la grande esperienza e capacità di Giorgio Guglielmi e di Giuseppe Mongiardino, di cui non si notano le tante primavere, di Riccardo Puccio intelligente jolly in tutti i ruoli gestionali, Pier Giulio Massobrio per la disponibilità e la consulenza fiscale, Nando Calabrese per l’assistenza tecnica e i compiti organizzativi, e tutti gli altri Consiglieri e Volontari per gli utili consigli e la copertura dei turni di sede.

L’Assemblea ringrazia i Consiglieri e approva la relazione del Presidente con un caloroso applauso.

Il Presidente passa la parola, per l’approvazione del Bilancio 2020, a Pier Giulio Massobrio, Tesoriere allora in carica, oggi qui in veste di Segretario, essendo stato sostituito da Riccardo Puccio nel ruolo di contabile.

b) Bilancio dell’esercizio 2020 e Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Segretario Massobrio comunica che il bilancio 2020 dell’Associazione è stato chiuso con un piccolo avanzo d’esercizio pari ad € 286,53, portato ad incremento del Fondo comune per un ammontare complessivo pari ad € 31.627,99. Le entrate sono ammontate a € 5.361,32 e le uscite a € 5.074,79.

L’avanzo d’esercizio, anche se assai contenuto, è stato tanto più significativo in considerazione del fatto che per l’anno 2020 le quote sociali sono state ridotte del 50%, che è stato spesato l’acquisto di un nuovo PC per € 767,61 e che nel mese di marzo è stata effettuata una donazione di € 2.000 all’Ospedale Civile di San Martino.

Prende, quindi, la parola il Presidente del  dei Revisori dei Conti Armando Botto che legge la relazione di verifica (allegata al presente verbale) nella quale si evidenzia che, nonostante l’attività di riscontro cartolare del Collegio sia stata forzatamente limitata dalla pandemia, dall’esame della documentazione ricevuta è stato riscontrato l’allineamento del bilancio con le risultanze del conto corrente e del deposito titoli, confermando la presenza di un avanzo di € 286,53 a fronte di entrate pari ad euro 5.361,32 ed uscite per € 5.074,79.  In conclusione, il Collegio dei Revisori esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio dell’Associazione per l’esercizio 2020.   

Il Presidente ringrazia il Tesoriere e il Collegio dei Revisori per l’attività prestata e sottopone il Bilancio all’approvazione dell’Assemblea.

L’Assemblea approva all’unanimità