Verbale
dell’Assemblea Ordinaria del 7 ottobre 2021
L’anno
2021, il giorno 7 del mese di ottobre, alle ore 15.30 in Genova-Nervi, presso
il Cinema all’aperto San Siro - a seguito convocazione effettuata il 10
settembre 2021 - si è tenuta l’Assemblea Ordinaria dell’Associazione Pensionati
Banca Carige – AS.PE. CARIGE, con il seguente ordine del giorno:
a)
Relazione del Presidente,
b)
Bilancio
dell’esercizio 2020 corredato della relazione dei Revisori dei Conti.
c)
Varie ed
eventuali.
Intervengono
per partecipare all’Assemblea in seconda convocazione, essendo andata deserta
la prima, 37 soci portatori 138 deleghe per un totale di 175 votanti, il cui
elenco costituisce parte integrante del presente verbale ed è conservato agli
atti.
Conduce
la riunione a norma di statuto, il Presidente Giovanni Lo Vetere, cura la
stesura del verbale il Segretario Pier Giulio Massobrio. Sono presenti gli altri
membri del Consiglio Direttivo, i Revisori dei conti Armando Botto e Giorgio
Raffo.
a)
Relazione del Presidente.
Saluto di benvenuto e
ringraziamenti. L’Assemblea di oggi è di fatto biennale perché quella del 2020,
in piena pandemia si è tenuta in forma virtuale. Due anni sicuramente fra i
peggiori del dopoguerra per coloro che si sono ammalati o hanno perso il lavoro,
ma anche per chi, ha visto ridursi i propri spazi sociali, di mobilità e di
svago.
Prima di iniziare vorrei
che commemorassimo insieme i colleghi che ci hanno lasciati, tanti amici, ricordandoli
per nome Balliana Angelo, Bersan Gino, Casazza Bruno, Chiappello Guerrino,
Ciancetta Alessandro, Crispo Renato, Crosta Gian Franco, De Micheli Alessio, Grosso Gian Carlo, Olivieri
Giuseppe, Pedrazzi Tito, Ravaschio Paolo, Sebastianelli Giorgio, Simonetti Pier
Luigi, Spinellli Caterina, Testa Lorenzo Tognetti Gerolano.
La nota lieta è invece
rappresentata dai nuovi iscritti, molto graditi perché conservano quello
spirito associativo che si sta perdendo: Bini Patrizia, Cipollina Antonio,
Dagnino Vittorio, Delfino Teresa, Ermiglia Dellepiane Stefania, Farinesi
Ronzitti Ivana, Fornetti Luciana, Ghidone Casazza Maria Teresa, Lucarelli Claudio, Mantero
Giovanni, Papei Maurizio, Perrotta Angiolina, Ratti Roberto, Roncallo Enrico,
Sanguinetto Alfredo, Scasso Marina, Scatilazzi Giovanni, Schenone Maria Grazia,
Solinas Bruna, Trombetta Michelangelo, Turchetto Vadora Pier Giuseppa, Vassallo
Irene.
Il numero dei soci però
tende a diminuire per l’abbandono esplicito o tacito di soci che hanno problemi
di salute o che non riescono a seguirci a distanza. Siamo ancora in 573, ma il
turn over è del 50%.
La pandemia ha colpito
tutte le realtà associative, e quelle dei pensionati con noi federati nella FAP
Credito non fanno eccezione. La nostra sede è stata chiusa per lunghi periodi. Le
riunioni di Consiglio si sono tenute in videoconferenza.
Per ovviare a questa
situazione abbiamo cercato di implementate informazioni pubblicate sul nostro
sito Internet. I comunicati sono apprezzati dai soci meglio equipaggiati
tecnologicamente (purtroppo non più del 20% usa la mail in modo interattivo), molte
e spesso giustificate sono le resistenze ad aggiornarsi.
Il nostro sito Internet
ha temuto il passo con le norme introdotte dalla legge per l’innovazione e transizione
digitale della PA, che attribuiscono ai
cittadini e imprese l'identità e il domicilio digitale, lo abbiamo
fatto con numerosi comunicati di istruzioni operative per attivare e usufruire
dei servizi on line nel modo più semplice e produttivo possibile.
