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libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.

martedì 1 dicembre 2020

COMUNICATO N.159 - Avvio del programma Cashback e codice Lotteria degli scontrini

Facciamo seguito al Comunicato n.156 del 29/10 u.s. per segnalare che con D.M. n.156 del 24/11/2020 il MEF ha convalidato il programma c.d. di Cashback, compresa la fase sperimentale nel mese di dicembre, con alcune modifiche, riservandosi tuttavia di comunicare a mezzo stampa - nei prossimi giorni - la data di effettivo avvio dell’operazione presumibilmente a causa di ritardi nell’integrazione del sistema nazionale dei pagamenti elettronici con l’app governativa IO.

Nel periodo sperimentale per poter fruire del rimborso del 10% sul c/c registrato sull’app IO, sino ad un massimo di € 150 per acquisti di beni o servizi eseguiti con mezzi elettronici registrati sull’app IO (per il bancomat la registrazione non risulta al momento possibile) sarà necessario aver effettuato almeno 10 operazioni che, ai fini del cashback, saranno valorizzate sino ad un massimo di € 150 ciascuna.

A regime dal 1/1/2021 sono richieste 50 operazioni con un massimo di € 150 di rimborso a semestre.

Il Super Cashback è stato confermato dal 2021 con un bonus di € 1.500 da riconoscere a ciascuno dei 100.000 aderenti che avranno effettuato il maggior numero di operazioni in ciascuno dei due periodi semestrali a regime.

Il programma è incentrato sul codice fiscale del contribuente, quindi ogni aderente può beneficiare individualmente dei bonus, cumulandone gli importi a livello familiare, tuttavia è bene ricordare che il mancato raggiungimento del numero minimo di operazioni fa perdere ogni diritto per cui potrebbe essere opportuno adottare la strategia di concentrare le spese familiari ammesse sul titolare di un unico codice fiscale.

Non rientrano nel programma le operazioni concluse su Internet e tutte le spese che danno diritto ad agevolazioni fiscali, quali le spese sanitarie per le quali è prevista la detrazione del 19%, a meno che non si rinunci al beneficio chiedendo al farmacista di non inserire il proprio codice fiscale sullo scontrino; ovviamente tale disposizione interesserà soltanto i contribuenti con imponibile esente, posizione in cui si trovano spesso i coniugi non a carico titolari di pensioni minime.   

Se a tutto questo si aggiunge l’abbinamento alla lotteria degli scontrini che partirà dal 1/1/2021, già da oggi funzionante per il rilascio del codice di lotteria sul sito Internet dedicato cliccando sul link Lotteria degli scontrini - Home, ben si comprende l’interesse che il programma di contrasto all’evasione fiscale sta suscitando fra i consumatori, salvo la remora per molti di noi anziani della scarsa dimestichezza con gli strumenti informatici, che ormai condizionano ogni aspetto della vita amministrativa e sociale. 

Per ottenere il codice della Lotteria basta inserire il proprio codice fiscale e dare l’assenso alla privacy ricopiando le lettere di controllo che appaiono sulla schermata, dopodiché si genera il codice lotteria in formato alfanumerico e a barre che può essere stampato, salvato o condiviso con i comandi presenti in alto a destra della pagina.  

Il codice può essere caricato sul proprio cellulare per l’acquisizione automatica da parte dell’esercente (vedasi riproduzione in calce): per farlo è sufficiente inoltrarlo con una mail al proprio indirizzo di posta elettronica dalla sezione “condividi”.

E’ comunque opportuno dotarsi di una copia stampata del codice lotteria da esibire ai punti vendita non dotati di POS di ultima generazione a lettura automatica.

Anche al fine di meglio indirizzare le nostre molte istruzioni in materia, ci farebbe piacere ottenere dai Soci un flusso di ritorno di notizie utili al riguardo, per esempio facendoci sapere di essere riusciti nel frattempo a dotarsi della Identità Digitale SPID (cfr. Comunicato n.153) propedeutico a qualsiasi futuro contatto con la Pubblica Amministrazione, o rappresentarci le difficoltà incontrate nel registrarsi restando a disposizione per l’eventuale consulenza al momento possibile soltanto via mail o telefonica ai recapiti più volte comunicati.