A
partire da 10 maggio 2021 l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione dei
contribuenti sul proprio sito internet la dichiarazione precompilata, sia per
chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.
Per
accedere occorre essere in possesso:
-
delle credenziali SPID per accedere ai
servizi della pubblica amministrazione;
-
della Carta d’identità elettronica (CIE);
-
delle credenziali Fisconline rilasciate
dall’Agenzia delle entrate;
-
Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
-
PIN dispositivo rilasciato dall’Inps.
Il
contribuente, con riferimento al modello 730, deve verificare se i dati
inseriti sono corretti. A seconda dei casi può accettare la dichiarazione senza
fare modifiche, rettificare i dati non corretti oppure integrare la stessa per
inserire, ad esempio, altre spese deducibili o detraibili eventualmente non
presenti.
Se
il contribuente accetta il 730 precompilato senza apportare modifiche non
saranno controllati i documenti che attestano le spese indicate nella
dichiarazione. In caso contrario, vale a dire di modifica della precompilata, l’Agenzia
potrà eseguire il controllo formale su tutti gli oneri indicati, anche se, di
fatto, sarà limitato alla regolarità delle integrazioni o modifiche apportate
dal contribuente.
È
pertanto sufficiente assicurarsi che la documentazione relativa alle spese
detraibili o deducibili non comprese nel precompilato siano correttamente
documentate ed effettuate con mezzi tracciabili, salvo quelle farmaceutiche e delle
strutture sanitarie pubbliche o convenzionate che posso essere liquidate anche
in contanti.
Una
novità è rappresentata dalla ammissibilità proporzionale a scalare fino ad
azzerarsi degli oneri detraibili, escluse le spese sanitarie, che riguarda
peraltro soltanto i percettori di redditi lordi superiori a € 120.000.
Anche
quest’anno MBA Società Mutua Sanitarie, alla quale sono iscritti molti nostri
soci, ha indicato a 730 importi del sussidio (premio)
diversi da quelli risultanti dalle quietanze; si raccomanda pertanto di
modificare la spesa di cui al punto E8 cod.22 inserendo la quota di competenza
del titolare, in quanto quella del contitolare non socio di MBA non è detraibile.
Le
spese rimborsate al titolare dalla Società Mutua - già riportate sul
precompilato - non sono detraibili, mentre quelle dei famigliari coassicurati,
che non possono detrarre il sussidio, ne hanno diritto e nel loro precompilato
non sono evidenziate come tali.
Dal
prossimo 19 maggio (e fino al 30 settembre 2021) è possibile accettare,
modificare, integrare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all’Agenzia
delle entrate, direttamente tramite l’applicazione dedicata.
Infine,
a partire dal 25 maggio 2021 il contribuente che ha già trasmesso il 730 e
riscontra un errore, o si accorge di non avere indicato tutti gli elementi,
deve annullare la dichiarazione precedente e inviarne una nuova. L’annullamento
del modello 730 inviato può essere effettuato una volta sola e deve avvenire
entro il 22 giugno 2021.
Ovviamente
qualora dalla dichiarazione risulti un credito, sarà interesse del contribuente
presentare in modo sollecito la dichiarazione: infatti, chi presenta la
dichiarazione entro giugno riceverà il rimborso dall’Amministrazione
finanziaria nella busta paga di luglio o nella rata di pensione del mese di
agosto.
In
alternativa all’invio diretto del modello, per via telematica, all’Agenzia
delle entrate il contribuente può avvalersi di un Caf o di un professionista
abilitato: in questo caso dovrà consegnare la delega per l’accesso al modello
730 precompilato e la scheda per la scelta dell’8, del 5 e del 2 per mille
dell’Irpef.