Già lo scorso anno
avevamo invitato i soci a dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico di Identità
Digitale) superando le difficoltà iniziali connesse alla registrazione e al
riconoscimento personale, strumento univoco ormai indispensabile per dialogare
con la PA, per visure e certificati anagrafici e immobiliari, assicurazione e
bollo auto, istanze e dichiarazioni fiscali, cash back, pagamenti, pro memoria delle
scadenze e risparmi economici e di tempo.
Il cash back ci ha
obbligati a installare l’app IO e a caricare le nostre carte. Il sistema ha
funzionato bene e poi è stato sospeso, ma ha consentito di ampliare il numero dei
possessori di SPID.
I comunicati che hanno
destato maggior interesse fra i soci e ai loro familiari sono stati i post
sulle vaccinazioni (complessivamente oltre 1000 accessi) e sul bonus taxi
(circa 600), poi quelli relativi al Cashback e Lotteria degli scontrini, Green Pass,
mod.730. polizza sanitaria MBA, Cedolini della pensione on line.
Altri riguardavano solo i
diretti interessati quali la riliquidazione fiscale del TFR e la segnalazione
di errori nel calcolo delle trattenute della pensione cedolino INPS, importi
reattivamente modesti. La mia istanza all’A.d.E. inoltrata per verificare la
procedura di contenzioso on line, è stata evasa nel giro di un paio di mesi con
riaccredito in c/c.
Da quest’anno abbiamo
iniziato a pubblicare alcune immagini rappresentative della nostra storia associativa
sotto l’etichetta “Amarcord” (Dirigenza del 1989, gite del Gruppo Seniores, intervista
al V.P. durante la crisi Carige, assemblea plenaria presso il Teatro della
Gioventù, foto ricordo dell’Esattoria, la bella storia di Quelli del ’51 in due
puntate). L’iniziativa sembra molto gradita a giudicare dal numero delle visualizzazioni,
ma non è stata sinora alimentata da foto e ricordi collettivi da parte dei
soci.
La forzata riduzione dell’attività
di sede ha determinato dei risparmi di spese di gestione, utilizzati per
ridurre del 50% le quote sociali del 2020 e per azzerare quelle del 2021, oltre
ad una donazione di € 2.000 all’Ospedale di San Martino, in prima linea di una sottoscrizione
fra i nostri soci destinata all’acquisto di strumenti scientifici per l’emergenza
Covid; l’Ospedale San Martino continua a ringraziarci, ma ci sono tante altre
prestigiose ONLUS nella nostra area che meritano di essere sostenute, per es.
l’Ospedale Gaslini o la Fondazione Gigi Ghirotti.
Il rinnovo della nuova
polizza MBA con alcune rinunce e nuove sottoscrizioni ha molto impegnato le
strutture di As.Pe. o più precisamente il Consigliere Mongiardino, che da casa segue
puntualmente la gestione in tutte le sue fasi contrattuali e persino di
rimborso, appesantite da un crescente contenzioso per piccole omissioni e/o rigide
interpretazioni delle clausole contrattuali non sempre giustificate dalla
necessità di contenere il disavanzo di polizza che in ultima analisi si
ripercuoterebbe sui premi assicurativi venturi. Il termine per eventuali
disdette scade il 31/10/21, altrimenti scatta il tacito rinnovo alle condizioni
preesistenti ancora per un anno.
In forza dei contatti
intercorsi con l’Ufficio del Personale, che ha offerto importi migliorativi
giustificati da parametri attuariali più favorevoli per gli iscritti, alcuni
colleghi hanno chiesto la capitalizzazione della pensione (c.d. zainetto), dopo
aver verificato con l’assistenza della nostra Associazione la congruità
dell’offerta e i relativi riflessi fiscali. Chi desiderasse conoscere l’importo
del proprio zainetto può farlo tramite nostro senza alcun impegno.
