La
Corte Costituzionale con sentenza n°70 del 30/4/2015 ha dichiarato
incostituzionale l’art. 24 c. 25
della legge 477/2011, che aveva bloccato la perequazione degli anni
2012 e 2013 sui trattamenti pensionistici complessivi superiori a €
1.405 mensili lordi. Gli aumenti spettano dal
2012 sia sulla pensione Inps che su quella integrativa e gli
arretrati si cumulano annualmente per effetto del c. d. trascinamento
delle quote degli anni precedenti a quelli successivi. La
perequazione, pari al 2,70% nel 2012 e al 3% nel 2013, dovrà essere
erogata secondo quanto previsto dalla legge 503/92 per fasce
d’importo, in misura del 100% sino a 2 volte il minimo, 90% sino a
3 volte e al 75% per gli importi eccedenti. In teoria il pagamento
dovrebbe essere spontaneo, sia da parte dell’INPS che dei Fondi
Integrativi. Di fatto l'INPS non pagherà se il Governo non stanzierà
le somme necessarie o varerà un provvedimento compensativo. I Fondi
integrativi sono obbligati a pagare subito, ma naturalmente faranno
resistenza (Carige deve ancora restituire il contributo di
perequazione prelevato nel 2011 sulle pensioni elevate).
Conseguentemente,
il nostro legale di fiducia avv. Michele Iacoviello, suggerisce di
interrompere la prescrizione compilando e spedendo per RR le lettere
che sono state inviate ai nostri soci via e-mail. Le bozza delle
lettere di interruzione dei termini sono a disposizione dei soci
anche su supporto cartaceo presso la nostra sede. Chi è prossimo al
collocamento a riposo agevolato, prima di firmare la transazione, è
opportuno che si informi circa il ricalcolo del bonus offerto dalla
Banca a transazione del minimo FIP, il cui valore attuale aumenta
sensibilmente per effetto del ricalcolo della perequazione, a
prescindere dalla rivalutazione ex indici ISTAT che, sebbene prevista
contrattualmente, non è stata più applicata dal 1998. Per ragioni
economico-organizzative non è previsto l’invio delle bozze delle
lettere per posta ordinaria né il precalcolo individuale delle somme
da ricevere.
BENVENUTO
BENVENUTI IN AS.PE. CARIGE !
libera associazione no profit, costituita nel 2013 fra pensionati ed esodati, già dipendenti di Banca Carige - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, per tutelare i diritti e gli interessi economici e morali dei propri Associati in materia previdenziale, assicurativa e sanitaria, assistendoli nei rapporti con le competenti strutture Bper, l’INPS e gli altri enti tributari, assicurativi e finanziari, pubblici e privati.