Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità
Digitale) è uno strumento per accedere in modo sicuro ai servizi e
all’operatività on line della Pubblica Amministrazione (Agenzia delle Entrate,
INPS, Comuni e tutti gli altri che offrono la possibilità di ottenere visure,
certificati o presentazione di domande con firma certificata), nonché ai
servizi dei fornitori aderenti, con un unico account, una sola password e un
PIN di sei cifre (facilmente memorizzabile) da digitare sul proprio smartphone ad
ogni nuova autorizzazione d’accesso.
Dal 1/10 u.s. lo SPID, già operante da
tempo presso l’Agenzia delle Entrate (730 precompilato, dichiarazioni di
successione, visure catastali), è diventato l’unica modalità per il sito INPS, che
consente, fra l’altro, di accedere alla propria posizione contributiva, ai
cedolini di pensione, alle richieste dei bonus di legge, alle dichiarazioni
tipo il RED e al servizio interattivo INPSRisponde, anche se per un periodo
transitorio, la cui durata non è stata al momento prefissata, potranno essere
utilizzate in alternativa le vecchie credenziali da parte di chi ne sia già in
possesso.
L’apposito sito del Governo, https://www.spid.gov.it/richiedi-spid, fornisce
tutte le informazioni utili e indirizza sul sito dell’identity provider
autorizzato, cioè dei fornitori di servizi digitali che garantiscono l’identità
dell’utente e gestiscono le singole autorizzazioni di acceso.
Fra questi vi è Poste Italiane SpA, che offre il servizio a titolo gratuito
e dispone di una capillare rete di sportelli per l’identificazione personale, registrandosi
sul sito dedicato https://posteid.poste.it/, sia dallo
smartphone che dal proprio PC, con procedura guidata indicando il proprio
numero di cellulare, l’indirizzo e-mail, la tessera sanitaria e un documento di
riconoscimento valido da allegare in forma digitalizzata (scansione fronte e
retro).
Completa la fase di identificazione allo
sportello, un messaggio automatico sul cellulare fornirà le istruzioni per
dotarsi del PIN personale e attivare lo SPID.
Consigliamo,
tuttavia, di provvedervi possibilmente on line dal momento che la registrazione
in proprio evita code e perdite di tempo e rende più familiare il successivo
utilizzo dello strumento.
I vari siti Internet della P.A. evidenziano sulla home
page il link di accesso tramite SPID che rinvia ad una lista da cui individuare
il proprio provider (icona “Poste ID” nell’esempio sopra specificato) dove inserire
l’UserRID (il proprio indirizzo e-mail) e la PW con la quale ci si è registrati.
L’invio dei dati genera la richiesta automatica del
PIN sulla App Poste ID (come in atto per la nuova modalità di accesso a Carige
OnLine) e, se corretto, autorizza l’apertura dell’area riservata del sito pubblico
al quale si intende accedere.
Operando esclusivamente sullo smartphone, la proceduta
è identica, avendo cura di aprire la notifica di autorizzazione che apparirà sullo
stesso dispositivo, salvo una minor gestibilità dei dati di proprio interesse
(download e stampe) rispetto alle funzionalità del PC collegato ad una
stampante.
La chiusura e/o la limitazione di accesso fisico e/o
telefonico ai servizi pubblici in questo periodo emergenziale ha generato un
boom nelle attivazioni dello SPID che essendo uno standard europeo è peraltro
destinato a divenire obbligatorio dovunque, inclusa l’applicazione governativa
“IO”, che dal 1/12 prossimo attiverà la gestione della lotteria degli scontrini
delle spese tracciabili.
Si consiglia vivamente ai Soci di dotarsi di questo
nuovo strumento, superando con l’esercizio le difficoltà proprie della fase iniziale,
perché il rinunciarvi comporterebbe la perdita di una parte dei diritti civili
di informazione, certificazione e interazione con la P.A. in seguito non più
attivabili a causa del progressivo abbandono delle tradizionali modalità di
accesso ai servizi di sportello.
D’altra parte anche chi ha intenzione di farsi
assistere nei rapporti con la P.A. dovrà in futuro fornire a CAF,
Professionisti, Associazioni o Familiari le proprie credenziali SPID per
entrare nella propria posizione e per gestire le pratiche che lo
riguardano.