Amarum in fundo:
le cause tributarie. Alcune sono ancora in corso dopo 5 anni, la maggior parte
sono state abbandonate con compensazione di spese per l’imponibile all’87,50%
anziché 100%. Siamo vincenti solo per la questione marginale del divisore
fiscale, che riguarda pochi iscritti, prassi cui si è adeguata anche Carige in
occasione delle ultime erogazioni di zainetti. Ci spiace per coloro che hanno
fatto ricorso senza successo, ma la parcella in convenzione con lo Studio
Uckmar è stata leggera, inoltre abbiamo rimborsato ai ricorrenti € 60 della
marca tributaria.
La crisi di Carige non ha
ancora avuto l’epilogo desiderato; probabilmente il FITD dovrà farsi carico di
un nuovo aumento di capitale per ottenere una proroga dalla BCE alla
programmata confluenza in un gruppo di maggiori dimensioni, ma il tempo che
passa non attenua i segni di logoramento gestionale, accentuati dall’emergenza
Covid, che rende difficili e disagevoli, pur con le dovute lodevoli eccezioni, i
rapporti con le dipendenze.
Ne abbiamo avuto conferma
in occasione di accrediti anomali e storni delle quote sociali, che ci hanno
obbligati a fare complicate ricerche e a inoltrare diversi reclami.
Per
finire questa prima parte dell’assemblea odierna, non mi resta che ringraziare
di cuore i colleghi che hanno collaborato alla buona gestione
dell’Associazione, con lo spirito di squadra e con l’impegno dei tempi
lavorativi, che in tutti i sensi sono stati per noi anziani i tempi migliori.
In particolare la grande esperienza e capacità di Giorgio Guglielmi e di Giuseppe
Mongiardino, di cui non si notano le tante primavere, di Riccardo Puccio
intelligente jolly in tutti i ruoli gestionali, Pier Giulio Massobrio per la
disponibilità e la consulenza fiscale, Nando Calabrese per l’assistenza tecnica
e i compiti organizzativi, e tutti gli altri Consiglieri e Volontari per gli
utili consigli e la copertura dei turni di sede.
L’Assemblea ringrazia i Consiglieri e
approva la relazione del Presidente con un caloroso applauso.
Il Presidente passa la
parola, per l’approvazione del Bilancio 2020, a Pier Giulio Massobrio, Tesoriere
allora in carica, oggi qui in veste di Segretario, essendo stato sostituito da
Riccardo Puccio nel ruolo di contabile.
b) Bilancio dell’esercizio 2020 e Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Segretario Massobrio
comunica che il bilancio 2020 dell’Associazione è stato chiuso con un piccolo
avanzo d’esercizio pari ad € 286,53, portato ad incremento del Fondo comune per
un ammontare complessivo pari ad € 31.627,99. Le entrate sono ammontate a €
5.361,32 e le uscite a € 5.074,79.
L’avanzo d’esercizio,
anche se assai contenuto, è stato tanto più significativo in considerazione del
fatto che per l’anno 2020 le quote sociali sono state ridotte del 50%, che è
stato spesato l’acquisto di un nuovo PC per € 767,61 e che nel mese di marzo è
stata effettuata una donazione di € 2.000 all’Ospedale Civile di San
Martino.
Prende, quindi, la parola
il Presidente del dei Revisori dei Conti
Armando Botto che legge la relazione di verifica (allegata al presente verbale)
nella quale si evidenzia che, nonostante l’attività di riscontro cartolare del
Collegio sia stata forzatamente limitata dalla pandemia, dall’esame della
documentazione ricevuta è stato riscontrato l’allineamento del bilancio con le
risultanze del conto corrente e del deposito titoli, confermando la presenza di
un avanzo di € 286,53 a fronte di entrate pari ad euro 5.361,32 ed uscite per €
5.074,79. In conclusione, il Collegio
dei Revisori esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio
dell’Associazione per l’esercizio 2020.
Il Presidente ringrazia
il Tesoriere e il Collegio dei Revisori per l’attività prestata e sottopone il
Bilancio all’approvazione dell’Assemblea.
L’Assemblea
approva all’unanimità